Prevenzione Incendi

SEPLI - Servizi per l'Ingegneria

Prevenzione Incendi
Editore: Grafill
ISBN: 88-8207-832-4
Formato: 17 x 24 cm | 288 pagine
Edizione: marzo 2016
ORDINARIA
GRATUITA
CORRIERE
5.00 €
http://www.lavoripubblici.it/documenti/88-8207-832-4-abstract.pdf

Progettazione, modulistica ed esempi

A partire dal biennio 2011-2012, il quadro normativo in materia di prevenzione incendi è stato oggetto di un radicale processo innovativo, dapprima principalmente dal punto di vista procedurale (con il D.P.R. n. 151 del 2011 – nuovo regolamento in materia di prevenzione incendi – e il Decreto 7 agosto 2012, in cui si sono ridefinite le modalità di presentazione delle istanze).

Successivamente, l’emanazione del Decreto 3 agosto 2015 (il cui allegato tecnico è noto come “Codice di Prevenzione incendi”), il cui campo di applicazione è ancora, peraltro, piuttosto limitato, ha gettato comunque le basi per una più generale riorganizzazione della normativa tecnica in materia di prevenzione incendi, oggi particolarmente corposa, essendo costituita da una moltitudine di norme di carattere sia generale che specifico, oltre a numerose altre disposizioni, tra tutte le Circolari ministeriali.

Scopo del presente volume è quello di fornire ai professionisti, ai datori di lavoro e, più in generale, a tutte le figure che operano nel campo della prevenzione incendi, un valido supporto per cimentarsi nella materia, sia dal punto di vista tecnico sia per quanto riguarda la corretta procedura per l’approccio e l’esecuzione degli adempimenti formali.

Il volume, dopo un excursus storico sull’evoluzione normativa nel campo della prevenzione incendi, analizza in dettaglio il D.P.R. n. 151/2011, per poi passare a esaminare i contenuti minimi del progetto antincendio, la modulistica “PIN” dei Vigili del Fuoco e la documentazione da presentare ai Comandi VV.F., unitamente alla SCIA, per l’inizio di un’attività rientrante nell’elenco di quelle soggette ai controlli di prevenzione incendi.

In appendice, infine, vengono riportati alcuni esempi progettuali riferiti a casi reali e gli adempimenti relativi all’installazione di impianti fotovoltaici a servizio di attività soggette, oltre alle principali norme di riferimento in materia di prevenzione incendi e la modulistica specifica per la messa in servizio ed il rinnovo della conformità antincendio per i serbatoi per GPL.

NOTE SUL SOFTWARE INCLUSO
Il software incluso consente di accedere ai seguenti documenti:

  • Esempi di progetti antincendio;
  • Normativa di riferimento;
  • Modulistica in materia di prevenzione incendi;
  • Glossario (principali termini tecnico-normativi);
  • F.A.Q. (domande e risposte più frequenti);
  • Test iniziale (verifica formazione di base);
  • Test finale (verifica concetti analizzati).

Requisiti hardware e software: processore da 2.00 GHz; MS Windows Vista/7/8/10 (è necessario disporre dei privilegi di amministratore); 250 MB liberi sull’HDD; 1 GB di RAM; Adobe Reader 11.x o vs. successive.

SEPLI – Servizi per l’Ingegneria, è una società d’Ingegneria con sede a Roma (www.sepli.com), che fornisce prestazioni professionali nell’ambito della progettazione integrata, della direzione lavori, dei collaudi, dell’antincendio e della sicurezza.

Indice

Introduzione

1. L’evoluzione normativa in materia di prevenzione incendi

2. Il D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151
2.1. Il previgente regolamento di Prevenzione Incendi
2.2. Le attività soggette al controllo di prevenzione incendi e le categorie di rischio
2.2.1. Attività di nuova introduzione
2.2.2. Attività modificate
2.2.3. Attività non più soggette
2.3. I procedimenti di Prevenzione Incendi
2.3.1. La valutazione dei progetti
2.3.2. La SCIA e i Controlli di Prevenzione Incendi
2.3.3. Il Rinnovo Periodico di Conformità Antincendio
2.3.4. La domanda di Deroga
2.3.5. I Procedimenti Volontari (NOF e Verifica in Corso d’Opera)
2.4. I procedimenti nel periodo transitorio
2.5. Il raccordo con le procedure del SUAP
2.6. Le sanzioni
2.7. Le tariffe per i servizi di Prevenzione Incendi
2.8. L’imposta di bollo nei servizi di Prevenzione Incendi

