Il RUP negli appalti: nomina, ruolo e compiti dopo le Linee Guida ANAC

Stefano Usai

Il RUP negli appalti: nomina, ruolo e compiti dopo le Linee Guida ANAC
Editore: Maggioli
ISBN: 88-916-1756-9
Formato: 17 x 24 cm | 680 pagine
Edizione: dicembre 2016
ORDINARIA
GRATUITA
CORRIERE
5.00 €

- Linee guida n. 1 (Servizi di architettura e ingegneria)
- Linee guida n. 2 (Offerta economicamente più vantaggiosa)
- Linee guida n. 3 (RUP)
- Linee guida n. 4 (Acquisti sottosoglia)
- Linee guida n. 5 (Commissione di gara)

Gli acquisti “semplificati” e la trattativa diretta Consip
Il soccorso istruttorio integrativo “a pagamento”
Gli acquisti nei comuni non capoluogo
L’impegno di spesa, il DUP e il fondo pluriennale

Aggiornato con:
- Nuovo codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016)
- Riforma Trasparenza (D.Lgs. 97/2016)
- Legge di bilancio 2017

Il filo conduttore dell’opera – che guida l’Autore nell’analisi delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 50/2016 e nelle Linee guida ANAC – è il RUP e l’attività istruttoria che è chiamato a condurre. Il RUP quale momento centrale del procedimento contrattuale e a cui l’ANAC ha dedicato le Linee guida n. 3, approvate in via definitiva il 26 ottobre 2016. Il responsabile unico del procedimento, quindi, come “motore” dell’attività contrattuale, oggetto di particolare attenzione, vista la sua rilevanza, della stessa Corte dei Conti che, in particolare, nella sentenza della sez. giurisdizionale regione Sardegna n. 214/216 ha definito il RUP (nel caso di specie condannandolo per danno erariale con il responsabile del servizio) “figura centrale della procedura” spettando ad esso “tutte le attività istruttorie necessarie per una corretta trattazione e definizione della gara (art. 10 del D.Lgs. 163/2006 e art. 6 della L. 241/1990)”. Chiamato quindi sempre a conoscere e ad ossequiare le regole della procedura a pena di responsabilità inescusabile. Anche quando l’applicazione della norma è resa incerta da modifiche appena intervenute. In questo quadro, il manuale si pone l’obiettivo di guidare il RUP attraverso le numerose novità introdotte dal D.Lgs. 50/2016.
In primis, viene illustrato come il nuovo Codice abbia modificato il tradizionale potere di negoziazione delle stazioni appaltanti, ora rimesso a delle specifiche qualificazioni distinte per importo, mentre per i comuni non capoluogo di provincia si prevede un innalzamento delle soglie di acquisto rispetto a quanto previsto dalla legge di stabilità n. 208/2015 con la tradizionale conferma ed implementazione dei vincoli della spending
review. Rimangono fermi, naturalmente, gli obblighi della centralizzazione delle procedure in relazione ad acquisti per importi superiori ai 40 mila euro per beni e servizi e oltre i 150 mila euro per lavori, fatte salve la possibilità dell’utilizzo degli strumenti “telematici”.
Grande attenzione, nel volume, è poi stata prestata ai nuovi obblighi introdotti dalla programmazione – ora obbligatoria – per l’acquisizione di beni e servizi (e rapporti con il DUP), al procedimento amministrativo contrattuale e alla determinazione a contrattare, alle procedure nel sottosoglia e agli obblighi di motivazione.
Vengono affrontate, inoltre, la questione dei requisiti di partecipazione e la mutata fattispecie del soccorso istruttorio integrativo o “a pagamento”, redatto in una versione ancora non chiarissima, e le innovative prerogative che consentono la modifica del contratto in luogo dell’attivazione di una nuova procedura di gara, senza dimenticare l’analisi di alcune procedure tenute ai margini (o addirittura escluse) dall’applicazione delle disposizioni tradizionali come i servizi legali ed i servizi sociali. Si tiene conto, infine, anche della primissima giurisprudenza espressa sul nuovo Codice e sulle recenti disposizioni in tema di attività contrattuale contenute nello schema di legge di stabilità per il 2017.

