Fatturazione elettronica: 449 amministrazioni non sono operative

Entra ufficialmente oggi in vigore in via definitiva la fatturazione elettronica obbligatoria per chi opera con tutte le amministrazioni pubbliche. Ma è davv...

31/03/2015
Entra ufficialmente oggi in vigore in via definitiva la fatturazione elettronica obbligatoria per chi opera con tutte le amministrazioni pubbliche. Ma è davvero tutto pronto per dare il via al progetto di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni?

La risposta potrebbe essere ni. Dal cruscotto di monitoraggio dell'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) risulta che, dei 21.554 soggetti con obbligo di fatturazione elettronica, di cui 9.159 amministrazioni centrali con Fatturazione Elettronica avviata il 6 giugno 2014, esistono:
  • 449 soggetti non registrati su IPA, verso i quali è stata avviata un'azione di richiamo
  • 11.775 amministrazioni, con obbligo di attivazione al 31 marzo, registrate su IPA con almeno un ufficio di fatturazione elettronica attivo
  • 170 le amministrazioni, con obbligo di attivazione al 31 marzo, che hanno avviato in anticipo il servizio di fatturazione elettronica.
Tutte le Regioni e tutti i Comuni italiani sono regolarmente registrati sull'Indice delle Pubbliche Amministrazioni.

Appare utile ricordare che le P.A. avrebbero dovuto completare il caricamento delle anagrafiche degli uffici preposti alla ricezione delle fatture elettroniche nell'Indice delle P.A. (IPA) almeno 3 mesi prima della decorrenza prevista per l'avvio della fatturazione elettronica e, quindi, per le amministrazioni con decorrenza 31 marzo 2015, tale scadenza era stata collocata al 31 dicembre 2014. Per ogni Ufficio destinatario di fatturazione elettronica è pubblicata in IPA la data a partire dalla quale il servizio è attivo.
La registrazione su IPA è attività propedeutica e indispensabile per la transizione al sistema elettronico di fatturazione da parte di tutti i soggetti coinvolti, poiché da questa dipende l'identificazione degli uffici che all'interno delle amministrazioni dovranno ricevere le fatture in formato elettronico.

Al fine di fornire maggiori chiarimenti in merito al nuovo sistema di pagamento, il Dipartimento delle Finanze e il Dipartimento della Funzione Pubblica avevano già predisposto una circolare con le istruzioni per l'avvio del nuovo regime di fatturazione elettronica in accordo con le altre amministrazioni responsabili del progetto (Ragioneria Generale dello Stato, Dipartimento dell'amministrazione generale, del Personale e dei Servizi, Agenzia delle Entrate, Agenzia per l'Italia Digitale), con l'Unità di missione per l'attuazione dell'Agenda Digitale operante presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con il partner tecnologico Sogei.

La circolare fornisce le indicazioni necessarie per il corretto adempimento dell'obbligo di fatturazione elettronica e risponde ai numerosi quesiti posti sia dalle pubbliche amministrazioni, sia dai fornitori di queste ultime. In particolare, le indicazioni operative riguardano il termine per il caricamento delle anagrafiche degli uffici adibiti alla ricezione delle fatture elettroniche nell'Indice delle Pubbliche Amministrazioni, l'emissione della fattura elettronica, il divieto di pagamento in assenza di fattura elettronica e il trattamento dei casi in cui risulti impossibile, per ragioni tecniche, il recapito della fattura elettronica all'amministrazione (vai alla circolare).

A cura di Gabriele Bivona
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