Istat, nel mese di febbraio 2017 il settore edile prende fiato

Dopo il crollo di gennaio (leggi articolo), a febbraio 2017 il settore delle costruzioni riprende fiato recuperando quanto perso nel primo mese dell'anno. ...

20/04/2017

Dopo il crollo di gennaio (leggi articolo), a febbraio 2017 il settore delle costruzioni riprende fiato recuperando quanto perso nel primo mese dell'anno.

A dimostrarlo è in consueto aggiornamento dell'ISTAT che per l'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni ha registrato a febbraio 2017 un aumento rispetto al mese precedente del 4,6% che ha recuperato il -3,8% rispetto a dicembre 2017, che a sua volta aveva registrato un +1% rispetto a novembre 2017. L'ultimo trimestre, quindi, non ha visto miglioramenti e ha lasciato stazionaria la condizione di un settore che negli ultimi 10 anni ha subito un forte ridimensionamento.

Prendendo come riferimento il trimestre dicembre-febbraio si riscontra un incremento, rispetto ai tre mesi precedenti, pari all'1,0%. Su base annua, a febbraio 2017 si registra un aumento dell'1,6% per l'indice della produzione nelle costruzioni corretto per gli effetti di calendario e una diminuzione del 2,6% per quello grezzo (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di febbraio 2016).

Sempre a febbraio 2017, gli indici di costo del settore diminuiscono, rispetto al mese precedente, dello 0,2% per il fabbricato residenziale e dello 0,3% per il tronco stradale, sia per quello con tratto in galleria sia per quello senza tratto in galleria.

Su base annua, gli indici del costo di costruzione aumentano dello 0,3% per il fabbricato residenziale, dello 0,6% per il tronco stradale con tratto in galleria e dell'1,1% per quello senza tratto in galleria.

A febbraio 2017, il contributo maggiore all'aumento tendenziale del costo di costruzione del fabbricato residenziale è da attribuire all'incremento dei costi dei materiali (+0,5 punti percentuali).

Il contributo maggiore all'aumento tendenziale degli indici del costo di costruzione dei tronchi stradali deriva dall'incremento dei costi dei materiali, sia per quello con tratto in galleria (+0,8 punti percentuali) sia per quello senza tratto in galleria (+1,3 punti percentuali).

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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