Sardegna: Edilizia, il Consiglio approva il DL 130
"La semplificazione e il riordino delle disposizioni in materia di urbanistica ed edilizia, e di tutte le procedure che governano il processo normativo così ...
"La semplificazione e il riordino delle disposizioni in materia di
urbanistica ed edilizia, e di tutte le procedure che governano il
processo normativo così da rendere più vicina la pubblica
amministrazione alle necessità dei cittadini e delle imprese, è uno
degli obiettivi del disegno di legge 130". A dirlo è l’assessore
dell’Urbanistica ed Enti locali Cristiano Erriu, a seguito
dell’approvazione da parte del Consiglio regionale del disegno di
legge sull'edilizia abitativa.
"L’introduzione di misure procedurali chiare e semplificate - ha proseguito l’assessore Erriu - dà una risposta immediata, non più rinviabile, alle amministrazioni locali, da anni in difficoltà per il mancato aggiornamento di norme regionali risalenti a quarant'anni fa, e ai cittadini che attendevano un nuovo quadro normativo ispirato a certezza e celerità dell’azione amministrativa".
Salvaguardia dell’ambiente. Non solo semplificazione, ma anche particolare cautela nei confronti dell’ambiente. “Ovviamente grande attenzione è rivolta al contrasto e al contenimento del consumo di suolo – ha proseguito l’esponente della giunta Pigliaru - alla limitazione dell’espansione urbana e alla sua rigenerazione e riqualificazione garantendo, allo stesso tempo, l’adeguamento degli edifici alle nuove esigenze delle famiglie e del sistema produttivo. La legge mira alla salvaguardia sia delle aree rurali che di quelle costiere e rimuove quelle norme del recente passato che hanno costituito un rischio per l'assetto del territorio, come la legge sul golf, o della sicurezza delle persone come per esempio il riuso abitativo degli scantinati”.
Crescita economica e governo del territorio. La norma appena approvata è "il primo tassello di una più complessa legge regionale - ha ricordato il titolare dell’Urbanistica- di governo del territorio alla quale stiamo già lavorando e la cui base di discussione sarà presentata al più presto. Lo stesso valga per il Ppr zone interne e la Carta dei suoli".
Qualità del patrimonio edilizio. Uno dei principali propositi della legge è quello di prevedere forme di agevolazione per la riqualificazione e il miglioramento delle qualità architettonica ed energetica del patrimonio edilizio. In tal senso, ha voluto sottolineare l’esponente dell’Esecutivo “il nostro tentativo è stato quello di contemperare i diversi interessi in gioco con particolare riguardo alle strutture turistico ricettive per favorire più ampi periodi di fruizione, migliorare la capacità di accoglienza e diversificarne i servizi".
Rischio idrogeologico. Sono state riconosciute premialità volumetriche per gli interventi di ricostruzione con trasferimento di volumetrie dalle aree maggiormente sensibili ad altre prive di tali criticità.
"L’introduzione di misure procedurali chiare e semplificate - ha proseguito l’assessore Erriu - dà una risposta immediata, non più rinviabile, alle amministrazioni locali, da anni in difficoltà per il mancato aggiornamento di norme regionali risalenti a quarant'anni fa, e ai cittadini che attendevano un nuovo quadro normativo ispirato a certezza e celerità dell’azione amministrativa".
Salvaguardia dell’ambiente. Non solo semplificazione, ma anche particolare cautela nei confronti dell’ambiente. “Ovviamente grande attenzione è rivolta al contrasto e al contenimento del consumo di suolo – ha proseguito l’esponente della giunta Pigliaru - alla limitazione dell’espansione urbana e alla sua rigenerazione e riqualificazione garantendo, allo stesso tempo, l’adeguamento degli edifici alle nuove esigenze delle famiglie e del sistema produttivo. La legge mira alla salvaguardia sia delle aree rurali che di quelle costiere e rimuove quelle norme del recente passato che hanno costituito un rischio per l'assetto del territorio, come la legge sul golf, o della sicurezza delle persone come per esempio il riuso abitativo degli scantinati”.
Crescita economica e governo del territorio. La norma appena approvata è "il primo tassello di una più complessa legge regionale - ha ricordato il titolare dell’Urbanistica- di governo del territorio alla quale stiamo già lavorando e la cui base di discussione sarà presentata al più presto. Lo stesso valga per il Ppr zone interne e la Carta dei suoli".
Qualità del patrimonio edilizio. Uno dei principali propositi della legge è quello di prevedere forme di agevolazione per la riqualificazione e il miglioramento delle qualità architettonica ed energetica del patrimonio edilizio. In tal senso, ha voluto sottolineare l’esponente dell’Esecutivo “il nostro tentativo è stato quello di contemperare i diversi interessi in gioco con particolare riguardo alle strutture turistico ricettive per favorire più ampi periodi di fruizione, migliorare la capacità di accoglienza e diversificarne i servizi".
Rischio idrogeologico. Sono state riconosciute premialità volumetriche per gli interventi di ricostruzione con trasferimento di volumetrie dalle aree maggiormente sensibili ad altre prive di tali criticità.
a cura di www.regione.sardegna.it
© Riproduzione riservata
Tag:
Link Correlati
Sito ufficialeIL NOTIZIOMETRO