RICLASSIFICAZIONE SISMICA

In merito all’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 aprile 2006, ed in attuazione del precedente D.M. del 14 settembre 2005 la Regione T...

30/08/2006
In merito all’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 aprile 2006, ed in attuazione del precedente D.M. del 14 settembre 2005 la Regione Toscana ha pubblicato, nella IV sezione del BURT n° 19 del 23 giugno 2006, la deliberazione n° 431 relativa alla riclassificazione sismica dei comuni della Regione Toscana.

La delibera evidenzia in premessa che la Mappa di Pericolosità Sismica Nazionale “non ha carattere definitivo” potendo subire modifiche da parte dello stesso Gruppo di Lavoro che l’ha prodotta, nonché la stessa è soggetta al monitoraggio dell’apposita Commissione istituita con D.M. del 2 marzo 2006 per i miglioramenti alle “Norme Tecniche per le Costruzioni”.

Ricorda, nel prenderne atto, che la Regione Toscana con apposita convenzione con l’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) aveva provveduto alla mappatura della pericolosità sismica del territorio toscano di maggior definizione di quella nazionale in quanto “elaborata con i medesimi criteri di quella nazionale” ma “utilizzando una griglia regolare di nodi con passo 0.02 gradi, invece della griglia di 0.05 gradi utilizzata per la mappa nazionale”.

La Regione Toscana quindi, fra l’altro, delibera di:
  • approvare la riclassificazione sismica del territorio regionale;
  • prevedere l’entrata in vigore differenziata della riclassificazione, a seconda se trattasi dei 106 comuni classificati sismici in zona 3S, (corrispondente al giorno di entrata in vigore della legge regionale in corso di approvazione in Consiglio regionale); o per i 10 comuni classificati sismici in zona 2 e che in precedenza erano classificati in zona 3, (dopo 120 giorni dalla pubblicazione sul BURT della delibera);
  • promuovere ogni iniziativa utile per una maggiore comprensione dell’iniziativa di riclassificazione sismica del territorio regionale.


A cura di Davide Crovetti
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