RIUNIONE ANNUALE DELLA COMMISSIONE UNI

Il 23 ottobre 2006 si è tenuta la riunione annuale della commissione “Costruzioni stradali e opere civili delle infrastrutture”, presieduta da Pietro Giannat...

30/10/2006
Il 23 ottobre 2006 si è tenuta la riunione annuale della commissione “Costruzioni stradali e opere civili delle infrastrutture”, presieduta da Pietro Giannattasio, dell’Università di Napoli.
La riunione si è aperta ricordando Roberto Selvi, di Autostrade per l’Italia, recentemente scomparso, che coordinava il gruppo misto UNI/CEI “Pannelli a messaggio variabile".
Sono state successivamente affrontate alcune problematiche di tipo trasversale, che interessano tutti i gruppi di lavoro della commissione. Eccone un sintetico resoconto.

Sostanze pericolose
La Commissione Europea ha recentemente conferito al CEN il mandato M/366, per l'elaborazione di documenti normativi che affrontino il problema del rilascio di sostanze pericolose dai prodotti da costruzione. I lavori sono portati avanti dal comitato tecnico CEN/TC 351, e avranno impatto su tutte le norme armonizzate di prodotto che hanno tra le caratteristiche essenziali le sostanze pericolose (per esempio la UNI EN 13249, la UNI EN 13361, la UNI CEI EN 12966-1).

Incertezza di misurazione
La problematica - molto sentita in ambito CEN - riguarda tutte le norme di prodotto e quelle relative ai metodi di prova. A tal proposito è utile ricordare il recente seminario UNI/CEI sull'incertezza di misurazione, tenutosi il 17 ottobre scorso a Milano.

Interazioni tra marcatura CE di prodotto e omologazione
La commissione ha intenzione di proporre alla Commissione Centrale Tecnica l'istituzione di un gruppo ad hoc per approfondire lo specifico argomento.

Il programma di lavoro della commissione si è in questi mesi sviluppato in diversi punti:
  • è stata pubblicata in settembre 2006 la UNI 11154 sulla segnaletica stradale orizzontale;
  • è stato ratificato dalla Commissione Centrale Tecnica il progetto di specifica tecnica UNI/TS 11214 "Proprietà meccaniche delle pavimentazioni stradali ed aeroportuali - Caratterizzazione prestazionale a taglio delle interfacce - Metodo di prova ASTRA";
  • hanno superato la fase di inchiesta pubblica le prime due parti della serie di norme sulla progettazione delle opere di difesa dalla caduta massi (che saranno pubblicate come UNI 11211), riguardanti la terminologia e il programma preliminare di intervento;
  • è stata pubblicata nello scorso mese di agosto la norma UNI 11167 "Opere di difesa dalla caduta massi - Rilevati paramassi - Metodo di prova all'impatto e realizzazione".
Per quanto riguarda i lavori futuri, i membri della commissione hanno deciso di fare un ulteriore tentativo per coinvolgere gli operatori del mercato nel recupero di alcune parti della norma UNI 10006 - ritirata nel marzo del 2004 - relativa alle tecniche di impiego delle terre nelle costruzioni stradali.

Con l’occasione ricordiamo che parlare di segnaletica stradale significa parlare di sicurezza. La segnaletica stradale orizzontale -composta da tutte le strisce e le scritte che si possono incontrare sulle strade- fornisce chiare indicazioni volte alla sicurezza degli utenti della strada, e la sua corretta applicazione influisce sensibilmente sulla qualità finale sia in termini di visibilità che di durabilità, dunque sulla sicurezza della strada.

La commissione tecnica "Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture" dell'UNI ha recentemente messo a punto una norma nazionale destinata a specificare i metodi per la verifica dei materiali per segnaletica stradale orizzontale, la loro posa in opera e il loro collaudo: si tratta della UNI 11154:2006 "Segnaletica stradale - Linee guida per la posa in opera - Segnaletica orizzontale".

Un corretto lavoro di posa della segnaletica orizzontale -secondo la norma UNI 11154- comporta la verifica:
  • della sicurezza dei materiali di utilizzo;
  • dei macchinari e della loro efficienza;
  • dei materiali per il segnalamento del cantiere e per la sicurezza personale;
  • del rispetto delle norme di sicurezza nella posa del cantiere (dalla corretta visibilità degli operatori addetti al cantiere alla visibilità dei mezzi di lavoro mediante lampeggiatori ad alta visibilità, pannelli segnaletici, lampade ad intermittenza, ecc. al corretto posizionamento -e ritiro a fine lavori- dei segnali).
Per informazioni tecniche:
UNI, Anna Caterina Rossi
Comparto Costruzioni
e-mail: costruzioni@uni.com
© Riproduzione riservata
Tag: