Il principio applicato della contabilità finanziaria

Elisabetta Civetta

Il principio applicato della contabilità finanziaria
Editore: Maggioli
ISBN: 88-916-1977-8
Formato: 21 x 29,7 cm | 306 Pagine
Edizione: ottobre 2016
ORDINARIA
GRATUITA
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5.00 €

Allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011
Aggiornato al quinto decreto correttivo e al D.L. 113/2016 conv. nella L. 160/2016

L’articolo 2 della legge 31 dicembre 2009, n. 196 (Legge di contabilità e finanza pubblica) ha avviato un complesso e articolato processo di riforma della contabilità pubblica, denominato “armonizzazione contabile”, diretto a rendere i bilanci delle amministrazioni pubbliche omogenei, confrontabili e aggregabili (in quanto elaborati con le stesse metodologie e criteri contabili) al fine di soddisfare le esi- genze informative connesse al coordinamento della finanza pubblica, alle verifiche del rispetto delle regole comunitarie e all’attuazione del federalismo  fiscale.
Conseguentemente, l’articolo 3-bis del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi), corretto e integrato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126, ha istituito, presso il Ministero dell’economia e delle finanze, la Commissione per l’armonizzazione degli enti territoriali (Commissione Arconet) con il compito di promuovere l’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio degli enti territoriali e dei loro organismi ed enti strumentali e di aggiornare gli allegati al titolo primo del decreto legislativo   n. 118 del 2011.
Ad oggi, a seguito delle decisioni della Commissione Arconet, sono intervenuti cinque decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero dell’Interno e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri di aggiornamento del D.Lgs. 118/2011: Decreto 20 maggio 2015, Decreto 7 luglio 2015, Decreto 1 dicembre 2015, Decreto 30 marzo 2016, Decreto 4 agosto 2016.
Il presente volume, aggiornato con le ultime modifiche apportate dai cinque decreti ministeriali e dal D.L. 113/2016 convertito nella legge 160/2016, propone l’analisi del secondo principio contabile applicato della contabilità finanziaria (Allegato 4/2 al D.Lgs. 118/2011).
Grazie anche all’ausilio di tabelle sinottiche, diagrammi di flusso e casi pratici, l’opera – un’indispensabile guida operativa per gli addetti del settore finanziario impegnati nella fase di programmazione – è così  organizzata:

- Sezione I – Il bilancio di previsione La Spesa
Il principio della competenza finanziaria potenziata applicato alla  spesa
Il principio della competenza finanziaria potenziata applicato alla spesa corrente
La spesa in conto capitale e per incremento attività  finanziarie
La spesa per rimborso di prestiti Le anticipazioni di cassa
I servizi per conto terzi Le fasi della spesa

- Sezione II – Il bilancio di previsione L’Entrata
Il principio della competenza finanziaria potenziata applicato all’entrata
Le entrate tributarie
Le entrate da trasferimenti correnti
Le entrate extratributarie
Le entrate in conto capitale e da riduzione di attività finanziarie
Le entrate da accensione di prestiti
Le anticipazioni di cassa
Le entrate derivanti dai servizi per conto terzi
Il Fondo crediti di dubbia e difficile esigibilità (FCDDE)
Le fasi dell’entrata

- Sezione III – Il bilancio di previsione Esercizio provvisorio e gestione provvisoria
- Sezione IV – Il rendiconto

Il rendiconto
Il riaccertamento straordinario dei residui

Elisabetta Civetta Funzionario area finanziaria di ente comunale, dottore commercialista e revisore dei  conti. Consulente in materia di contabilità, gestioni associate di servizi, controllo di gestione e nucleo di valutazione.

Indice

Capitolo 1 - L'armonizzazione dei sistemi contabili
1. Il quadro normativo e i percorsi dell'armonizzazione contabile
2. Il sistema contabile armonizzato
3. I principi contabili di cui all'allegato 1 del d.lgs. 118/2011

SEZIONE I – IL BILANCIO DI PREVISIONE
LA SPESA

Capitolo 1 - Il principio della competenza finanziaria potenziata applicato alla spesa
1. Il principio della competenza finanziaria potenziata applicato alla spesa
1.1 La scissione dei pagamenti per IVA (split payment)
2. Il piano dei conti integrato

