Incarichi - Affidamenti di incarico

Adeguamento dei depositi ERSBA 1 e ERSBA 2 della Centrale di Caorso

STAZIONE APPALTANTE

SO.G.I.N. Società Gestioni Impianti Nucleari per Azioni


Codice CPV: 45262700
Codice CUP: D84H15000380005
Codice CIG: 6272704F14
SCADENZA 23/10/2015
Appalto lavori di progettazione esecutiva ed esecuzione degli interventi di adeguamento dei depositi ERSBA 1 e ERSBA 2 della Centrale di Caorso (PC).

L'appalto ha per oggetto la progettazione esecutiva e l'esecuzione delle attività riguardanti l'adeguamento (demolizione e ricostruzione) dei depositi temporanei ERSBA 1 e ERSBA 2 della Centrale di Caorso.
L'intervento di adeguamento prevede la completa demolizione degli attuali depositi e la loro ricostruzione con la stessa geometria in pianta delle strutture esistenti ma con una altezza fuori terra, aumentata di 1 metro circa.
I nuovi depositi, saranno dotati di una serie di sistemi ausiliari tra i quali un sistema di rivelazione e spegnimento incendi, di deumidificazione, luce e FM, di automazione e controllo, TVCC, telefonia, interfono, movimentazione e raccolta drenaggi.
In particolare, l'appalto comprende:
- la progettazione esecutiva per la cantierizzazione dell'area oggetto dell'intervento, per i lavori di demolizione degli edifici esistenti e di ricostruzione dei nuovi edifici ERSBA 1 e 2;
- la fornitura e l'installazione delle attrezzature e dei mezzi d'opera funzionali alle demolizioni;
- le rimozioni dei sistemi esistenti e la demolizione degli edifici;
- il trattamento dei materiali di risulta e il conferimento degli stessi presso impianti autorizzati o la vendita;
- la ricostruzione degli edifici e la messa in opera di tutti i sistemi tecnologici previsti in fase progettuale, nonché l'allacciamento degli stessi alle interfacce di Sito;
- il collaudo dei sistemi a servizio dei depositi.
L'appalto comprende prevalentemente attività da svolgersi in aree classificate ai sensi del D. Lgs. 230/95 e s.m.i., le attività oggetto dell'appalto sono soggette alle disposizioni della legislazione vigente in materia di protezione dei lavoratori e della popolazione dalle radiazioni ionizzanti, con particolare riferimento al D.L. 230/1995 e s.m.i., al D.L. 185/2011, nonché alle Prescrizioni di Sito e relative procedure.
L'Appaltatore è pertanto soggetto agli obblighi che da tali normative derivano.
La descrizione attuale dei depositi ERSBA 1 e 2 oggetto della demolizione è la seguente:
L'edificio ERSBA 1 è costituito da una struttura di tipo industriale realizzata in carpenteria metallica, di forma rettangolare, con dimensioni in pianta di circa 30 x 50 m ed altezza al colmo della copertura di circa 6,1 m. Le pareti esterne sono realizzate con tamponature in pannelli in c.a. prefabbricato da circa 6 cm di spessore, vincolati alla carpenteria di supporto. E' presente una vetrata lungo una fascia perimetrale orizzontale sottostante la copertura. La copertura è a due falde ed è integralmente metallica, è realizzata in lamiera grecata impermeabilizzata con guaina bituminosa ed è supportata da centinature reticolari metalliche. Queste ultime a loro volta sono supportate da un setto centrale, interno al deposito, realizzato in c.a. La fondazione è costituita da una platea dello spessore di 40 cm, irrigidita in corrispondenza delle pareti e del setto centrale; in corrispondenza del setto centrale la platea è scatolare e realizza un cunicolo per la raccolta degli scarichi a pavimento collegato al Radwaste della centrale.
Sui lati est e sud del deposito, sono erette due pareti schermanti interne in blocchi forati di conglomerato cementizio, riempiti con malta e sabbia.
L'accesso al deposito è possibile attraverso un portone a libro posto sul lato sud; l'evacuazione del deposito è possibile anche attraverso una uscita di emergenza posta sul lato nord.
All'interno del deposito è allestito un punto di cambio e di controllo radiometrico del personale.
L'impiantistica interna al deposito ERSBA1 comprende:
- Sistema di raccolta drenaggi al pavimento, convogliati per mezzo di pendenze, chiusini e canalizzazioni ricavate nella fondazione ad un pozzetto esterno, dal quale una pompa provvede al convogliamento al sistema di trattamento dei rifiuti radioattivi liquidi di centrale (radwaste);
- Sistema di rilevazione incendi realizzato mediante sensori ottici lineari (emettitore + ricevitore), con allarme trasmesso alla Sala Controllo Principale;
- Sistema di illuminazione;
- Centralina di controllo della contaminazione in aria.
