Il regime delle distanze in edilizia

R. Balasso, P. Zen

Il regime delle distanze in edilizia
Editore: Maggioli
ISBN: 88-916-1341-7
Formato: 17 x 24 cm | 394 pagine
Edizione: settembre 2015 - V Edizione
ORDINARIA
GRATUITA
CORRIERE
5.00 €
V edizione aggiornata e ampliata
- Schemi grafici
- Schemi concettuali
- Casi pratici
- Ampia rassegna di giurisprudenza


Questa V edizione del volume consente di avere uno strumento di lavoro sempre aggiornato sulle tematiche inerenti le distanze in edilizia.
In particolare si è tenuto conto dei seguenti aggiornamenti sia normativi che giurisprudenziali:
1) si sono registrati gli interventi legislativi nazionali e quelli regionali che trattano il tema delle deroghe delle distanze, ovvero l'intervento normativo nazionale sull'efficienza energetica e quelli regionali ai sensi dell'art. 2.bis del testo unico edilizia;
2) l'aggiornamento giurisprudenziale, debitamente annotato, ha tenuto conto delle più recenti pronunce, in particolare l'ordinanza n. 4965/2015 sul principio della prevenzione, ed altre pronunce significative su particolari aspetti trattati nel volume, quali, per citarne alcuni, l'incidenza dei regolamenti locali, il concetto di costruzione, i muri di cinta, di sostegno e le aperture (finestre/luci).

Romolo Balasso, è architetto libero professionista che ha orientato la propria attività professionale nell'ambito tecnico-giuridico. Consulente, formatore e relatore in diversi incontri su tutto il territorio nazionale, è stato promotore e fondatore del centro studi Tecnojus, dove ricopre la carica di presidente, e per il quale cura i contenuti e i servizi oltre al sito web.

Pierfrancesco Zen, è avvocato libero professionista del foro di Padova, esperto di diritto amministrativo e civile nell'ambito edilizio-urbanistico, relatore e formatore in diversi eventi oltre che autore di pubblicazioni in materia. ?È stato fondatore del centro studi Tecnojus, dove ricopre la carica di vice-presidente, e per il quale collabora nella cura dei contenuti.

Indice
PARTE PRIMA IL REGIME DELLE DISTANZE
1. La distanza nelle costruzioni in generale

1.1. La disciplina nel codice civile
1.2. Natura della normativa e sua derogabilità
1.3. Incidenza dei regolamenti locali sulla misura delle distanze. Carattere integrativo
1.4. Il regolamento edilizio: nozione e contenuto
1.5. Il regolamento edilizio: natura giuridica
1.6. Il concetto di costruzione in relazione alle distanze
1.7. La prevenzione e le distanze dai confini
1.8. La prevenzione e la sopraelevazione
1.9. Costruzioni in aderenza e in appoggio
1.10. Muri di cinta.
1.11. Muri di sostegno (o di contenimento)
1.12. Finestre, aperture, luci e vedute

2. Altre discipline particolari in materia di distanze
2.1. Distanze per pozzi, cisterne, tubi e altre opere: presupposti normativi
2.2. Distanze per fabbriche, depositi, impianti di telefonia, ecc
2.2.1. Impianti di radiofrequenza e telefonia. Regolamenti
2.2.2. Altre situazioni particolari
2.3. Distanze: strade e ferrovie
2.4. Distanze: alberi e siepi
2.5. Distanze: canali, rogge, fossi e dintorni
2.5.1. Premessa
2.5.2. Classificazione della rete idraulica
2.5.3. Terminologia tecnica e definizioni
2.5.4. Norme di polizia idraulica
2.5.5. Il regio decreto 8 maggio 1904, n. 368
2.5.6. Il regio decreto 25 luglio 1904, n. 523
2.5.7. Il codice civile: canali e fossi
2.5.8. I regolamenti di polizia idraulica dei consorzi di bonifica
2.5.9. Prescrizioni per il rilascio di autorizzazioni idrauliche: realizzazione di recinzioni in prossimità di canali (da 4 a 10 m)
2.5.10. Situazioni di rischio particolare: autorizzazioni in deroga (recinzioni amovibili)
2.5.11. Prescrizioni per il rilascio di autorizzazioni idrauliche: realizzazione di piste ciclabili e marciapiedi
2.5.12. Prescrizioni per il rilascio di autorizzazioni idrauliche: attraversamento di canali con opere a rete
2.5.13. Prescrizioni per il rilascio di autorizzazioni idrauliche: costruzione, ampliamento, sanatoria di fabbricati in prossimità di canali
2.5.14. Regolamenti comunali e di polizia rurale: canali e rogge
2.5.15. Altri riferimenti normativi