Capitolo 2 - Il principio della competenza finanziaria potenziata applicato alla spesa corrente
1.
I macroaggregati della spesa corrente
2. L'esigibilità dell'obbligazione della spesa del macroaggregato "Acquisto di beni e servizi"
2.1 Prestazioni di servizi e fornitura di beni
2.2 Utilizzo beni di terzi
2.3 Incarico ai legali
2.4 Il piano dei conti del macroaggregato "Acquisto di beni e servizi"
3. L'esigibilità dell'obbligazione del macroaggregato "Redditi da lavoro dipendente"
3.1 Spesa del personale c.d. tabellare
3.2 Spesa del personale derivante dai rinnovi contrattuali
3.3 Spesa del personale derivante dal trattamento accessorio
3.4 Spesa per i dipendenti addetti all’avvocatura
3.5 Il piano dei conti del macroaggregato "Redditi da lavoro dipendente"
4. L'esigibilità dell'obbligazione del macroaggregato "Trasferimenti correnti", "Trasferimenti di tributi" e "Fondi perequativi"
4.1 Il pianto dei conti del macroaggregato "Trasferimenti correnti", "Trasferimenti di tributi" e "Fondi perequativi"
5. L'esigibilità dell'obbligazione del macroaggregato "Interessi passivi"
5.1 Il piano dei conti del macroaggregato "Interessi passivi"
6. L'esigibilità dell'obbligazione del macroaggregato "Imposte e tasse"
6.1 Il piano dei conti integrato del macroaggregato "Imposte e tasse"
7. L'esigibilità dell'obbligazione del macroaggregato "Altre spese correnti"
7.1 L'imputazione degli impegni di spesa per i debiti IVA e IRAP
7.2 Spese per passività potenziali derivanti da contenziosi
7.3 Indennità di fine mandato
7.4 Fondi di riserva e altri accantonamenti
7.5 Il piano dei conti integrato del macroaggregato "Altre spese correnti"
8. Il macroaggregato 08 "Altre spese per redditi da capitale"
9. Il macroaggregato 09 "Rimborsi e poste correttive delle entrate"

Capitolo 3 - La spesa in conto capitale e per incremento attività finanziarie
1.
I macroaggregati del titolo 2 "Spesa in conto capitale" e titolo 3 "Spese per incremento attività finanziarie"
1.1 Il macroaggregato "Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni" del titolo 2 della spesa
1.2 I macroaggregati "Contributi agli investimenti" e "Trasferimenti in conto capitale" del titolo 2 della spesa
1.3 Il macroaggregato "Acquisizione di attività finanziarie" e "Altre spese per incremento di attività finanziarie" del titolo 3 della spesa
2. L'imputazione degli impegni di spesa di investimento
2.1 Copertura finanziaria degli investimenti costituita da entrate accertate
2.2 Copertura finanziaria degli investimenti costituita dalla quota consolidata del saldo positivo di parte corrente
2.3 Copertura finanziaria degli investimenti derivante da nuove o maggiori aliquote fiscali
2.4 Copertura finanziaria degli investimenti derivante da riduzioni permanenti di spese correnti
2.5 Variazioni del margine corrente
2.6 Variazioni del cronoprogramma degli investimenti
3. Il Fondo pluriennale vincolato
3.1 Cosa è il Fondo pluriennale vincolato e come viene contabilizzato negli schemi di bilancio
3.2 Variazioni al Fondo pluriennale vincolato
3.3 Riaccertamento ordinario dei residui e Fondo pluriennale vincolato
3.4 Riaccertamento parziale dei residui
3.5 Finalità del Fondo pluriennale vincolato
4. I macroaggregati "Concessione di crediti" del titolo 3 della spesa
5. I macroaggregati "Tributi in conto capitale a carico dell’ente" e "Altre spese in conto capitale" del titolo 2 della spesa

Capitolo 4 - La spesa per rimborso di prestiti
1.
La spesa per rimborso di prestiti
1.1 L'imputazione degli impegni di spesa di rimborso prestiti

Capitolo 5 - Le anticipazioni di cassa
1.
Le anticipazioni di cassa

Capitolo 6 - I servizi per conto terzi
1.
La spesa per i servizi per conto di terzi
1.1 L'imputazione degli impegni di spesa dei servizi conto terzi e partite di giro
2. Un caso particolare di partita di giro: la contabilizzazione dell'utilizzo degli incassi vincolati
2.1 Registrazione dell'utilizzo di incassi vincolati per esigenze correnti nel caso di entrate vincolate depositate sul conto di tesoreria
2.1.1 L'utilizzo
2.1.2 Il reintegro
2.2 Registrazione dell'utilizzo di incassi vincolati per esigenze correnti nel caso di entrate vincolate depositate in conti diversi da quello di gestione di tesoreria
2.2.1 L'utilizzo
2.2.2 Il reintegro
2.3 Spese vincolate pagate prima del correlato incasso
2.4 Utilizzo risorse vincolate al 31 dicembre
2.5 Gestione degli incassi in attesa di regolarizzazione
2.6 La determinazione della giacenza vincolata al 1° gennaio 2015

