Appalti - Lavori

Interventi di riqualificazione, manutenzione, regimentazione acque meteoriche e sulle strutture delle coperture dell'Area Archeologica di Pompei

STAZIONE APPALTANTE

Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia


Codice CPV: 45454100
Codice CUP: F62C1400030006
Codice CIG: 60010238D5
SCADENZA 21/01/2015
L'appalto ha per oggetto, ai sensi dell'articolo 53, comma 2, lettera c), del Codice e dell'articolo 168 del Regolamento, la progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori, previa acquisizione del progetto definitivo in sede di gara, redatto sulla base del progetto preliminare predisposto dalla Stazione Appaltante, necessarie per la realizzazione dell'intervento Regiones I e II Italia per Pompei: Regio I e II. Interventi di riqualificazione, manutenzione, regimentazione acque meteoriche e sulle strutture delle coperture delle Domus: Regio I, Insula 6, Civico 15 (Domus dei Ceii); Regio I, Insula 14, Civici 11-12-13-1; Regio II, Insula 9, Civici 3-4-5-7 (Domus del Larario Fiorito - Domus del Triclinio all'aperto); Regio II, Insula 4, Civici 10-11-12-1-2-3-4-5-6-7-8 (Domus Giulia Felice) dell'Area Archeologica di Pompei; Progetto preliminare validato il 5.11.2014.

Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi: Pompei (NA).

Quantitativo o entità totale:
L'importo totale dell'appalto è di 2 180 215,61 Euro (due milioni centottantamiladuecentoquindici/61), oltre IVA ed è comprensivo dell'Aliquota forfettaria ex art. 12 del Protocollo di Legalità, pari a 14 760 Euro, di cui 14 520 Euro per i costi derivanti dall'attuazione delle misure, previste nel Protocollo di Legalità, volte alla repressione della criminalità e dei tentativi di infiltrazione mafiosa, e 240 Euro per i costi derivanti dalle misure, previste nel Protocollo di Legalità e nel Protocollo Operativo, volte ad assicurare il monitoraggio dei flussi finanziari mediante le procedure previste dal cd. Progetto C.A.P.A.C.I. Creation of Automated Procedures Against Criminal Infiltration in public contracts. L'importo al netto dell'Aliquota forfettaria è di 2 165 455,61 Euro, oltre IVA, di cui:
a) Lavori a corpo 1 852 068,74 Euro soggetti a ribasso;
b) Oneri della sicurezza 167 000 Euro, non soggetti a ribasso;
c) Progettazione definitiva 67 749,23 Euro, soggetta a ribasso;
d) Progettazione esecutiva 78 637,64 Euro, soggetta a ribasso. Importo sottoposto a ribasso d'asta: 1 998 455,61 Euro.
Valore stimato, IVA esclusa: 2 180 215,61 Euro

Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 180 giorni (dall'aggiudicazione dell'appalto)

Cauzioni e garanzie richieste:
Da produrre in conformità alle disposizioni contenute negli artt. 38, comma 2 bis, 75, 113, 141 del D.Lgs. 163/2006, e nell'art. 124 del D.P.R 207/2010 nonché ai sensi dell'art. 2, comma 1, lett. c bis), del D.L. 83/2014, convertito, con modificazioni, in L. 106/2014, secondo le modalità descritte nel Disciplinare e nel Capitolato Speciale d'Appalto.

Principali modalità di finanziamento e di pagamento e/o riferimenti alle disposizioni applicabili in materia:
Gli interventi rientranti nel «Progetto Pompei per la tutela e la valorizzazione dell'area archeologica di Pompei (Codice Comunitario Identificativo 2011 IT161PR030)» (di seguito «Progetto Pompei») - sono finanziati con risorse della politica di coesione comunitaria 2007-2013, nell'ambito del Programma Operativo Interregionale FESR «Attrattori culturali, naturali e turismo» Obiettivo Convergenza 2007-2013, a valere pertanto sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale di cui al «Regolamento (CE) 5.7.2006, n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999», al «Regolamento (CE) 11 luglio 2006, n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999», nonché al «Regolamento (CE) 8.12.2006, n. 1828/2006 della Commissione che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale.

Forma giuridica che dovrà assumere il raggruppamento di operatori economici aggiudicatario dell'appalto:
Sono ammessi a partecipare tutti i soggetti indicati nell'articolo 34 del Codice degli Appalti, secondo la disciplina prevista dagli articoli 35, 36 e 37 del medesimo Codice degli Appalti, ovvero gli operatori economici residenti in altri Stati membri dell'UE, nelle forme previste nei Paesi di residenza, in conformità delle disposizioni dell'articolo 39 del citato Codice degli Appalti secondo le modalità e i requisiti indicati nel Disciplinare.
Qualora l'operatore economico non sia in possesso dei requisiti richiesti per la progettazione, indicati nel Disciplinare di gara, sarà ammesso a partecipare, ai sensi dell'articolo 53, comma 3, del Codice, purché si avvalga o partecipi in raggruppamento con progettisti qualificati, così come individuati nell'articolo 90, comma 1, lettere d), e), f), f bis), g) e h) del Codice.

