Dagli Ingegneri un ponte di eccellenza tra l'Italia e il nord America

"La nostra è una professione bella e importante perché i temi ingegneristici sono al centro del Progetto di sviluppo del nostro paese. Con questa iniziativa ...

27/06/2013
"La nostra è una professione bella e importante perché i temi ingegneristici sono al centro del Progetto di sviluppo del nostro paese. Con questa iniziativa vorremmo offrire ai nostri giovani più meritevoli l'opportunità di affacciarsi al mondo del lavoro con convinzione e determinazione".

Queste le parole del Vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Fabio Bonfà, intervenuto lo scorso 25 giugno alla cerimonia di premiazione, presso la Saletta Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, del Bando nazionale per quindici borse di studio in prestigiosi centri di ricerca e laboratori universitari del Nord America riservate ad altrettanti giovani ingegneri under 35, iscritti agli Ordini territoriali.

Ricordiamo che il bando è stata un'iniziativa promossa dal CNI in collaborazione con l'ISSNAF (Italian Scientists and Scholars in North America Foundation) che ha visto, in soli trenta giorni, oltre seicento partecipanti da ogni parte della penisola per conquistare un posto negli "States". "Il mio sogno - ha illustrato ai giovani Gianluca Galletti, Sottosegretario all'Istruzione, Università e Ricerca, intervenuto all'evento - è di riportare il vostro talento in Italia perché il futuro del Paese passa per la qualità e l'affidabilità dei profili professionali formati grazie all'università e alla ricerca. Non a caso le risorse destinate a questo ambito, per il Governo Letta, sono intoccabili".

"Emozione, orgoglio, ma anche timore e soddisfazione: un'incredibile miscela di sentimenti che ha caratterizzato questa iniziativa segno evidente - ha affermato Bonfà - che ha fortemente creduto in questo bando, di come i nostri giovani vogliano intraprendere un percorso lavorativo di alto profilo. Dal nostro punto di vista, come categoria professionale, vogliamo e dobbiamo essere al loro fianco". Anche se a tratti tradito da un'inaspettata commozione il Vicepresidente del CNI ha poi premiato con Giorgio Simioni, Presidente dell'Ordine di Padova, il laureato Federico Carturan appartenente a tale Ordine. Unica borsa di studio la sua totalmente finanziata da una territoriale in virtù delle qualità riscontrate.

Validità del curriculum, affinità formativa ai laboratori di destinazione ed esperienza di studio sono stati questi i requisiti presi in considerazione per decretare i vincitori di ogni borsa che avranno, per quattro settimane, la totale copertura dei costi di assicurazione, viaggio aereo, alloggio e inerenti lo svolgimento dell'attività formativa presso il laboratorio o centro di ricerca del nord America. "Muovere i cervelli dall'Italia al nord America per condividere le esperienze e aiutare i nostri giovani a trovare un futuro più interessante - ha spiegato Roberto Peccei, rappresentante ISSNAF - è, del resto, l'obiettivo della nostra Fondazione".

Massachussets Institute of Technology, University of California, ma anche quella di Miami e il Fermilab di Chicago oltre alla Start-Up School MTB, a San Francisco, sono alcune delle realtà formative coinvolte in questa significativa iniziativa. "Ci auguriamo - ha auspicato, in collegamento in videoconferenza, Federico Casalegno, Direttore del MIT Mobile Experience Laboratory, uno dei centri che ospiterà i giovani borsisti, in pratica l'università più prestigiosa al mondo nel campo ingegneristico che ha visto 78 dei suoi laureati ed insegnanti vincere il premio Nobel - che sia l'inizio di un percorso più ampio, in grado di gettare un ponte tra l'Italia e gli Stati Uniti unendo i tanti centri di eccellenza dei nostri due Paesi". Una strada già tracciata per Armando Zambrano, Presidente del CNI, che"vede il Consiglio Nazionale insieme agli ordini provinciali sempre più impegnati nel promuovere l'occupazione dei più giovani anche con opportunità formative di alto livello. Uno dei modi più intelligenti è stata proprio questa iniziativa". Non a caso il bando ha assegnato quindici borse di studio di cui nove a totale carico del CNI, cinque in cofinanziamento al 50% con gli Ordini provinciali di appartenenza dei vincitori e una a totale carico dell'Ordine di Padova allo scopo di premiare l'alto livello dei profili presentati.

I vincitori del Bando
Luca Busolli (La Spezia), Federico Carturan (Padova), Federica Cecchet (Torino), Vito Colaianni (Bari), Massimiliano De Bendetti (Catania), Mario De Felice (Roma), Alessio Ferluga (Trieste), Andrea L'Afflitto (Napoli), Gabriele Lobaccaro (Como), Giada Mancuso (Roma), Andrea Medina (Novara), Luca Molinari (L'Aquila), Marco Morini (Palermo), Stefania Sini (Cagliari), Umberto Vassallo (Venezia) sono questi dunque i vincitori della borsa di studio, lasciapassare per uno splendido futuro professionale e non solo. Una vera e propria concentrazione di talenti "made in Italy" pronta a vivere pienamente l'esperienza americana.

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