Capitolo 7 - Le fasi della spesa
1.
Le fasi della spesa
1.1 La liquidazione
1.2 L'ordinazione delle spese
1.3 Il pagamento delle spese

SEZIONE II – IL BILANCIO DI PREVISIONE
L'ENTRATA

Capitolo 1 - Il principio della competenza finanziaria potenziata applicato all'entrata
1. Il principio della competenza finanziaria potenziato applicato all'entrata
2. Il piano dei conti integrato

Capitolo 2 - Le entrate tributarie
1. Il piano dei conti delle entrate tributarie
1.1 L'imputazione degli accertamenti delle entrate tributarie

Capitolo 3 - Le entrate da trasferimenti correnti
1. Il piano dei conti delle entrate da trasferimenti correnti
1.1 L'imputazione degli accertamenti delle entrate da trasferimenti correntiù

Capitolo 4 - Le entrate extratributarie
1. Il piano dei conti delle entrate extratributarie
1.1 L'imputazione degli accertamenti delle entrate extratributarie

Capitolo 5 - Le entrate in conto capitale e da riduzione di attività finanziarie
1. Il piano dei conti delle entrate in conto capitale e da riduzione di attività finanziarie
1.1 L'imputazione degli accertamenti delle entrate in conto capitale e da riduzione di attività finanziarie
1.1.1 L'imputazione degli accertamenti delle entrate da permessi a costruire
1.1.2 L'imputazione degli accertamenti delle entrate da alienazione

Capitolo 6 - Le entrate da accensione di prestiti
1. Il piano dei conti delle entrate derivanti da accensione di prestiti
2. L'imputazione delle entrate da accensione di prestiti
2.1 Casi particolari
2.1.1 Finanziamento erogato interamente su un apposito conto intestato all'ente
2.1.2 Apertura di credito
2.1.3 Rinegoziazione di prestiti
2.1.4 Estinzione anticipata di prestiti
2.1.5 Operazioni di leasing
2.1.5.1 Contabilizzazione del leasing con il metodo finanziario
2.1.6 Operazioni in strumenti derivati
2.1.7 Cartolarizzazioni

Capitolo 7 - Le anticipazioni di cassa
1. Il piano dei conti delle entrate derivanti da anticipazioni di cassa
2. L'imputazione degli accertamenti da anticipazione di cassa

Capitolo 8 - Le entrate derivanti dai servizi per conto terzi
1. Il piano dei conti delle entrate derivanti dai servizi per conto terzi

Capitolo 9 - Il fondo crediti di dubbia e difficile esigibilità
1. Il fondo crediti di dubbia e difficile esigibilità (FCDDE)
2. Le fasi per la determinazione del FCDDE nel bilancio di previsione
2.1 Individuazione delle categorie di entrate che possono dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione (Fase 1)
2.2 Calcolo della percentuale di incasso (Fase 2)
2.3 Determinazione del FCDDE (Fase 3)
3. Verifica di congruità del FCDDE
3.1 La verifica in sede di predisposizione del bilancio di previsione
3.2 La verifica durante la gestione dell’esercizio finanziario
4. Il fondo crediti di dubbia e difficile esigibililà nel rendiconto
4.1 La verifica della congruità del fondo crediti di dubbia esigibilità in sede di rendiconto

Capitolo 10 - Le fasi dell'entrata
1. Le fasi dell'entrata
1.1 La riscossione
1.2 Il versamento

SEZIONE III – IL BILANCIO DI PREVISIONE
ESERCIZIO PROVVISORIO E GESTIONE PROVVISORIA

Capitolo 1 - Esercizio provvisorio e gestione provvisoria
1. Esercizio provvisorio e gestione provvisoria
2. Esercizio provvisorio
3. Gestione provvisoria
4. I rapporti con i tesorieri in esercizio o gestione provvisoria
5. Le modifiche apportate al Tuel

SEZIONE IV – IL RENDICONTO

Capitolo 1 - Il rendiconto
1.
La gestione dei residui e il risultato di amministrazione
2. Il riaccertamento ordinario dei residui
2.1 I residui passivi
2.2 I residui attivi
2.3 Il riaccertamento parziale dei residui
3. Determinazione del risultato di amministrazione
3.1 La quota accantonata del risultato di amministrazione
3.2 La quota vincolata del risultato di amministrazione
3.3 La quota destinata agli investimenti
3.4 La quota libera
3.5 Disavanzo di amministrazione

Capitolo 2 - Il riaccertamento straordinario dei residui
1.
Il riaccertamento straordinario dei residui
2. Copertura del disavanzo di amministrazione scaturente da riaccertamento straordinario dei residui.