Autore
Stefano Usai -
Vice segretario, responsabile dei servizi: Staff e direzione; Gestione delle risorse finanziarie e umane. Responsabile per la trasparenza ai sensi del d.lgs. 33/2013 e dell’accesso civico; funzionario sostituto ai sensi dell’art. 2 della legge 241/1990. Formatore in materia di appalti e attività degli Enti locali in genere, autore di articoli e numerose pubblicazioni in materia.

Indice

Capitolo 1I regimi transitori
1. Premessa
2. L’articolo 216 del codice
3. I regimi transitor

Capitolo 2 La programmazione obbligatoria degli acquisti di beni e servizi
1. Premessa
2. La programmazione degli acquisti di beni e servizi nel nuovo codice
3. L’obbligatorietà della programmazione
4. La pubblicazione del programma
5. Le modalità di aggiornamento ed i dettagli del programma degli acquisti di beni e servizi
6. Il dettaglio introdotto dalla legge di stabilità
7. La questione della responsabilità (per mancata predisposizione del programma)
8. Programmazione e principi in tema di trasparenza
9. La programmazione dei lavori pubblici
10. Il programma dei lavori pubblici
10.1. I rapporti tra la programmazione ed il Documento unico di programmazione
10.2. La programmazione dei lavori nella sezione strategica
10.2.1. La programmazione dei lavori nella sezione operativa ed il probabile superamento della questione delle scadenze dei termini di approvazione
10.2.2. Il dettaglio richiesto nella sezione operativa (seconda parte del DUP)
10.2.3. La questione operativa (l’approvazione del programma e la presentazione del DUP)
11. La redazione del programma in coerenza con il bilancio
12. Trasparenza nella partecipazione di portatori di interessi e dibattito pubblico
13. I livelli di progettazione (per gli appalti, concessioni di lavori e per i servizi)
13.1. I contenuti della progettazione
14. La disciplina della progettazione
15. Verifica preventiva dell’interesse archeologico
16. Procedura di verifica preventiva dell’interesse archeologico
17. Verifica preventiva della progettazione
18. Procedure di approvazione dei progetti relativi ai lavori

Capitolo 3 Le modalità di affidamento – Principi comuni
1. Premessa
1.1. Principi per l’aggiudicazione e l’esecuzione di appalti e concessioni
2. La digitalizzazione dei procediment
3. I soggetti che possono partecipare alle gare
3.1. I soggetti
3.2. Operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria
3.3. Requisiti per la partecipazione dei consorzi alle gare
3.4. Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici
3.5. C Condizioni relative all’AAP e ad altri accordi internazionali
4. C Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi
4.1. Le clausole sociali nella legge delega 11/2016
4.2. La clausola sociale nello schema del decreto legislativo approvato il 3 marzo 2016
4.3. La versione definitiva dell’articolo 50 sulla clausola sociale
5. La suddivisione in lotti
5.1. La prerogativa dei lotti funzionali
5.2. La motivazione della mancata suddivisione in lotti
5.3. Il “frazionamento tecnico-funzionale” in lotti nella legge delega (l. 11/2016)
5.4. La suddivisione in lotti nel nuovo codice degli appalti e delle concessioni
6. Le regole della comunicazione
7. Accesso e riservatezza
7.1. Il confronto con la pregressa disposizione
7.2. Il differimento del diritto di accesso
7.3. I casi di esclusione dal diritto di accesso
7.4. Le eccezioni alle esclusioni
7.5. Il soggetto competente a riscontrare la richiesta di accesso
8. Accesso civico e appalti

