Affitti, il mercato ancora in contrazione

Se l'anno appena trascorso è stato contraddistinto da numeri positivi per il mercato delle compravendite immobiliari, cosa è successo nel mondo degli affitti...

17/03/2016

Se l'anno appena trascorso è stato contraddistinto da numeri positivi per il mercato delle compravendite immobiliari, cosa è successo nel mondo degli affitti? L'Ufficio Studi di Immobiliare.it ha monitorato la domanda, l'offerta e i prezzi degli immobili residenziali in locazione a febbraio 2016, confrontandoli con la situazione di un anno prima e scoprendo che i canoni di locazione sono tornati a crescere (+1,7%), mentre sono calati domanda (-1,8%) ed offerta (-2,2%).

Molti immobili, che prima pur di mettere a reddito si sceglieva di affittare, oggi hanno più opportunità di essere venduti che negli anni passati; di conseguenza, l'offerta di immobili in locazione diminuisce: rispetto a febbraio 2015 gli immobili residenziali disponibili per affitto sono calati del 2,2%. Un calo, questo, che si aggiunge a quello anche più forte registrato nella precedente rilevazione (-7%).

"La locazione è un mercato in forte mutamento – ha dichiarato Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.itperché il suo maggiore dinamismo lo lega alle evoluzioni tanto del mercato immobiliare nel suo complesso, quanto del sistema economico internazionale, segnato in queste ore dagli annunci della BCE e da nuove politiche di gestione della liquidità. La rinnovata offerta di finanziamenti per l'acquisto della casa, in particolare, ha ridato speranza ai proprietari che, fino a poco tempo fa, avevano optato per la messa in locazione dei loro immobili come opportunità di guadagno in attesa di un compratore. Ora che è tornato il momento giusto per vendere, quegli immobili vengono tolti dal mercato degli affitti, per rendersi disponibili alle compravendite".

Anche la domanda di immobili in affitto è fortemente influenzata dalla ripresa delle compravendite immobiliari: l'analisi di Immobiliare.it rivela che, rispetto a febbraio 2015, le richieste di immobili in affitto sono calate dell'1,8%. È soprattutto nel Nord Italia che la domanda di locazione scende (-3,7%, segno che è qui che si preferisce maggiormente puntare all'acquisto), mentre al Centro (-1,9%) e soprattutto al Sud (-0,2%) sembra ancora mancare, perlomeno nella percezione degli italiani, la giusta spinta (o le opportunità economiche) per comprare casa.

Interessante è l'emergere di un maggiore interesse nei confronti della locazione nelle grandi città: tra le località con oltre 250mila abitanti la domanda di affitto cresce, seppur di poco (+0,38%). Il dato è dimostrazione di una maggiore mobilità degli abitanti dei grandi centri, che sembrano assimilare almeno in parte le dinamiche abitative delle altre città europee (solitamente più propense all'affitto che alla vendita). Nelle città più piccole, invece, la domanda di locazione è calata, rispetto ad un anno fa, dell'1,6%.

I prezzi

Complice la contrazione della disponibilità degli immobili, i prezzi richiesti salgono leggermente e, rispetto a febbraio 2015, Immobiliare.it registra un incremento dell'1,7%. Non tutta l'Italia registra, però, lo stesso andamento: in molte regioni si rilevano variazioni minime, mentre i numeri crescono maggiormente in regioni con canoni medi più bassi della media nazionale e, quindi, più sensibili alle oscillazioni. Tra queste si segnala il +5,9% in Molise, il +5,1% in Sicilia e il +4,4% di Calabria e Marche. Le uniche regioni con prezzi in calo sono la Campania (-2,9%), la Valle d'Aosta (-2,3%) e l'Umbria (-1,7%). Il canone d'affitto mensile medio per un bilocale di 65 metri quadri è pari, in Italia a circa 560 euro.

A livello regionale, a febbraio 2016 il quadro degli affitti medi più cari è lo stesso dello scorso anno: è il Lazio la regione con i prezzi più alti; qui prendere in locazione un bilocale (65 mq) costa 770 euro; segue a stretto giro il Trentino Alto Adige, con 740 euro e, in terza posizione, la Lombardia (685 euro). Tutte e tre le regioni mostrano, oltretutto, prezzi più elevati dello scorso anno. Fanalino di coda resta la Calabria, con poco più di 325 euro.

Ma quali sono le città più care d'Italia per i canoni di locazione? Se per i prezzi di vendita è Firenze a guidare la classifica, in questo caso Milano si prende la rivincita: servono circa 620 euro al mese per affittare un monolocale, e fino a 1.200 euro per un trilocale. Firenze e Roma occupano gli altri due posti del podio con prezzi simili tra loro: mediamente, 550 euro per un monolocale e tra 900 e 1.040 euro per un trilocale.  Molto distanti Torino e Genova dove affittare un monolocale costa, rispettivamente, 330 e 315 euro.

Nella top ten troviamo, a seguire, Bolzano – che stacca di molto i prezzi di città ben più grandi, con 520 euro richiesti al mese per un monolocale – e poi, con prezzi allineati, Siena, Venezia, Napoli, Bologna, Pisa e Como.

Nella pagina successiva le regioni italiane con indicazione del canone medio richiesto per metro quadro (con le variazioni rispetto al 2015) e la classifica delle 10 città più care per gli affitti residenziali:

Regione
Canone d'affitto mensile
per bilocale 65 mq /€)
Variazione prezzi
(febbraio 2016 vs febbraio 2015)
 ABRUZZO
390
0,5%
 BASILICATA
370
0,6%
 CALABRIA
330
4,4%
 CAMPANIA
580
-2,9%
 EMILIA ROMAGNA
550
2,7%
 FRIULI VENEZIA GIULIA
450
2,1%
 LAZIO
770
0,4%
 LIGURIA
510
1,6%
 LOMBARDIA
690
2,9%
 MARCHE
470
4,4%
 MOLISE
340
5,9%
 PIEMONTE
475
0,3%
 PUGLIA
430
4,2%
 SARDEGNA
430
1,5%
 SICILIA
400
5,1%
 TOSCANA
670
2,0%
 TRENTINO ALTO ADIGE
750
1,0%
 UMBRIA
420
-1,7%
 VALLE D'AOSTA
500
-2,3%
 VENETO
540
3,2%
 ITALIA
560
1,7%

 

Città Regione
Monolocale
Bilocale 
Trilocale 
Quadrilocale 
 Milano  LOMBARDIA 
620
700 -1000
1000 - 1200
1180 - 1400
 Firenze  TOSCANA 
550
620 - 900
900 - 1040
1050 - 1250
 Roma  LAZIO 
550
620 - 890
900 - 1030
1050 - 1250
 Bolzano  TRENTINO ALTO ADIGE 
520
580 - 840
850 - 970
1000 - 1170
 Siena  TOSCANA 
440
490 - 700
720 - 820
830 - 980
 Venezia * VENETO 
430
480 - 700
710 - 800
820 - 970
 Napoli  CAMPANIA 
430
480 - 700
700 - 800
820 - 970
 Bologna  EMILIA ROMAGNA 
420
460 - 680
700 - 790
800 - 950
 Pisa  TOSCANA 
420
470 - 680
690 - 780
800 - 940
 Como  LOMBARDIA 
400
450 - 650
660 - 750
760 - 900

*inlcude Mestre

A cura di Ufficio Stampa Immobiliare.it

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