Atlante 2, positivo il giudizio del CNI sulla rinuncia di Adepp

“Condividiamo la decisione presa da Adepp al pari di quella di Inarcassa, che gestisce la previdenza di ingegneri e architetti e che ha ufficialmente deliber...

05/08/2016

Condividiamo la decisione presa da Adepp al pari di quella di Inarcassa, che gestisce la previdenza di ingegneri e architetti e che ha ufficialmente deliberato di non partecipare a questo nuovo fondo di investimento. Per ragioni di prudenza e opportunità, infatti, riteniamo che le casse previdenziali dei professionisti debbano evitare investimenti a rischio, anche se questi vengono proposti dal Governo”.

Queste le parole di Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, in merito alla decisione di Adepp, l’Associazione che rappresenta 19 Casse professionali, di rinunciare ad investire in Atlante 2.

L’obiettivo delle casse – conclude  Zambrano – deve essere quello di garantire il futuro dei propri assistiti, non quello di salvare le banche. Oltre tutto, è paradossale che il Governo, per risolvere il problema delle sofferenze di certi istituti di credito, abbia pensato di rivolgersi ai professionisti, tra le categorie più trascurate e colpite dalle scelte politiche degli ultimi anni”.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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