Tracciabilità dei pagamenti: Approvato dalle Commissioni il testo per l'Aula

Le Commissioni riunite I (Affari Costituzionali) e II (Giustizia) della Camera dei Deputati , in sede referente, hanno concluso con modifiche l'esame del DL ...

26/11/2010
Le Commissioni riunite I (Affari Costituzionali) e II (Giustizia) della Camera dei Deputati , in sede referente, hanno concluso con modifiche l'esame del DL 187/10, Misure urgenti in materia di sicurezza, dando mandato ai relatori di riferire in Assemblea.
La maggioranza, a seguito dell'accusa da parte delle opposizioni di depotenziamento delle norme sulla tracciabilità con possibilità di favorire le infiltrazioni mafiose, ha ritirato parecchi emendamenti e gli unici approvati, relativamente agli articoli 6 e 7 del Decreto-legge n. 187 sono 3 e, precisamente 1 relativamente all’articolo 6 e 2 per l’articolo 7.

Nel dettaglio l'emendamento approvato relativo all'articolo 6 modifica ed integra il comma 2 il cui testo diventa il seguente:
"2. I contratti stipulati precedentemente alla data di entrata in vigore della legge n. 136 del 2010 ed i contratti di subappalto e i subcontratti da essi derivanti sono adeguati alle disposizioni di cui all'articolo 3 della legge 136 del 2010 entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. Ai sensi dell'articolo 1374 del codice civile, tali contratti si intendono automaticamente integrati con le clausole di tracciabilità previste dai commi 8 e 9 dell'articolo 3 della legge n. 136 del 2010."

Per quanto concerne, invece, le modifiche introdotte all'articolo 7 del decreto-legge, le stesse si riferiscono al comma 1, lettera a) punti 1) e 2) il cui testo viene così modificato:
"1. Alla legge 13 agosto 2010, n. 136, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all'articolo 3,
1) al comma 1 le parole: «bonifico bancario o postale» sono sostituite dalle seguenti: «bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di incasso o di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni»;
2) il comma 2 è sostituito dal seguente:
«2. I pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati alla provvista di immobilizzazioni tecniche sono eseguiti tramite conto corrente dedicato di cui al comma 1, anche con strumenti diversi dal bonifico bancario o postale purché idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per l'intero importo dovuto, anche se questo non è riferibile in via esclusiva alla realizzazione degli interventi di cui al medesimo comma 1.»;
2-bis) al comma 3 le parole «500 euro» sono sostituite dalle seguenti: «1.500 euro».
2-ter) al comma 3 è aggiunto il seguente periodo: «L'eventuale costituzione di un fondo cassa cui attingere per spese giornaliere, salvo obbligo di rendicontazione, deve essere effettuata tramite bonifico bancario o postale o altro strumento di pagamento idoneo a consentire la tracciabilità delle operazioni, in favore di uno o più dipendenti».
"

In definitiva, quindi, le uniche modifiche introdotte sono le seguenti:
  • i contratti stipulati antecedentemente all'entrata in vigore della legge n. 136/2010 vengono adeguati alle norme di tracciabilità entro centottanta giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge n. 187/2010 (non più dall'entrata in vigore del decreto-legge e, quindi, non più entro il 7 marzo 2011);
  • successivamente a centottato giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge n. 187/2010, anche se l'adeguamento non è formalmente realizzato con un atto aggiuntivo, tutti i contratti stipulati antecedentemente al 7 settembre 2010 si intenderanno, comunque, automaticamente, integrati, con le clausole di tracciabilità previste dai commi 8 e 9 dell'articolo 3 della legge n. 136 del 2010;
  • viene innalzata da 500 a 1.500 euro la soglia di spese quotidiane non soggette alla tracciabilità, con la precisazione che l'eventuale costituzione del fondo cassa cui attingere per spese giornaliere deve essere effettuata tramite bonifico bancario o postale o altro strumento di pagamento idoneo a consentire la tracciabilità delle operazioni, in favore di uno o più dipendenti.

A cura di Paolo Oreto
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