Capitolo 4 Il RUP nel nuovo codice
1. Premessa
1.1. Il RUP nella relazione tecnica al codice
2. La programmazione dell’attività di controllo del RUP
2.1. L’organo competente all’adozione delle modalità organizzativo-gestionali del controllo
2.2. La latitudine e lo scopo della programmazione del RUP
2.3. Il tempo della programmazione
2.4. La relazione sull’operato dell’esecutore
2.5. La performance raggiunta condizionerà l’erogazione dell’incentivo
3. La norma – Primo comma
4. La norma – Secondo e terzo comma
4.1. Il rinvio alla legge 241/90
5. I compiti del RUP
6. Il compito dell’ANAC nella definizione della disciplina di dettaglio ed il periodo transitorio
7. La specificazione dei compiti nella linea guida dell’ANAC
8. I compiti del RUP nella fase di programmazione, progettazione e affidamento
9. La verifica della documentazione
10. Il RUP ed il procedimento di valutazione dell’offerta anomala
11. Il RUP di lavori pubblici e l’esecuzione del contratto
12. Appalti di particolare complessità
12.1. RUP nei servizi attinenti all’ingegneria ed all’architettura
12.2. Gli incarichi di supporto
12.3. L’istituzione di una struttura stabile a supporto del RUP
12.4. Un RUP anche per le centrali di committenza
13. L’incentivo del RUP per funzioni tecniche nel nuovo codice

Capitolo 5 La questione della qualificazione delle stazioni appaltanti
1. Il sistema di qualificazione
2. Qualificazione: misure sanzionatorie e misure premianti
3. Le attività di committenza ausiliarie
3.1. L’ambito di operatività delle centrali di committenza (art. 37)
4. L’uso dei mezzi di comunicazione elettronici
5. Le misure di semplificazione delle procedure di gara svolte dalle centrali di committenza
6. Appalti che coinvolgono amministrazioni aggiudicatrici ed enti aggiudicatori di Stati membri diversi

Capitolo 6 Le consultazioni preventive di mercato
1. Le consultazioni di mercato
1.1. Differenze tra le consultazioni “comunitarie” e quelle del codice
2. La fattispecie della consultazione
3. La conciliazione del contributo esterno con i tradizionali principi della gara

Capitolo 7 Il procedimento amministrativo contrattuale
1. Premessa
2. Le fasi della procedura di affidamento
3. L’avvio della procedura
3.1. La determinazione a contrarre nel decreto legislativo 267/2000 e nel codice degli appalti
3.2. C Commento delle previsioni sulla determinazione a contrattare
3.2.1. Analisi delle singole previsioni
3.2.2. Il fine della procedura
3.3.3. Gli elementi essenziali del contratto
3.3.4. La scelta degli operatori (cenni e rinvio)
4. Analisi delle singole parti della determinazione a contrarre
4.1. Il contesto in cui si inserisce la determinazione a contrattare
4.2. L’intestazione della determinazione
4.3. Il responsabile del procedimento
4.4. L’oggetto della determinazione
4.5. Il preambolo
4.6. La motivazione della determinazione
4.7. Altri elementi essenziali della determinazione a contrattare (cenni e rinvio)
5. La decisione di adottare una determinata procedura di acquisizione

Capitolo 8 I criteri di selezione
1. Premessa
2. I criteri di selezione
3. L’iscrizione alla Camera di commercio
4. Il requisito della capacità economico-finanziaria e tecnico-professionale per gli appalti di forniture e servizi
5. La qualificazione per i lavori

Capitolo 9 Le procedure
1. Premessa
2. Il testo definitivo
3. La scelta delle procedure
3.1. La procedura aperta
3.2. La procedura ristretta
4. La procedura competitiva con negoziazione – Premessa
4.1. La gara
4.2. La procedura di negoziazione
4.3. Le condizioni minime per assicurare l’imparzialità nelle procedure di negoziazione
5. Partenariato per l’innovazione
6. Il dialogo competitivo
7. Le specifiche tecniche
7.1. La norma
7.2. Le altre disposizioni in tema di specifiche tecniche
8. E Etichettature
9. Gli avvisi di preinformazione
9.1. L’avviso di preinformazione come avviso di indizione di gara

