Plafond Casa: da oggi le domande per i mutui finanziati dalla CdP

Come ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi da oggi 5 marzo le famiglie che vogliono o ristrutturare la propria casa o ...

05/03/2014
Come ha dichiarato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi da oggi 5 marzo le famiglie che vogliono o ristrutturare la propria casa o acquistare la prima casa potranno andare presso gli sportelli bancari delle banche convenzionate e chiedere l’accesso al Plafond Casa.
Con l’adesione di 28 tra banche e capogruppo, in rappresentanza di oltre il 70% degli sportelli, entra nella fase operativa il “Plafond Casa” in convenzione con Cassa Depositi e Prestiti: uno strumento da 2 miliardi di euro finalizzato all’erogazione di mutui – in via prioritaria – a giovani coppie, famiglie con soggetti disabili e famiglie numerose, per l’acquisto di immobili ad uso abitativo e interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica.
Hanno aderito all’iniziativa ed hanno stipulato una convenzione con la Cassa depositi e Prestiti: Banca Agricola Popolare di Ragusa, Banca Carige, Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, Banca di Credito Cooperativo “Giuseppe Toniolo” di Genzano, Banca di Credito Cooperativo di Riano, Banca di Credito Cooperativo di Spello e Bettona, Banca di Credito Popolare, Banca di Piacenza, Banca di Ripatransone - Credito Cooperativo, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Sondrio, Banca Popolare di Vicenza, Banca Santo Stefano - Credito Cooperativo - Martellago - Venezia, Banca Sella, Banco di Credito P. Azzoaglio, Banco Popolare, Binter- Banca Interregionale, Bnl-Bnp Paribas, Cariparma - Credit Agricole, Cassa di Risparmio di Ravenna, Credito Cooperativo Ravennate ed Imolese, Credito Valtellinese, Extrabanca, IntesaSanpaolo, Iccrea Banca, Ubi banca, Unicredit.

Diventa, quindi, operativo il Plafond Casa, uno strumento per i mutui agevolati che dovrebbe aiutare in primo luogo le giovani coppie per l’acquisto della prima casa.
I mutui agevolati sono destinati al sostegno dell'accesso al credito per quanto riguarda il settore residenziale, come previsto dall'articolo 6, comma 1, lettera a), del decreto-legge n. 102/2013, convertito dalla legge n. 124/2013.
Secondo i calcoli dell’Ance le risorse messe a disposizione dalla Cdp – commenta il Presidente dell’Ance Paolo Buzzetti - consentiranno di creare un giro d’affari che supera gli 8 miliardi. È la dimostrazione di quanto sia importante fare sistema tra banche e imprese per superare l’emergenza credit crunch, che pesa sulle imprese edili e blocca la ripartenza dell’economia”.

Saranno erogati mutui a tasso agevolato per finanziare l’acquisto di immobili residenziali preferibilmente appartenenti alle classi energetiche A, B o C ai sensi della normativa tempo per tempo vigente in materia di certificazione energetica degli edifici - con o senza interventi di Ristrutturazione con Accrescimento dell’Efficienza Energetica.
L’accesso al mutuo è aperto a tutti ma sarà data priorità a giovani coppie, famiglie numerose e nuclei familiari di cui fa parte almeno un soggetto disabile.
Gli importi massimi concedibili, rimborsabili in 10, 20 e 30 anni, sono i seguenti:
  • 100 mila euro per gli interventi ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica;
  • 250 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale senza interventi di ristrutturazione;
  • 350 mila euro per l’acquisto di una abitazione principale con interventi di ristrutturazione con accrescimento dell’efficienza energetica sulla stessa abitazione.

In allegato:
  • la convenzione tra Cassa depositi e Prestiti e ABI
  • la comunicazione della Cassa depositi e Prestiti del 18/12/2013
  • il modulo di richiesta di finanziamento del beneficiario;
  • l’elenco delle banche aderenti aggiornato al 4/2/2014.

A cura di Gabriele Bivona
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