Fondare città

Viene ipotizzato che si possa ancora fondare una città nuova attraversata da un pensiero collettivo che ne strutturi forme e funzioni.
Un pensiero collettivo aggregato attorno ad una idea di città pedonale, fondata sullo spazio pubblico.
Il volume strutturato in tre capitoli in cui si affrontano casi diversi di fondazione.
Nel primo si propone di recuperare il rapporto con il mare attraverso la progettazione di una sezione di città totalmente riorganizzata per la pedonalità e il tempo libero, con piazze, parchi, viali, servita da una metropolitana leggera che collegha il porto con le colline.
Il secondo capitolo presenta un progetto di concorso elaborato per la Città della Scuola, un campus aperto, che diventa centralità urbana capace di rifondare un vasto territorio urbanizzato.
Il terzo capitolo propone il tema di una città da ricostruire a seguito di un terremoto.
Si tratta di opportunità che nel passato sono state occasioni d'innovazione, ma che oggi, progressivamente, hanno perso questo carattere per diventare invece ulteriore disastro.
In questo caso i progetti propongono una struttura urbana per un accampamento provvisorio che ha tutti i caratteri per evolversi in insediamento definitivo.
In appendice l'Autore presenta alcuni saggi già pubblicati su riviste d'architettura che costituiscono premessa importante per le ricerche presentate in questo volume.