La maladepurazione costa all'Italia 62,69 milioni di multa Ue

62,69 milioni di euro di multa Ue e 374mila euro al giorno per ogni ulteriore giorno di ritardo, è quanto costa all'Italia la maladepurazione. Secondo qua...

24/03/2017

62,69 milioni di euro di multa Ue e 374mila euro al giorno per ogni ulteriore giorno di ritardo, è quanto costa all'Italia la maladepurazione.

Secondo quanto denuncia Legambiente, in Italia il 25% della popolazione non è servita da un adeguato servizio di depurazione, sono 104 gli agglomerati urbani coinvolti da provvedimenti di condanna della Corte di Giustizia europea (2012) che riguardano 14 Regioni (Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Puglia, Sicilia, Lazio, Lombardia, Marche, Sardegna, Valle D’Aosta, Veneto e Piemonte). Sicilia al Top con il 63% delle infrazioni relative alla condanna del 2012.

Dalle analisi effettuate da Goletta Verde di Legambiente nel 2016 su 265 campioni di acqua, il 52% è risultato con cariche batteriche, elevate specialmente in prossimità di foci, fossi e canali, per mancanza di depurazione e scarichi illegali. Le situazioni più critiche sono state riscontrate in Calabria, nelle Marche e in Abruzzo, regioni penalizzate anche dall’elevato numero di corsi d’acqua, canali e fossi che sfociano in mare. Ai ritardi e ai casi di maladepurazione, si aggiungono le altre “bacchettate” dell’Unione Europea: oltre alla sentenza di condanna del 2012, c’è quella del 2014, una terza procedura di infrazione europea ancora in corso per il mancato rispetto della direttiva 91/271 sulla depurazione degli scarichi civili. Ci sono poi 62,69 milioni di euro di multa comminata dalla Commissione Ue all’Italia e i 347mila euro per ogni ulteriore giorno di ritardo. Si arriverebbe così a pagare oltre 185 milioni di euro solo nel primo anno, oltre ovviamente al costo degli interventi.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

© Riproduzione riservata