Capitolo 10 Le nuove procedure semplificate nel sotto soglia comunitario e gli acquisti dei comuni non capoluogo di provincia
1. Premessa
2. L’ambito del sotto soglia comunitario
3. Le procedure “semplificate”
4. La declinazione corretta dei principi per gli affidamenti “semplificati”
5. I principi che devono presidiare l’affidamento
6. L’ambito oggettivo di applicazione dell’articolo 36 del codice
7. I microacquisti – Il procedimento
8. Gli obblighi della spending review e della legge di stabilità 2016 (n. 208/2015)
9. La questione dell’affidamento diretto (e differenze rispetto all’affidamento diretto in economia)
10. La necessità dell’adeguata motivazione
11. Le piccole e medie imprese
12. La nuova forma di contratto ed il termine dilatorio
13. La riconsiderazione della trasparenza
14. Il procedimento contrattuale semplificato fino all’intero sotto soglia per beni/servizi e per lavori fino a 150 mila euro
15. Il numero degli operatori economici da invitare
16. La disciplina nel dettaglio ed i procedimenti semplificati per fascia di importo
17. L’acquisto di beni e servizi nel sotto soglia comunitario – Premessa
18. La procedimentalizzazione dell’acquisto secondo l’ANAC
19. L’indagine di mercato e l’elenco dei fornitori
20. La formalizzazione dei risultati (dell’indagine)
21. L’attività di esplorazione del mercato deve essere pubblicizzata
22. Il contenuto dell’avviso (nelle procedure del sotto soglia per beni e servizi e fino ai 150 mila euro per i lavori)
23. La selezione attingendo da elenchi (anche precostituiti)
24. La possibilità di non effettuare l’indagine di mercato
25. La selezione degli operatori
26. Le specifiche sulla modalità di partecipazione – Il contenuto dell’invito
27. Il contratto
28. L’acquisizione di lavori pubblici
29. Le ulteriori procedure semplificate per i lavori
30. La procedura
31. Il confronto tra le due ipotesi di procedura negoziata
32. C onsiderazioni sul procedimento
33. Gli acquisti nei comuni non capoluogo di provincia

Capitolo 11 La procedura negoziata
1. Premessa
2. L’attuazione della legge delega
3. Le singole ipotesi
4. Le ipotesi praticabili nel caso di assenza di concorrenza
5. Il caso dell’unico affidatario
6. La procedura negoziata in situazione di urgenza
7. I casi specifici di procedura negoziata per le forniture
7.1. Gli acquisti che non hanno uno scopo di lucro
7.2. Le consegne complementari
8. Le ulteriori ipotesi di procedura negoziata per le forniture

Capitolo 12 Il bando di gara
1. Il bando di gara
2. Sui criteri “ambientali”
2.1. Le integrazioni “verdi”
2.2. Gli aspetti ambientali nella direttiva comunitaria 24/2014
2.3. La legge delega per la redazione del nuovo codice degli appalti
2.4. Le disposizioni per agevolare il ricorso agli “appalti verdi”
3. La redazione e le modalità di pubblicazione
3.1. Il tempo della pubblicazione
4. La pubblicazione del bando a livello nazionale
5. La disponibilità elettronica dei documenti di gara
6. Gli inviti ai candidati
7. Le informazioni ai candidati ed agli offerenti
8. I termini di ricezione delle domande
8.1. La pubblicità della proroga dei termini
8.2. La competenza a prorogare la scadenza
9. E Elenchi ufficiali di operatori economici riconosciuti e certificazioni
10. La riduzione del numero dei candidati e del numero delle offerte
11. Le garanzie per la partecipazione
11.1. La garanzia per partecipare alla procedura di gara
11.2. La ratio della garanzia provvisoria e la sua escussione
11.3. La dimidiazione della cauzione provvisoria
12. L’impegno al rilascio della cauzione definitiva e lo svincolo
13. Le garanzie definitive
13.1. Lo svincolo della cauzione definitiva e la polizza per danni
13.2. La facoltà di non richiedere la cauzione
14. Garanzie per l’esecuzione di lavori di particolare valore

