Statuto dei Lavoratori autonomi: formazione e aggiornamento professionale deducibili al 100%

Maggiore tutela per il lavoro autonomo: è l'obiettivo principale del disegno di legge che sarà esaminato in Consiglio dei Ministri il 28 gennaio 2016. Il ...

27/01/2016

Maggiore tutela per il lavoro autonomo: è l'obiettivo principale del disegno di legge che sarà esaminato in Consiglio dei Ministri il 28 gennaio 2016.

Il disegno di legge prevede alcune disposizione a favore della libera professione tra le quali:

  • la deducibilità al 100%, entro il limite annuo di 10.000 euro, delle spese per l'iscrizione a master e corsi di formazione o di aggiornamento professionale nonché spese di iscrizione a convegni e congressi;
  • la deducibilità al 100%, entro il limite massimo di 5.000 euro, delle spese sostenute per i servizi personalizzati di certificazione delle competenze, orientamento, ricerca e sostegno dell'auto-imprenditorialità (questo farà piacere alla neonata CERT-ING - leggi articolo);
  • l'equiparazione definitiva dei liberi professionisti alle piccole e medie imprese per l'accesso ai piani operativi regionali e nazionali a valere sui fondi strutturali europei, superando e ampliando quanto previsto dalla Legge di Stabilità per il 2016 (leggi news);
  • la possibilità di accedere all'indennità di maternità indipendentemente dalla effettiva astensione dall'attività lavorativa;
  • l'estensione del congedo parentale anche ai lavoratori per un periodo di 6 mesi entro i primi 3 anni di vita del bambino;
  • la sospensione dal versamento dei contributi previdenziali in caso di malattia e infortunio di gravità tale da impedire lo svolgimento dell'attività lavorativa per oltre 60 giorni;
  • la previsione del "lavoro agile" come nuova modalità flessibile di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato.

In riferimento alla deducibilità completa delle spese informazione, il sottosegretario al Ministero dell'Economia e delle Finanze, Enrico Zanetti, ha commentato: "Il disegno di legge sul lavoro autonomo che sta per essere licenziato dal Consiglio dei Ministri reca numerose norme importanti e attese per la tutela di questi lavoratori e lavoratrici, ma voglio esprimere una soddisfazione particolare per la norma fiscale che, fino a 10mila euro annui, rende finalmente deducibili al 100% e non più al 50% le spese sostenute per la formazione e l'aggiornamento professionale. Una stortura evidente e ingiustificabile che da anni le libere professioni chiedevano di correggere, tanto più a fronte dei crescenti obblighi normativi in tema di formazione, e che finalmente il nostro governo affronta dopo tante parole e zero fatti dei governi precedenti".

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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