L'amministratore di condominio e la mediazione delle controversie dopo il Decreto del Fare

Gianfranco Di Rago

L'amministratore di condominio e la mediazione delle controversie dopo il Decreto del Fare
Editore: Maggioli
ISBN: 88-387-8370-8
Formato: 17 x 24 cm - Pagine: 246
Edizione: Settembre 2013
ORDINARIA
4.00 €
CORRIERE
5.00 €
II edizione aggiornata con la legge n. 98/2013
- Inquadramento normativo
- Poteri, doveri e compiti del mediatore
- La gestione dei conflitti nel condominio
- Invalidità e impugnazione delle delibere condominiali


Il volume, aggiornato alla legge n. 98/2013 di conversione del c.d. Decreto del Fare (dl n. 69/2013), si rivolge agli amministratori condominiali, nonché agli avvocati e alle altre categorie professionali chiamate a supportare la gestione del condominio, illustrando caratteristiche e modalità di funzionamento della c.d. mediazione obbligatoria, con particolare riferimento alle controversie condominiali.

La mediazione, volontaria od obbligatoria che sia, costituisce un'importante opportunità per le parti in lite, che come tale non va sprecata. Spesso, infatti, le controversie condominiali, al di là dell'interesse dedotto in giudizio, celano problematiche di relazione tra i condomini o tra alcuni di questi e l'amministratore. L'incontro di mediazione può quindi essere l'occasione giusta per individuare e risolvere il vero conflitto nascosto dietro la lite giudiziaria. Condomini e amministratore, nonché i professionisti che possono essere chiamati ad affiancarli, sono chiamati a gestire nel miglior modo possibile l'incontro di mediazione e a soppesare con attenzione le possibili ricadute sul processo del tentativo di mediazione che si sia risolto con un nulla di fatto.

Per tutti questi motivi si rivela fondamentale conoscere a fondo finalità e caratteristiche dell'istituto della mediazione, anche alla luce delle rilevanti novità introdotte con il dl n. 69/2013 e relativa legge di conversione n. 98 del 2013, nonché gli effetti dell'accordo eventualmente individuato dai litiganti e i rapporti di questa procedura con il processo.