Crediti PA: in Gazzetta le Modalità di compensazione per il 2015

Le modalità per la compensazione delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigi...

04/08/2015
Le modalità per la compensazione delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della pubblica amministrazione utilizzate nel 2014, si applicano, con le medesime modalità, anche per l'anno 2015, con riferimento alle cartelle esattoriali notificate entro il 31 dicembre 2014.

E' stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 176 del 31 luglio 2015 il Decreto Ministero dell'Economia e delle Finanze 13 luglio 2015 recante "Modalità di compensazione, per l'anno 2015, delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della pubblica amministrazione".

Il decreto si compone di 2 articoli:
  • art. 1 - Compensazione nell'anno 2015 delle cartelle esattoriali, con il quale viene stabilito che anche per l'anno 2015, con riferimento alle cartelle esattoriali notificate entro il 31 dicembre 2014, valgono le stesse regole applicate nel 2014 in termini di compensazione delle cartelle esattoriali in favore di imprese e professionisti titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, nei confronti della pubblica amministrazione.
  • art. 2 - Decorrenza, che prevede come decorrenza del decreto lo stesso giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Ricordiamo che per la compensazione 2014 era stato pubblicato il Decreto Ministero dell'Economia e delle Finanze 24 settembre 2014 (G.U. n. 236 del 10 ottobre 2014), che ha da attuazione all'art. 12, comma 7-bis del decreto-legge 23 dicembre 2013, n.145 (Destinazione Italia), convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, il quale dispone che "Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono stabilite nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, le modalità per la compensazione, nell'anno 2014, delle cartelle esattoriali in favore delle imprese titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazione, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della pubblica amministrazione e certificati secondo le modalità previste dai decreti del Ministro dell'economia e delle finanze 22 maggio 2012 e 25 giugno 2012, pubblicati, rispettivamente, nella Gazzetta Ufficiale n.143 del 21 giugno 2012 e nella Gazzetta Ufficiale n.152 del 2 luglio 2012, qualora la somma iscritta a ruolo sia inferiore o pari al credito vantato. Con il decreto di cui al primo periodo sono individuati gli aventi diritto, nonché le modalità di trasmissione dei relativi elenchi all'agente della riscossione".

Il decreto (art. 1) prevede la compensazione, nell'anno 2014, delle cartelle esattoriali notificate entro il 31 marzo 2014, in favore delle imprese titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali, maturati nei confronti delle amministrazioni pubbliche.

Per quanto concerne le modalità per la compensazione, queste sono quelle previste dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del 25 giugno 2012 (clicca qui). Per le somme iscritte a ruolo che non rientrano nell'ambito di applicazione del decreto, restano ferme le modalità previste dai decreti di cui al comma 2, come modificate dall'articolo 9, comma 02, del decreto legge n. 35 del 2013 (clicca qui), convertito, con modificazioni, dalla legge n. 64 del 6 giugno 2013 e successive modificazioni.

A cura di Gianluca Oreto
   
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