Nella Finanziaria 2007 che ha avuto qualche giorno fa’, con 162
voti favorevoli e 157 contrari, la fiducia al Senato diverse novità
nel settore degli immobili. Tra le altre quelle riguardanti le
locazioni e cessioni di fabbricati abitativi, l’attivazione del
“reverse charge”, il recupero edilizio, tutte qui di seguito
dettagliate.
Locazioni e cessioni di fabbricati abitativi
Il decreto-legge n. 223/2006, convertito con modificazioni dalla
legge 4 agosto 2006, n. 248, ha esteso il trattamento di esenzione
dall’Iva nel settore immobiliare.
La Finanziaria 2007 ripristina, per alcune operazioni,
l’imponibilità, al fine di consentire alle imprese che le pongono
in essere il diritto alla detrazione dell’imposta pagata a
“monte”.
In particolare, tornerà ad applicarsi l’Iva:
- sulle locazioni di abitazioni effettuate, in attuazione di
piani di edilizia abitativa convenzionata, dalle imprese
costruttrici o da quelle che hanno realizzato interventi di
recupero di cui all’art. 31, lett. c), d) ed e), della legge n.
457/78, a condizione che la locazione avvenga entro quattro anni
dalla data di ultimazione della costruzione o dell’intervento di
recupero e che il relativo contratto abbia durata non inferiore a
quattro anni; su queste locazioni l’imposta si applicherà con
l’aliquota del 10%;
- sulle cessioni dei predetti fabbricati abitativi, già locati
per un periodo non inferiore a quattro anni in attuazione di
programmi di edilizia residenziale convenzionata, anche se
effettuate dopo quattro anni dalla data di ultimazione della
costruzione o dell’intervento.
Attivazione del “reverse charge”
L’ IVA, come già previsto, peraltro, da una identica disposizione
del decreto-legge n. 223/2006 di dubbia interpretazione, che non ha
trovato applicazione, si applicherà con il sistema del “reverse
charge” alle prestazioni dei subappaltatori in edilizia. Il nuovo
sistema troverà applicazione dall`1/1/2007; praticamente la
previsione della Finanziaria si sovrappone a quella, identica, del
decreto-legge n. 223/2006.
Recupero edilizio
Sono prorogate per tutto il 2007 le agevolazioni fiscali per il
recupero degli edifici, ossia la detrazione Irpef del 36% con il
tetto di 48 mila euro per unità immobiliare e la riduzione
dell’aliquota Iva al 10% sulle manutenzioni.
Per quanto riguarda l’Iva, va ricordato che il decreto-legge n.
223/2006 ha disposto il ripristino dell’agevolazione per il periodo
che va dal 10 ottobre 2006 al 31 dicembre 2006 (sono rimasti quindi
scoperti i primi nove mesi del 2006).
L’aliquota del 10% verrà applicata alle prestazioni fatturate
dall’1 gennaio 2007, per l’intero anno prossimo.
Segnaliamo, peraltro, che le agevolazioni sono subordinate alla
condizione, già introdotta dal decreto-legge n. 223/2006 che il
costo della manodopera sia distintamente evidenziato in
fattura.
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