Il deposito ERSBA2 ha una pianta rettangolare di lati L= 30,00 m x 50,00 ed ha un unico piano fuori terra costituito da una struttura con setti portanti perimetrali in c.c.a. e un setto portante in c.c.a. interno ordito longitudinalmente. Parallelamente al setto interno è posizionato un ulteriore setto con funzione schermante; le due pareti interne creano un corridoio centrale di 2.5 m di larghezza. Tutti i setti e tutte le pareti hanno un'altezza pari a 4,50 m e sono innestati in una platea di fondazione dello spessore di 0,40 m. In corrispondenza dei setti perimetrali, lo spessore della platea aumenta fino a raggiungere un valore pari a 1 m. La copertura, con altezza al colmo di 6,30 m dal piano campagna, è costituita da capriate reticolari in acciaio ordite ogni 5 m (orditura primaria), da elementi secondari (sempre in acciaio) che raccordano le varie capriate, da controventature di irrigidimento e da un manto di copertura autoportante in lamiera nervata. I setti portanti esterni hanno spessore pari a 0.50 m mentre i due setti longitudinali interni hanno uno spessore pari a 0.30 m. In posizione centrale e, parallelamente ai lati maggiori, è ricavata a pavimento una canaletta di drenaggio atta a convogliare in un pozzetto esterno interrato eventuali reflui dispersi a pavimento. L'accesso al locale è consentito attraverso due aperture di cui una chiusa con saracinesca motorizzata. Per ridurre l'esposizione verso l'esterno gli ingressi sono completamente schermati dall'interno attraverso pareti in calcestruzzo.
Il deposito ERSBA2 dispone dei seguenti sistemi ausiliari:
- impianto di rivelazione fumi;
- impianto di evacuazione di fumo e calore;
- impianto antincendio (impianto a diluvio ad azionamento manuale, idranti a cassetta UNI 45 e estintori di vario tipo);
- sistema di drenaggio (vasca di raccolta drenaggi ricavata a pavimento e pozzetto di raccolta dei drenaggi esterno al deposito dotato di pompa per l'estrazione dell'acqua)
- impianto elettrico (quadro di distribuzione luce e FM);
- impianto di protezione dal rischio di fulminazione.
Per consentire le attività di adeguamento degli edifici ERSBA 1 e 2 verrà effettuata una caratterizzazione da Sogin delle superfici potenzialmente contaminate al fine di effettuare l'eventuale rimozione delle parti che presentano valori di contaminazione specifica superiori agli applicabili limiti di rilascio. Una volta rimossa la contaminazione sugli edifici sarà possibile procedere con le demolizioni e con la successiva ricostruzione dei nuovi depositi.
Per i depositi, tali fasi, possono essere riassunte come segue:
1. caratterizzazione radiologica del deposito (a cura SOGIN);
2. eventuale decontaminazione o rimozione delle parti contaminate;
3. rimozione impianti esistenti;
4. demolizione delle strutture esistenti;
5. ricostruzione del deposito;
6. ripristino delle aree adiacenti il deposito.
Come previsto dalle normative applicabili, tutti gli interventi su strutture, sistemi e componenti contenenti amianto devono essere realizzate a fronte della presentazione da parte dell'appaltatore, ed approvazione da parte della ASL competente per territorio, di un Piano di Lavoro.
Ciò premesso, per quanto attiene gli interventi oggetto dell'appalto, può ritrovarsi amianto nei quadri elettrici di realizzazione non recente, nelle vie cavo conduits e passerelle di realizzazione non recente, in corrispondenza di penetrazioni ed attraversamenti di compartimentazioni antincendio e, per le passerelle, lungo il percorso delle medesime a distanze prestabilite.
Nell'oggetto del presente appalto è compresa, per ognuno degli edifici (ERSBA 1 e 2), la realizzazione di tutte le nuove costruzioni; la fornitura e l'installazione dei sistemi e degli impianti a servizio dei depositi e, dove previsto, la modifica e/o integrazione degli impianti esistenti (ad es. impianto antincendio), nonché l'allacciamento degli stessi alle interfacce di Sito, ivi incluse le lavorazioni previste in Zona Controllata.
Le attività di ricostruzione sono di seguito elencate. L'ordine delle singole attività è inteso a scopo indicativo e non è pertanto vincolante.
1. Realizzazione di un piano di posa omogeneo, con un primo strato di magrone, per il getto della nuova fondazione;
2. Posa della casseratura, dello strato di impermeabilizzazione e getto della nuova fondazione a cassone;
3. Realizzazione delle opere in elevazione in calcestruzzo armato (setti verticali, setti schermanti in corrispondenza delle uscite di emergenza e mensole di supporto vie di corsa carriponte);
4. Posa dei due carriponte con relative vie di corsa (ala est e ovest);
5. Posa della struttura metallica della copertura;
6. Realizzazione della soletta di copertura in lamiera grecata con getto in c.a. collaborante;
7. Ancoraggio delle strutture di supporto degli aggetti della copertura;