Situazione personale degli operatori economici, inclusi i requisiti relativi all'iscrizione nell'albo professionale o nel registro commerciale
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti: Sono ammessi a partecipare alla presente procedura gli operatori economici:
i. In possesso dei requisiti di ordine generale previsti nell'articolo 38 del Codice degli Appalti;
ii. Che non incorrano nelle cause di incompatibilità previste negli articoli 36, comma 5, 37, comma 7, 90, comma 8, del Codice degli Appalti e nell'articolo 253 del Regolamento; nell'articolo 53, comma 16 ter, del D.Lgs. 30.3.2001, n. 165 e che non incorrano nelle cause di divieto, decadenza o sospensione di cui all'art. 67 del D.lgs. 6.9.2011, n. 159;
iii. In possesso dei requisiti di ordine economico-finanziario e tecnico organizzativo previsti nel Disciplinare;
iv. Che assumano l'impegno di ottemperare agli obblighi di cui al Disciplinare.

Capacità tecnica
Informazioni e formalità necessarie per valutare la conformità ai requisiti:
L'operatore economico deve, obbligatoriamente, a pena di esclusione, possedere i requisiti di ordine generale indicati nel Disciplinare, che costituisce parte integrante del presente Bando, nonché dimostrare di possedere:
a) requisiti richiesti per la esecuzione: attestazioni di qualificazioni, rilasciate da una SOA, regolarmente autorizzata, che siano in corso di validità e documentino il possesso di qualificazione in categoria e classifica adeguata, ai sensi dell'articolo 61 del D.P.R. n. 205/2010 ed in conformità all'allegato «A» al predetto D.P.R., alla seguente lavorazione: «OG 2» - Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela ai sensi delle disposizioni in materia di beni culturali e ambientali, Classifica IV; b) requisiti richiesti per la progettazione: l'attestazione di qualificazione rilasciata da una SOA, regolarmente autorizzata, in corso di validità, che documenti il possesso della qualificazione per progettazione e costruzione di cui alla lettera che precede, o, in difetto, deve dimostrare il possesso dei requisiti d'ordine economico-finanziario e tecnico-organizzativo in capo al progettista indicato o associato, secondo quanto previsto nel Disciplinare ossia a) fatturato globale per servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, espletati negli ultimi cinque esercizi antecedenti la pubblicazione del bando, per un importo due volte superiore all'importo dei servizi di progettazione posto a base d'asta, ossia per un importo di 292 773,74 Euro;
b) Avvenuto espletamento, negli ultimi dieci anni antecedenti la pubblicazione del bando, di servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria relativi ai lavori appartenenti alla classe e alla categoria cui si riferisce l'appalto in oggetto, relativi a:
- opere appartenenti alla categoria/classe (ex D.M. 143/2013) E.22, già I/e (ex L. n. 143/49) di importo globale non inferiore a 800 000 Euro,
- opere appartenenti alla categoria/classe (ex D.M. 143/2013) S.03, già I/g (ex L. n. 143/49) di importo globale non inferiore a 1 219 068,74 Euro.
c) Avvenuto svolgimento, negli ultimi dieci anni antecedenti la pubblicazione del bando, di due servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria (c.d. servizi di punta non frazionabili ai sensi dell'articolo 261, comma 8 del Regolamento) relativi ai lavori appartenenti alla classe e alla categoria cui si riferisce l'appalto in oggetto, relativi a:
- opere appartenenti alla categoria/classe (ex D.M. 143/2013) E.22, già I/e (ex L. n. 143/49) di importo globale non inferiore a 320 000 Euro,
- opere appartenenti alla categoria/classe (ex D.M. 143/2013) S.03, già I/g (ex L. n. 143/49) di importo globale non inferiore a 487 627,50 Euro.
d) Personale tecnico, utilizzato negli ultimi 3 anni antecedenti la pubblicazione del bando, (compresi i soci attivi, i dipendenti, i consulenti di cui all'articolo 263, comma 1 lettera d) del Regolamento), non inferiore alle 8 (otto) unità.

Tipo di procedura: Aperta

Criteri di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel capitolato d'oneri, nell’invito a presentare offerte o a negoziare oppure nel documento descrittivo

Informazioni sui fondi dell'Unione europea
L'appalto è connesso ad un progetto e/o programma finanziato da fondi dell'Unione europea: sì
Indicare il o i progetti e/o il o i programmi: Gli interventi rientranti nel «Progetto Pompei per la tutela e la valorizzazione dell'area archeologica di Pompei (Codice Comunitario Identificativo 2011 IT161PR030)» (di seguito «Progetto Pompei») - sono finanziati con risorse della politica di coesione comunitaria 2007-2013, nell'ambito del Programma Operativo Interregionale FESR «Attrattori culturali, naturali e turismo'' Obiettivo Convergenza 2007-2013, a valere pertanto sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale di cui al «Regolamento (CE) 5.7.2006, n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1783/1999», al «Regolamento (CE) 11.7.2006, n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999», nonché al Regolamento (CE) 8.12.2006, n. 1828/2006 della Commissione che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale.