3. Il sistema delle tutele
3.1. Gli atti emulativi
3.2. Cenni sulla tutela giudiziaria
3.3. Altre considerazioni sulla tutela processuale
3.3.1. Azione negatoria della servitù
3.3.2. L'azione di regolamento di confini
3.3.3. L'azione per l'apposizione dei termini di confine
3.3.4. Altre azioni a difesa della proprietà
3.3.5. Iniziative varie a tutela della proprietà

PARTE SECONDA
IL REGIME DELLE DISTANZE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA DISCIPLINA URBANISTICO-EDILIZIA
1. Inquadramento giuridico generale

2. La distanza dei fabbricati (edifici)

3. Le distanze nel d.m. 1444/1968

3.1. L'articolo 9 del d.m. 1444/1968
3.2. Annotazioni sull'articolo 9 del d.m. 1444/1968

4. Natura giuridica del d.m. 1444/1968

5. Nozione di "nuovo edificio" ovvero di "nuova costruzione"

6. Criteri di misurazione delle distanze

7. Z.T.O. A: distanze tra edifici esistenti e distanze per le nuove costruzioni

8. Il concetto di parete finestrata e di parete

9. Violazioni delle distanze: sanzione demolitoria

10. Distanze per fasce e zone di rispetto

10.1. Premesse
10.2. Le fasce di rispetto stradale
10.2.1. Generalità della disciplina e classificazione delle strade
10.2.2. Strade vicinali
10.2.3. Precetti normativi del codice della strada e relativo regolamento attuativo
10.2.3.1. Fasce di rispetto fuori dai centri abitati
10.2.3.2. Fasce di rispetto nelle curve fuori dai centri abitati
10.2.3.3. Fasce di rispetto per l'edificazione nei centri abitati
10.2.4. Qualificazione tecnico-giuridica delle fasce di rispetto stradale
10.2.5. Natura giuridica, pubblica o privata, di una strada
10.3. Le fasce di rispetto cimiteriale

11. Relazioni tra disciplina urbanistico-edilizia e disciplina codicistica, nozione di intercapedine e possibilità di deroga

12. Deroghe alle distanze legali

12.1. Premessa
12.2. Deroghe per l'efficienza energetica (e di isolamento acustico)
12.3. Le deroghe ammissibili con i c.d. "piani casa delle Regioni"
12.4. Legge nazionale quadro per la riqualificazione incentivata delle aree urbane
12.5. Le deroghe alle distanze nel decreto del fare
12.5.1. Premessa
12.5.2. Nuovo articolo 2-bis nel d.P.R. n. 380/2001
12.5.2.1. Emilia Romagna
12.5.2.2. Toscana
12.5.2.3. Friuli Venezia Giulia
12.5.2.4. Veneto
12.5.3. L'intervento di ristrutturazione edilizia senza vincolo di sagoma

13. Le distanze in edilizia: riepilogo concettuale sistematico
13.1. Premessa
13.2. L'art. 873 c.c.
13.3. L'art. 9 del d.m. 2 aprile 1968, n. 1444

Documentazione e Note
- Decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444 - breve commento con la giurisprudenza
- Consiglio di Stato, sez. IV, sentenza 2 novembre 2010, n. 7731 - breve commento

Schemi concettuali e casi pratici

- Disciplina delle distanze - Finalità e contenuti
- Disciplina delle distanze - Definizioni
- Casi pratici (schede)