MODIFICHE AL DPR 34/2000

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 139 di ieri 18 giugno è stato pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica 13 Febbraio 2007, n. 74 recante “Regolamento ...

19/06/2007
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 139 di ieri 18 giugno è stato pubblicato il Decreto del Presidente della Repubblica 13 Febbraio 2007, n. 74 recante “Regolamento di modifica al decreto del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2000, n. 34, e successive modificazioni, che ha istituito il sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici.”.
Con il Decreto in argomento, costituito da un solo articolo, vengono introdotte alcune modifiche al Decreto del Presidente della Repubblica 25 gennaio 2000, n, 34, già precedentemente modificato con Decreto del Presidente della repubblica 10 marzo 2004, n. 93 ed in particolare:
- all’articolo 18, comma 8, sono soppressi il quinto ed il sesto periodo;
- nell'allegato A, voce Categorie di opere specializzate, declaratoria della categoria OS12, sono soppresse le seguenti parole: ", nei limiti specificati all'articolo 18, comma 8, la produzione in stabilimento industriale,".

Le modifiche introdotte con il DPR in esame nascono per adeguare il DPR stesso al parere del Consiglio di Stato espressa nell’adunanza del 21 novembre 2006 con cui veniva esaminato lo scehma di Decreto del Presidente della repubblica di modificazione del DPR 25 gennaio 2000, n. 34.
Il Consiglio di Stato nel proprio parere precisa che l’articolo unico dello schema di decreto legislativo è teso a sopprimere le modifiche a suo tempo introdotte nel DPR n. 34/2000 dal DPR n. 93/2004 in quanto di fatto restringono il mercato degli operatori che possono accedere alle gare pubbliche di lavori di importo più elevato così limitando irragionevolmente la concorrenza.
Detta distorsione del mercato e della concorrenza, oltre che dei livelli di sicurezza, era stata segnalata già dal 2003 dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato ai competenti organi nel corso dei lavori di predisposizione dello schema di regolamento poi emanato con decreto n. 93 del 2004.
Prima del parere del Consiglio di Stato lo schema di DPR è stato preliminarmente approvato dal Consiglio dei Ministri, nella seduta del 4 agosto 2006 e per lo stesso è stato acquisito il parere favorevole della Conferenza unificata in data 5 ottobre 2006.

Con le modifiche introdotte il comma 8 diventa il seguente: “8. L’adeguata attrezzatura tecnica consiste nella dotazione stabile di attrezzature, mezzi d’opera ed equipaggiamento tecnico, in proprietà o in locazione finanziaria o in noleggio, dei quali sono fornite le essenziali indicazioni identificative. Detta dotazione contribuisce al valore della cifra di affari in lavori di cui al comma 2, lettera b), effettivamente realizzata, rapportata alla media annua dell’ultimo quinquennio, sotto forma di ammortamenti e canoni di locazione finanziaria o canoni di noleggio, per un valore non inferiore al 2% della predetta cifra d'affari, costituito per almeno la metà dagli ammortamenti e dai canoni di locazione finanziaria. L’attrezzatura tecnica per la quale è terminato il piano di ammortamento contribuisce al valore della cifra di affari sotto forma di ammortamenti figurativi, da evidenziarsi separatamente, calcolati proseguendo il piano di ammortamento precedentemente adottato per un periodo pari alla metà della sua durata. L'ammortamento figurativo è calcolato con applicazione del metodo a quote costanti con riferimento alla durata del piano di ammortamento concluso.” sopprimendo il quinto ed il sesto periodo che erano stati inseriti con il DPR n. 93/2004.

Sempre con il provvedimento in esame, nell’allegato A, la declaratoria relativa alla categoria OS12 delle Categorie di opere specializzate, diventa la seguente: “OS 12: Barriere e protezioni stradali. Riguarda la fornitura, posa in opera e la manutenzione o ristrutturazione dei dispositivi quali guard rail, new jersey, attenuatori d’urto, barriere paramassi e simili, finalizzati al contenimento ed alla sicurezza del flusso veicolare stradale ed a proteggere dalla caduta dei massi.”.

A cura di Paolo Oreto


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