Informazioni complementari
La Stazione Appaltante si riserva di procedere all'aggiudicazione anche in presenza di un'unica offerta valida ritenuta conveniente. Tutti i chiarimenti potranno essere richiesti entro il termine 7.1.2015 esclusivamente mediante «Piattaforma Telematica» nell'apposita area «Messaggi».
Non saranno prese in considerazione richieste di chiarimenti pervenute a voce, telefonicamente o comunque dopo la data ultima sopra indicata. Le risposte alle richieste di chiarimento saranno rese dalla Stazione Appaltante anche in unica soluzione dando pubblicità sui profili della Stazione Appaltante medesima.
Ai sensi dell'articolo 77, comma 1, del D.Lgs. 163/2006, la Stazione Appaltante stabilisce che le comunicazione e gli scambi di informazioni con gli operatori economici avverranno mediante messaggistica della «Piattaforma Telematica» nell'apposita area «Messaggi», posta elettronica certificata ai sensi del CAD, all'indirizzo indicato nel punto 1, ed in caso di indisponibilità oggettiva della «Piattaforma Telematica» e degli altri mezzi citati, mediante telefax al numero indicato nel medesimo punto 1. Le comunicazioni di cui all'articolo 79 del D.Lgs. n. 163/2006 potranno avvenire a mezzo di posta elettronica certificata ai sensi del CAD secondo quanto previsto nel Disciplinare di gara. A pena di esclusione, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 106, comma 2, del D.P.R. 207/2010, gli operatori economici dovranno effettuare la visita dei luoghi dove saranno eseguiti i lavori oggetto dell'appalto. I sopralluoghi dovranno essere eseguiti nei giorni 1, 18 e 30.12.2014, previo appuntamento da richiedere mediante la «Piattaforma Telematica», con un preavviso di almeno quattro giorni, accedendo all'apposita area «Messaggi», secondo le modalità indicate nel Disciplinare di gara. Il sopralluogo dovrà essere eseguito nell'ora che sarà comunicata dalla Stazione Appaltante, unicamente tramite l'apposita area «Messaggi». Il 5.4.2012 la Prefettura - U.T.G. di Napoli e la Stazione Appaltante hanno sottoscritto un accordo allegato al Disciplinare come «Allegato 2A» (di seguito, il Protocollo di Legalità), diretto a garantire una rapida e corretta esecuzione degli interventi nel rispetto degli adempimenti prescritti dalla vigente normativa antimafia, nonché a prevedere ulteriori misure intese a rendere più stringenti le verifiche antimafia, implementare misure atte a prevenire e contrastare tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, anche mediante forme di monitoraggio durante l'esecuzione dei lavori. Il 6.2.2013, da parte del Ministero dell'Interno, rappresentato dal Coordinatore del Comitato di Coordinamento per l'Alta Sorveglianza delle Grandi Opere istituito con D.M. del Ministero dell'Interno del 14.3.2003 (di seguito, il CCASGO), da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per la Programmazione e il coordinamento della politica economica (di seguito, il DIPE), nonché della Stazione Appaltante, del Gruppo di lavoro per la legalità e la sicurezza del «Progetto Pompei», istituito ai sensi dell'articolo 5 del Protocollo di Legalità, (di seguito, il GdL) e del Consorzio CBI (Customer to Business Interaction), è stato sottoscritto un “Protocollo Operativo per la sperimentazione del monitoraggio finanziario relativo al Progetto Pompei» allegato al Disciplinare come «Allegato 2B» . Tale Protocollo Operativo è volto ad avviare, con riferimento al Progetto Pompei, del quale l'intervento oggetto del presente Bando è parte, la sperimentazione del monitoraggio finanziario di cui all'articolo 10 del Protocollo di Legalità, sulla base di criteri analoghi a quelli adoperati nell'ambito del Progetto C.A.P.A.C.I. Creation of Automated Procedures Against Criminal Infiltration in public contracts. I soggetti che intendono partecipare alla gara in forma aggregata, sia essa un R.T.I., un consorzio o un G.E.I.E. e che sono tenuti a possedere e comprovare i requisiti di ordine generale indicati nel Disciplinare, sono tenuti a prendere conoscenza dei contenuti del Protocollo di Legalità e del Protocollo Operativo allegati al Disciplinare e conseguentemente rendere le dichiarazioni indicate nel medesimo Disciplinare di gara. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di sospendere la procedura a seguito di anomalie segnalate dalla «Piattaforma Telematica». L'Appaltatore avrà l'obbligo di rimborsare alla Stazione Appaltante, entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall'aggiudicazione, le spese per la pubblicazione sui quotidiani dell'avviso di pubblicazione e dell'avviso di aggiudicazione, in applicazione di quanto disposto dall'art. 34, comma 35, del D.L. 12.10.2012 n. 179 convertito in Legge 17.12.2012, n. 221, stimate in circa 8 000 Euro (oltre IVA).
Progetto preliminare validato il 5.11.2014. Determina a contrarre n. 97 del 11.11.2014.

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