3. I contenuti minimi del progetto antincendio
3.1. Premessa
3.2. La documentazione tecnica da allegare per la valutazione dei progetti
3.3. La relazione tecnica
3.3.1. Attività regolate da specifiche disposizioni antincendio
3.3.2. Attività non regolate da specifiche disposizioni antincendio
3.3.3. Attività non normate rientranti nel Decreto 3 agosto 2015
3.4. Gli elaborati grafici

4. La modulistica dei vigili del fuoco
4.1. Il modello PIN 1-2012 (Istanza di Valutazione Progetto)
4.2. Il modello PIN 2-2014 (Segnalazione Certificata di Inizio Attività)
4.3. Il modello PIN 2.1-2014 (Asseverazione ai fini della sicurezza antincendio)
4.4. Il modello PIN 3-2014 (Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio)
4.5. Il modello PIN 3.1-2014 (Asseverazione per rinnovo)
4.6. Il modello PIN 4-2012 (Richiesta di deroga)
4.7. Il modello PIN 5-2012 (Richiesta N.O.F.)
4.8. Il modello PIN 6-2012 (Richiesta di verifica in corso d’opera)
4.9. Il modello PIN 7-2012 (Voltura di un CPI esistente)
4.10. Rinnovo di un CPI esistente

5. La documentazione da presentare ai vigili del fuoco per l’inizio dell’attività
5.1. Premessa
5.2. Modulistica di prevenzione incendi da allegare alla Segnalazione Certificata di Inizio Attività
5.2.1. Il modello PIN 2.2-2012-CERT.REI
5.2.2. Il modello PIN 2.3-2014-DICH.PROD.
5.2.3. Certificare con il CERT.REI o con il DICH.PROD?
5.2.4. I modelli PIN 2.4-2012-DICH.IMP. e PIN 2.5-2014-CERT.IMP
5.2.5. Il modello PIN 2.6-2012 – Dichiarazione di non aggravio del rischio di incendio
5.3. Conformità degli impianti ai sensi del D.M. 22 gennaio 2008, n. 37
5.4. D.o.P. e Marcatura CE dei prodotti
5.5. Modulistica di prevenzione incendi da consegnare al titolare dell’Attività
5.5.1. Il modello DICH.POSA OPERA
5.5.2. Il modello DICH.CONF.-2004
5.6. Altri documenti da consegnare al titolare dell’Attività
5.7. Elaborati grafici
5.8. Il ruolo del Professionista

Appendice I - Esempi di progetti antincendio
Premessa
Esempio A – Deposito cartaceo con quantitativo maggiore di 5000 chilogrammi ed inferiore a 50000 chilogrammi
Esempio B – Centrale termica con potenzialità complessiva maggiore di 116 kW ed inferiore a 350 kW
Esempio C – Gruppo elettrogeno con potenzialità maggiore di 25 kW ed inferiore a 350 kW
Esempio D – Autorimessa con superficie coperta superiore a 3000 m2

Appendice II - Gli adempimenti di prevenzione incendi per gli impianti fotovoltaici
La Nota prot. n. 5158 del 26 marzo 2010
La Nota prot. n. 1324 del 7 febbraio 2012
La Nota prot. n. 6334 del 4 maggio 2012

Appendice III - Le principali norme di prevenzione incendi
Il Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151
Lettera Circolare Prot. 4865 sott. 4101/23 del 5 ottobre 2011
Lettera Circolare Prot. 13061 del 6 ottobre 2011
Lettera Circolare Prot. 13722 del 21 ottobre 2011
Nota Ministeriale Prot. 5555 del 18 aprile 2012
Il Decreto 7 agosto 2012
Il Decreto 2 marzo 2012
Il Decreto del Direttore Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica (DCPST) n. 200 del 31 ottobre 2012

Appendice IV - Il decreto 20 dicembre 2012 (Decreto Impianti)
Il Decreto 20 dicembre 2012 (Decreto Impianti)

Appendice V - La modulistica di prevenzione incendi per i depositi di gpl

Installazione del software incluso
Note sul software incluso
Requisiti hardware e software
Download del software e richiesta della password di attivazione
Installazione ed attivazione del software

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