Disegno di legge in Umbria di iniziativa popolare rifiuti zero: per una società sostenibile

L’assessore regionale Stefano Vinti ha comunicato la propria sottoscrizione al disegno di legge di iniziativa popolare “Rifiuti zero”. “Condivido le finalità...

08/05/2013
L’assessore regionale Stefano Vinti ha comunicato la propria sottoscrizione al disegno di legge di iniziativa popolare “Rifiuti zero”. “Condivido le finalità generali del disegno di legge, ha dichiarato l’assessore Vinti, che si fondano sulle linee direttrici molto importanti quali il far rientrare il ciclo produzione-consumo all’interno dei limiti delle risorse del pianeta; rispettare gli indirizzi della Carta di Ottawa; rafforzare la prevenzione primaria delle malattie attribuibili a inadeguate modalità di gestione dei rifiuti; assicurare l'informazione continua e trasparente alle comunità in materia di ambiente e rifiuti; lavorare per la riduzione della produzione dei rifiuti del 20% al 2020 e del 50% al 2050 rispetto alla produzione del 2000; recepire ed applicare la Direttiva quadro 2008/98/CE ed infine recepire ed applicare il risultato referendario del giugno 2011 sull’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali.

Per perseguire queste finalità, continua Vinti, il progetto di legge contiene una serie di misure finalizzate a promuovere e incentivare anche economicamente una corretta filiera di trattamento dei materiali post-utilizzo; spostare risorse dallo smaltimento e dall’incenerimento verso la riduzione, il riuso e il riciclo; contrastare il ricorso crescente alle pratiche di smaltimento dei rifiuti distruttive dei materiali; ridurre progressivamente il conferimento in discarica e l'incenerimento; sancire il principio “chi inquina paga” prevedendo la responsabilità civile e penale per il reato di danno ambientale; dettare le norme che regolano l'accesso dei cittadini all'informazione e alla partecipazione in materia di rifiuti”.

L’assessore Vinti, “nel sottolineare l’importanza di una legge che vada nella direzione di una società sostenibile”, ha anche invitato tutte e tutti a sottoscrivere il disegno di legge per investire il Parlamento della materia.

fonte www.regione.umbria.it
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