SENTENZA CONSIGLIO DI STATO

Con Sentenza n. 7089 dell’1 dicembre 2006 il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un professionista a cui era stato revocato l’incarico fiduciario di ...

20/12/2006
Con Sentenza n. 7089 dell’1 dicembre 2006 il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un professionista a cui era stato revocato l’incarico fiduciario di progettazione concernente opere di rimboschimento e manutenzione ai rimboschimenti esistenti.

L’incarico di progettazione era stato revocato al professionista a seguito di Sentenza del TAR Campania, che aveva accolto il ricorso presentato da una controparte con cui si chiedeva l’annullamento dell’incarico di progettazione in quanto non era stata effettuata una formale procedura di aggiudicazione.

Il professionista appellandosi al Consiglio di Stato ha presentato Ricorso in Appello, depositato in data 20 Aprile 2005, con cui ha impugnato la sentenza del TAR Campania, deducendone l’erroneità e l’ingiustizia e chiedendone l’annullamento.

Il Consiglio di stato Con Sentenza n. 7089 dell’1 dicembre 2006, come suddetto, ha accolto il ricorso in appello del professionista, in quanto per l’attribuzione di incarichi di progettazione sottosoglia (40.000 ECU secondo la Merloni-ter portati a 100.000 Euro dalla Legge 166/2002), previsti dall’art.17 comma 12, Legge 11 febbraio 1994, n. 109, il legislatore non prescrive l’esperimento di una formale procedura di aggiudicazione, né un’espressa e puntuale predeterminazione di ulteriori e più specifici criteri di scelta dalla stazione appaltante, potendo l’affidamento avvenire a soggetti di fiducia.

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