8. Posa degli strati di impermeabilizzazione e delle finiture in copertura;
9. Posa del massetto strutturale della pavimentazione;
10. Montaggio dei serramenti (portoni antimissile e porte di sicurezza);
11. Realizzazione delle finiture interne ed esterne;
12. Realizzazione e messa in opera dei sistemi ausiliari;
13. Montaggio e istallazione del Box prefabbricato esterno con relativi sistemi presenti al suo interno.
Le dimensioni principali dell'edificio nella sua configurazione post operam sono 50,50 m x 30,50 m in pianta per una altezza al colmo di circa 7,30 m dal piano campagna (+48.00 s.l.m.). Le strutture di fondazione e le strutture verticali dell'edificio sono in cemento armato, ed in particolare la fondazione è del tipo a cassone mentre la struttura verticale è costituita da setti perimetrali (due trasversali e due longitudinali) e da un setto centrale in direzione longitudinale.
La copertura invece è realizzata da una struttura mista acciaio-calcestruzzo a doppio spiovente; le membrature principali sono travi alveolari, le membrature secondarie sono profili IPE, la soletta è costituita da una lamiera grecata di contenimento e da un getto di c.a..
L'accesso all'edificio avviene sulla parete sud tramite una apertura di grandi dimensioni 4,45 m (L) x 3,90 m (H) per l'ingresso dei carrelli elettrici di movimentazione colli e un apertura per l'ingresso del personale. Sulle altre tre pareti sono previste ulteriori aperture per le uscite di sicurezza del personale.
Le aperture per le uscita di sicurezza e per l'ingresso del personale sono protette con un setto schermante alto 2,5 dal piano del marciapiede, mentre l'apertura di ingresso dei mezzi operativi è chiusa con un portone scorrevole con funzione di pannello schermante. Sia i setti schermanti esterni, sia il portone scorrevole sono progettati per resistere all'impatto di missili da tromba d'aria.
Esternamente all'edificio, nell'angolo sud-est in prossimità del punto di accesso del personale al deposito, verrà installato un box prefabbricato che fungerà sia da sala quadri elettrici che da sala di cambio del personale.
I Sistemi a servizio dei nuovi depositi sono i seguenti:
- Sistema antincendio, comprendente:
- Sistema di rilevazione e allarme incendio;
- Sistema di estinzione (impianto a diluvio ad azionamento manuale, idranti a cassetta UNI 45 e estintori di vario tipo);
- Sistema di drenaggio e raccolta acque per scarica antincendio;
- Sistema di deumidificazione dei locali di stoccaggio;
- Sistema di monitoraggio radiometrico;
- Sistema elettrico (FM, illuminazione) e di protezione dal rischio di fulminazione;
- Sistema di automazione e controllo;
- Sistema di comunicazione e TVCC;
- Sistema di movimentazione colli costituito da sistemi fissi (carriponte).
I nuovi depositi saranno dotati di carriponte, la cui funzione è quella di assicurare la movimentazione, l'ispezionabilità e la recuperabilità dei colli all'interno di ogni deposito ed in particolare:
- movimentazione fusti di varie geometrie e vari pesi (peso massimo di 12.5 kN);
- movimentazione maschere di centraggio per stabilita degli impilaggi;
- ispezionabilità dei livelli più alti di impilaggio dei colli;
- recuperabilità eventuali colli cilindrici danneggiati.
Il sistema è costituito da n° 2 carriponte per ciascun deposito con portata di 20 kN aventi come funzione primaria quella di recuperare i fusti che, a seguito di ispezione visiva, risultino danneggiati. Essi avranno inoltre la funzione secondaria di gestire una telecamera per l'ispezione remotizzata all'interno delle cataste di fusti e dei contenitori cilindrici.
I carriponte sono classificati come importanti ai fini della sicurezza (IS), in particolare il sistema rientra nel gruppo di qualità D e categoria sismica C-II.
I carriponte saranno dotati di motori ridondati autofrenanti, uno di riserva all'altro, per i movimenti di scorrimento e sollevamento.

Luogo principale di esecuzione dei lavori, di consegna delle forniture o di prestazione dei servizi: SOGIN Centrale di Caorso
Via Enrico Fermi 5/A - frazione Zerbio

Informazioni sulle varianti
Ammissibilità di varianti: sì

Quantitativo o entità totale:
L'importo complessivo presunto stimato dell'appalto al netto dell'IVA, è di 12 690 719 EUR (dodici milioni seicentonovantamilasettecentodiciannove).
L'importo presunto di vendita per il conferimento dei materiali, da riconoscere a Sogin dall'appaltatore aggiudicatario, è pari a 288 351 EUR.

Durata dell'appalto o termine di esecuzione: 1610 giorni (dall'aggiudicazione dell'appalto)

Tipo di procedura: Procedura ristretta
Criteri di aggiudicazione: Prezzo più basso

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