Capitolo 13 I requisiti e le cause di esclusione
1. Premessa
2. La questione della tassatività dei motivi di esclusione
3. I motivi di esclusione
4. Le sentenze di condanna
4.1. E Esame del primo comma
4.2. L’ambito soggettivo del provvedimento di esclusione
4.3. Gli aspetti pratico-operativi del motivo di esclusione di cui al comma 1 dell’articolo 80
4.4. La mancata dichiarazione delle condanne penali dopo il soccorso istruttorio “a pagamento”
4.5. Le cause di decadenza ............................................................. » 413
5. La violazione grave e definitivamente accertata rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e delle tasse
6. Le violazioni in materia di contributi previdenziali ed assistenziali
7. Le violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro
7.1. La valutazione della gravità
8. Lo stato di insolvenza e similari
8.1. Altre ipotesi che non danno luogo all’esclusione
9. I gravi illeciti professionali dell’appaltatore
10. Le linee guida dell’ANAC
10.1. L’ambito applicativo del comma 5, lett. c) negli intendimenti dell’ANAC
10.2. Le situazioni rilevanti ai fini dell’esclusione
10.3. La questione temporale
10.4. Le fattispecie esemplificative individuate dal codice: significative carenze di pregresse esecuzioni di appalti e/o concessioni
10.5. I mezzi di prova adeguati a dimostrare l’incidenza sul rapporto fiduciario
10.6. Il tentativo di influenzare il processo decisionale della stazione appaltante
10.7. Il tentativo dell’appaltatore di ottenere informazioni riservate ai fini di proprio vantaggio
10.8. Altri tentativi di condizionare il comportamento della stazione appaltante
10.9. La valutazione della condotta (l’elemento psicologico)
10.10. Le fattispecie omissive
10.11. I mezzi di prova adeguati e i criteri di valutazione
10.12. La verifica della sussistenza di cause ostative
10.13. Il procedimento di verifica
10.14. La questione del principio di proporzionalità nell’adozione del provvedimento di esclusione
11. I “nuovi” motivi di esclusione
12. Le misure interdittive
13. Il problema delle false dichiarazioni e della produzione di documenti falsi
14. Il divieto di intestazione fiduciaria
15. Il rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili
16. Il comportamento passivo dell’appaltatore concusso o che abbia subito estorsione di stampo mafioso
17. Il collegamento sostanziale
18. La falsa dichiarazione
19. Le altre disposizioni dell’articolo 80
20. La documentazione di gara
21. La relazione di prova
22. I mezzi di prova
22.1. Le richieste “documentali” del RUP
22.2. La documentazione
22.3. La dimostrazione della capacità economico-finanziaria
22.4. Le semplificazioni della “governance”
23. La certificazione di qualità
24. Certificati on line

Capitolo 14 L’avvalimento e il subappalto nel nuovo codice degli appalti e delle concessioni
1. Premessa
2. L’avvalimento nel nuovo codice
2.1. Le verifiche in corso di esecuzione
2.2. L’avvalimento nei settori speciali
3. Il subappalto
4. La disciplina della fattispecie

