CONSIGLI DEL CIG PER L'UTILIZZO DOMESTICO DEL GAS

Il Comitato Italiano Gas (CIG), ente federato UNI, da cui dipende l'elaborazione delle normative tecniche per una corretta utilizzazione dei gas combustibili...

26/09/2006
Il Comitato Italiano Gas (CIG), ente federato UNI, da cui dipende l'elaborazione delle normative tecniche per una corretta utilizzazione dei gas combustibili, ritiene necessario richiamare al rispetto di tre semplici consigli in tema di sicurezza degli impianti domestici a gas.

1. Gli apparecchi alimentati a gas e i loro accessori devono essere "a norma" e contraddistinti dalla marcatura CE. Assicurarsi inoltre che le imprese installatrici abbiano eseguito l'installazione degli impianti "a regola d'arte" utilizzando materiali e componenti realizzati secondo le norme tecniche di sicurezza UNI e CEI e nel rispetto della legislazione tecnica vigente in materia.
2. Sottoporre gli apparecchi a gas ai controlli periodici. Ad esempio la verifica fumi di scarico deve essere effettuata ogni due anni - come previsto dalla legge e affidandosi solo a tecnici abilitati.
3. In caso si percepiscano odori riconducibili a quello del gas, allertare prontamente l'Azienda di distribuzione del gas combustile per un'immediata verifica dei propri impianti. I numeri di pronto intervento sono indicati sulla bolletta. Se del caso avvertire anche i Vigili del Fuoco.

Oltre a ribadire l'importanza di disporre di impianti a norma e di procedere ad una corretta e periodica manutenzione degli apparecchi, vuole ricordare quali siano i principali requisiti per la prevenzione degli incidenti.
  • Ventilazione - I locali dove sono installati gli apparecchi di utilizzazione devono essere "a norma" adeguatamente ventilati al fine di far affluire l’aria necessaria per la combustione
  • Aerazione - I locali dove sono presenti apparecchi che scaricano nell’ambiente i prodotti della combustione, devono essere adeguatamente aerati per favorire il ricambio d’aria
  • Evacuazione prodotti della combustione - Gli apparecchi che devono evacuare i fumi prodotti dalla combustione all’esterno dei locali di installazione, devono essere raccordati a sistemi di scarico come camini, canne fumarie, ecc., di sicura efficienza
  • Dispositivi di sorveglianza di fiamma - Tutti gli apparecchi devono essere dotati di dispositivi di sorveglianza di fiamma per bloccare la fuoriuscita del gas in caso di spegnimento
  • Tenuta degli impianti - Gli impianti di adduzione del gas combustibile devono essere a tenuta (non ci devono essere perdite di gas)
  • Rivelatori di gas - Questi dispositivi non sono obbligatori. Il loro eventuale impiego può tuttavia contribuire, con funzioni aggiuntive ma non sostitutive, alla sicurezza di impiego del gas combustibile, mediante una funzione di rivelamento e segnalazione ottica/acustica della presenza di gas nonché, talvolta, di intercettazione del gas stesso. Il loro impiego non esonera comunque dal rispetto di tutti i requisiti prescritti dalla legislazione e dalle normative pertinenti.
Il CIG sottolinea come il connubio conformità alle norme tecniche - corretta manutenzione per quel che riguarda impianti e l’installazione di apparecchi, rappresenti la miglior garanzia per evitare incidenti tragici.
Il CIG ricorda infine che l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha disposto l’istituzione di un’assicurazione a favore dei clienti del gas contro gli infortuni, gli incendi e la responsabilità civile derivanti dall’uso del gas, fornito tramite un impianto di distribuzione.

Informazioni possono essere chieste al Numero verde CIG 800-92.92. 86 tutti i giorni lavorativi dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 17:00.
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