Mercato immobiliare: prezzi in discesa e bassi tassi di interesse sui mutui fanno volare il settore nel I semestre 2016

L'Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le note territoriali che analizzano l'andamento del mercato immobiliare...

28/11/2016

L'Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell'Agenzia delle Entrate ha pubblicato le note territoriali che analizzano l'andamento del mercato immobiliare residenziale in 19 province italiane (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Genova, Catania, Firenze, Salerno, Perugia, Bari, Venezia, Padova, Modena, Crotone, Udine, Pavia, Catanzaro e Mantova) nella prima metà del 2016.

Le Note sono state realizzate dall'Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) in collaborazione con gli uffici provinciali - Territorio dell'Agenzia e forniscono uno spaccato della realtà immobiliare dei capoluoghi e delle province italiane, inquadrati nel contesto regionale di riferimento.

Viene fornita una analisi della composizione e delle dinamiche del mercato residenziale dei capoluoghi e delle province italiane, inquadrati nel contesto regionale di riferimento. In particolare, lo studio contiene un'analisi dei volumi di compravendita delle abitazioni, confrontati con quelli dei semestri precedenti, negli ambiti provinciali e regionali. Ricordo che le Note territoriali sono uno studio realizzato dall'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate, pubblicato con periodicità semestrale, che monitora l'andamento delle compravendite di abitazioni nelle principali province italiane. In particolare, le Note analizzano i volumi di compravendita delle abitazioni, confrontati con quelli dei semestri precedenti, sia negli ambiti provinciali che in quello regionale di riferimento.

Entrando nel dettaglio, il I semestre 2016 dimostra un consolidamento della crescita del mercato, evidenziando delle ottime performance in termini di compravendite rispetto al I semestre dell'anno precedente (+21% di compravendite). Positivo, in particolare, l'andamento delle città di Roma, Milano, Napoli e Torino. Come sottolineato dalla stessa Agenzia delle Entrate,il consolidamento della forte crescita già in atto è relativo ai bassi tassi di interessi sui mutui e al fatto che le variazioni dei prezzi restano negative.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

© Riproduzione riservata