Basilicata: riduzione rischio sismico, oltre 35 mln euro per sicurezza scuole
Studiare in sicurezza e contribuire alla ripresa economica regionale. E’ con questo obiettivo che il Dipartimento Infrastrutture ed il governo regionale dell...
Studiare in sicurezza e contribuire alla ripresa economica
regionale. E’ con questo obiettivo che il Dipartimento
Infrastrutture ed il governo regionale della Basilicata hanno
definito il “Programma di messa in sicurezza e di miglioramento del
patrimonio scolastico regionale”, che può contare su un
finanziamento di 35,260 milioni di euro, assegnati alla Basilicata
con la delibera Cipe88/2012 “Fondo per lo sviluppo e la coesione
2007/2013”. Per dare pronta attuazione agli interventi, la Giunta
regionale ha definito i criteri e le modalità di ripartizione delle
risorse assegnate, che saranno impiegate per la realizzazione di
101 interventi in altrettanti Comuni lucani . L’elenco delle opere
da finanziare (in allegato la scheda completa di tutti gli
interventi richiesti) è stato definito dopo una complessa e
articolata indagine sullo stato di conservazione dell’intero
patrimonio scolastico regionale e sul livello di vulnerabilità
sismica degli edifici che si è articolata in due fasi: un’attività
ricognitiva di tutti gli interventi di ristrutturazione e di
manutenzione già finanziati sugli edifici scolastici costituenti il
patrimonio scolastico regionale; un riscontro puntuale di tutte le
ulteriori istanze di concessione di contributi pervenute negli anni
passati al Dipartimento Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità
della Regione, aventi ad oggetto l’adeguamento strutturale dei
plessi ed il completamento di opere funzionali all’esercizio delle
attività scolastiche. In seguito all’indagine sono stati quindi
individuati i criteri ed i limiti di ammissibilità per
l’assegnazione e la ripartizione delle risorse, attraverso
l’analisi delle criticità strutturali, secondo priorità di
intervento che tendono a garantire un’equa distribuzione delle
risorse sul territorio. Gli interventi ammessi a finanziamento sono
finalizzati alla riduzione del rischio sismico su edifici
scolastici ubicati in Comuni ricadenti in zona sismica 1, 2 e 3, ma
sono anche volti alla messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, al
miglioramento delle condizioni di accessibilità, alla riduzione o
all’abbattimento delle barriere architettoniche. Per ciascun Comune
della regione è stato previsto un finanziamento fino ad un limite
massimo di un milione di euro (ad esclusione delle due città
capoluogo e delle Province che sono state inserite in altri
programmi di intervento a valere sul “Piano città Matera e
Potenza”, “DL del Fare” e “Piano Poli”). Al fine di ampliare il più
possibile il numero delle scuole da mettere in sicurezza, ai Comuni
assegnatari di fondi rinvenienti dalle royalties del petrolio, è
stato adottato un criterio che prevede la concessione di un
finanziamento nella misura massima del 50 per cento del limite
concedibile. Una successiva delibera regionale definirà le modalità
e i tempi per l’assegnazione dei finanziamenti ai singoli Comuni.
fonte www.basilicata.it
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