Capitolo 15 L’aggiudicazione per i settori ordinari – Principi generali
1. Premessa
2. I criteri di aggiudicazione dell’appalto – Premessa sulla norma
3. Il potere di scelta della stazione appaltante
4. La preferenza per il multicriterio
5. La ponderazione e la riparametrazione
6. La valutazione degli elementi qualitativi
7. La formazione della graduatoria
8. Il criterio del “minor prezzo”
8.1. La valutazione degli elementi quantitativi
9. Ulteriori aspetti dell’offerta ed il principio dell’invarianza in caso di esclusioni
10. I criteri premiali
11. I costi del ciclo di vita – Premessa
12. La questione dell’anomalia
12.1. La disposizione definitiva
12.2. Il contenuto delle spiegazioni ed il procedimento
12.3. Prezzo più basso e anomalia
12.4. Anomalia e multicriterio
12.5. L’esclusione automatica
13. Avvisi relativi agli appalti aggiudicati
14. Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti
15. La commissione di gara
15.1. La nomina della commissione di gara
15.2. La scelta dei commissari e del presidente negli appalti sopra soglia comunitaria e in casi specifici
15.3. Gli appalti di particolare complessità
15.4. La nomina della commissione di gara negli appalti sotto la soglia comunitaria (art. 35) e in casi specifici
15.5. La questione del sorteggio del presidente e dei commissari (negli appalti sopra soglia ed in quelli considerati complessi)
15.6. La nomina della commissione nel sotto soglia comunitario (art. 35) ed il periodo transitorio
15.7. La scelta organizzativa di non attingere dall’Albo dei commissari nei casi consentiti
15.8. La presidenza della commissione di gara
15.9. La questione dell’incompatibilità
15.10. Le informazioni che la stazione appaltante deve fornire agli appaltatori
15.11. Ulteriori disposizioni

Capitolo 16 La proposta di aggiudicazione
1. Premessa
2. La questione della proposta di aggiudicazione (che sostituisce l’aggiudicazione provvisoria)
2.1. Il superamento dell’aggiudicazione provvisoria
3. Il procedimento
4. L’efficacia dell’aggiudicazione
5. Le ipotesi di esecuzione in via d’urgenza
6. La stipula del contratto ed il termine di stand still
7. La stipula del contratto in caso di ricorso
8. Il controllo e la forma del contratto

Capitolo 17 Il RUP ed il soccorso integrativo
1. Premessa
2. L’intervento del Consiglio di Stato (sullo schema di decreto)
2.1. L’esigenza di conservare un soccorso “procedimentale”
3. Il testo del nuovo soccorso integrativo (ancora a pagamento)
4. Il procedimento amministrativo
5. Il chiarimento definitivo sul pagamento della sanzione
6. Il procedimento di soccorso deve essere esperito anche in presenza di irregolarità non essenziali
7. L’esclusione
8. Invarianza della soglia di anomalia
9. Rassegna giurisprudenziale in tema di soccorso istruttorio “a pagamento” ante decreto legislativo 50/2016
9.1. La carenza o la mancanza di sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva
9.2. La carenza della domanda di partecipazione
9.3. Il caso del subappaltatore necessario “mancante”
9.4. Il recente intervento dell’adunanza plenaria
9.5. Il punto è sempre la latitudine della norma
9.6. Soccorso istruttorio “a pagamento”: il termine di 10 giorni per integrare è perentorio
9.7. Pagamento della sanzione solo se si accetta di regolarizzare

Capitolo 18 Il RUP e l’impegno di spesa
1. Premessa
2. Il principio della competenza finanziaria potenziata
3. Le innovazioni in tema di impegno di spesa
4. La prima fase del procedimento di spesa
5. La prenotazione dell’impegno
6. La disposizione relativa alle spese correnti e spese in conto capitale introdotta dal decreto legislativo 126/2014
7. Le modifiche in tema di compatibilità monetaria (il superamento del patto di stabilità)
8. Il compito del responsabile del procedimento

