Negli artt. 13 e 14 del Ddl Finanziaria 2007 approvato dalla Camera
ed in discussione al Senato viene disposto che a partire da
novembre 2007 la gestione catastale passerà in mano a tutti i
Comuni non solo ai capoluoghi di provincia, diversamente da come
era stato previsto dalla Finanziaria 2007 presentata a
settembre.
Il primo interrogativo da porsi è:
“i Comuni avranno la facoltà di scegliere se esercitare le
funzioni catastali con le proprie strutture o dovranno avvalersi
obbligatoriamente dell’Agenzia del Territorio?”
Gli scenari ipotizzabili sono comunque due, uno più flessibile ed
uno più rigido.
Scenario flessibile
Quello flessibile permetterebbe ai Comuni di esercitare le funzioni
catastali attraverso proprie strutture, ma il problema delle
proprie strutture potrebbe essere aggirato attraverso l’utilizzo di
società per azioni partecipate (ex municipalizzate).
Scenario rigido
La soluzione rigida prevedrebbe, così come vorrebbero i Sindacati,
che le funzioni catastali vengano trasferite all’Agenzie delle
Entrate attraverso la stipula di una convenzione gratuita
decennale.
Per quanto riguarda i tempi questi hanno subito una accelerata
decisiva infatti già a febbraio verrà emanato un primo Decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri con cui verranno
regolamentati alcuni aspetti fondamentali della riforma quali:
- ripartizione dei diritti catastali;
- raccordid dei dati;
- utilizzo del personale in mobilità.
le ulteriori particolarità saranno definite attraverso un
successivo D.P.C.M. che secondo le previsioni dovrebbe essere
emanato entro maggio 2007.
Il quadro ipotizzabile sulle funzioni Catastali, a seguito delle
modifiche apportate al Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112
relativo al conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello
Stato alle regioni ed agli enti locali è il seguente:
Funzioni dello Stato
- controllo di qualità delle informazioni e dei processi di
aggiornamento degli atti
- disciplina dei libri fondiari;
- disciplina delle imposte ipotecarie, catastali, delle tasse
ipotecarie e dei tributi speciali;
- gestione unitaria delle banche dati catastali;
- metodi per eseguire rilievi e aggiornamenti topografici, le
mappe e cartografie catastali;
- procedure per la determinazione dei redditi ai fini delle
revisioni generali degli estimi e del classamento;
- studio e sviluppo dei metodi di classificazione censuaria;
- tenuta dei registri immobiliari;
- trascrizione, iscrizione, rinnovazione e annotazione, visure e
certificati ipotecari
Funzioni dei Comuni
- conservazione, utilizzazione e aggiornamento degli atti del
catasto terreni e del catasto edilizio urbano
- partecipazione al processo per la determinazione degli estimi
catastali.
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