Capitolo 19 La trasparenza negli appalti pubblici tra il nuovo codice degli appalti e il decreto legislativo 97/2016
1. Premessa
2. Gli obblighi di pubblicazione concernenti i contratti
3. Le modifiche
3.1. Gli atti e le informazioni oggetto di pubblicazione
4. Gli obblighi di trasparenza nel nuovo codice
5. I singoli commi dell’articolo 29 del codice
5.1. La pubblicazione nella sezione trasparenza delle esclusioni
5.2. I dati sulle commissioni e i resoconti della gestione finanziaria dei contratti
5.3. Ulteriori adempimenti
6. Le banche dati dell’allegato b)
7. Altre modifiche (e conferme del decreto correttivo della trasparenza)

Capitolo 20 La disciplina delle modifiche del contratto
1. Premessa
2. La modificabilità del contratto
2.1. Le commesse supplementari
2.2. La modifica per circostanze sopravvenute
2.3. Adempimenti obbligatori
2.4. La sostituzione del pregresso appaltatore
2.5. Il concetto di modifica sostanziale
2.6. Le modifiche in presenza di errori od omissioni
2.7. L’errore/omissione della progettazione
2.8. Una disciplina per la proroga del contratto
2.8.1. L’eterna questione del rinnovo del contratto
2.9. La disciplina dell’estensione quantitativa
2.10. Cessione di crediti di impresa
2.11. Le varianti e la comunicazione all’ANAC

Capitolo 21 Gli appalti dei servizi sociali nel nuovo codice
1. Premessa
2. Le norme
3. La collocazione dei servizi sociali
4. Le procedure nel sotto soglia comunitario
5. Il procedimento per importi inferiori ai 40 mila euro
6. Il procedimento per importi pari o superiori a 40 mila euro fino al sotto soglia
7. Lo svolgimento delle indagini di mercato
8. Gli elenchi di operatori
9. La fase del confronto competitivo
10. Gli appalti dei servizi sociali nel sopra soglia

Capitolo 22 L’affidamento degli incarichi legali
1. Premessa
2. Il procedimento
3. L’affidamento dell’incarico al legale come appalto escluso
4. Principi relativi all’affidamento di contratti pubblici esclusi
4.1. La procedura
5. Precisazioni sulla prenotazione e sull’impegno di spesa
6. La costituzione del fondo rischi spese legali ed aspetti operativi
6.1. Il fondo rischi spese legali
6.2. Le conseguenze in caso di inadempimento
7. I debiti fuori bilancio (relativamente agli incarichi legali e/o soccombenza in giudizio)
7.1. Debiti potenziali da esiti di giudizio
7.2. La funzione dell’accantonamento del fondo rischi
7.3. L’accantonamento non è facoltativo
7.4. La corretta procedura di liquidazione del debito fuori bilancio

Capitolo 23 Esecuzione del contratto, soggetti e compiti anche secondo le linee guida ANAC
1. Requisiti per l’esecuzione dell’appalto
2. I soggetti delle stazioni appaltanti coinvolti nell’esecuzione del contratto
2.1. Ulteriori compiti degli ispettori di cantiere
2.2. La direzione lavori nella linea guida ANAC
3. Collaudo
3.1. Divieto di affidamento di incarichi di collaudo e di verifica di conformità
4. Controllo tecnico, contabile e amministrativo
5. Il direttore dell’esecuzione nei contratti di forniture e servizi
5.1. Rapporti RUP e direttore dell’esecuzione
5.2. Funzione del direttore dell’esecuzione

Capitolo 24 Sospensione, risoluzione e recesso dal contratto
1. Premessa
2. La sospensione dell’esecuzione del contratto (dei lavori, forniture e servizi)
3. La risoluzione del contratto
3.1. La norma
3.2. Ulteriori ipotesi di risoluzione del contratto
3.3. La risoluzione per grave inadempimento
3.3.1. Doveri dell’appaltatore in caso di risoluzione
4. Il recesso
5. Procedure di affidamento in caso di fallimento dell’esecutore o di risoluzione del contratto e misure straordinarie di gestione