In attuazione alle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE,
relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle
apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento
dei rifiuti, oltre un anno e mezzo fa il Consiglio dei Ministri
emanava Decreto Legislativo n.151, pubblicato nella G.U. n. 175 del
29-7-2005- Suppl. Ordinario n.135.
Il decreto Legislativo 151/2005 stabiliva le misure e le procedure
finalizzate a:
- a) prevenire la produzione di rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche, di seguito denominati RAEE;
- b) promuovere il reimpiego, il riciclaggio e le altre forme di
recupero dei RAEE, in modo da ridurne la quantità da avviare allo
smaltimento;
- c) migliorare, sotto il profilo ambientale, l'intervento dei
soggetti che partecipano al ciclo di vita di dette apparecchiature,
quali, ad esempio, i produttori, i distributori, i consumatori e,
in particolare, gli operatori direttamente coinvolti nel
trattamento del RAEE;
- d) ridurre l'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature
elettriche ed elettroniche.
Il Decreto Legislativo 151/2005 all’articolo 20, comma 5 stabiliva
anche il termine ultimo di adeguamento che era stato fissato al 31
dicembre 2005.
La mancata emanazione di alcuni decreti attuativi al D.Lgs.
151/2005 ha comportato continue proroghe e l’ultima risale proprio
al 28 dicembre dello scorso anno quando con Decreto Legge 300/2006
(cosiddetto decreto milleproroghe pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n. 300 del 28 dicembre 2006) la scadenza di adeguamento
al Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151 è stata fissata non
oltre il
30 giugno 2007.
Comunque affinché lo smaltimento, recupero, riciclo e reimpiego
dei RAEE diventi effettivamente operativo è indispensabile fissare
i regolamenti relativi alle modalità d’iscrizione e funzionamento
del Registro nazionale nonché all’istituzione del Comitato di
vigilanza e controllo.
Funzioni e compiti del Registro Nazionale sulla gestione dei
RAEE
- Al fine di controllare la gestione dei RAEE e di definire le
quote di mercato deve essere istituito, presso il Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio, il Registro nazionale
dei soggetti tenuti al finanziamento dei sistemi di gestione dei
RAEE che hanno effettuato l'iscrizione. All'interno di tale
registro è prevista una sezione relativa ai sistemi collettività o
misti istituiti per il finanziamento della gestione dei RAEE.
Il produttore di apparecchiature elettriche ed elettroniche può
immettere sul mercato dette apparecchiature solo a seguito di
iscrizione presso la Camera di Commercio di competenza.
Ai fini delle predisposizione e dell'aggiornamento del Registro
previsto, le Camere di commercio, industria, artigianato e
agricoltura comunicano al Comitato di vigilanza e di controllo
l'elenco delle imprese identificate come produttori di
apparecchiature elettriche ed elettroniche sulla base dei codici di
attività.
Funzioni e Compiti del Comitato di vigilanza e di controllo
sulla gestione dei RAEE
- a) predisporre ed aggiornare il registro sulla base delle
comunicazioni delle Camere di commercio;
- b) raccogliere, esclusivamente in formato elettronico, i dati
relativi ai prodotti immessi sul mercato e alle garanzie
finanziarie che i produttori sono tenuti a comunicare al
Registro;
- c) calcolare le rispettive quote di mercato dei
produttori;
- d) programmare e disporre, ispezioni nei confronti dei
produttori che non effettuano le comunicazioni e, su campione,
sulle comunicazioni previste;
- e) vigilare affinché le apparecchiature immesse sul mercato
dopo il 13 agosto 2005 rechino l'identificativo del produttore ed
il marchio;
- f) elaborare i dati relativi agli obiettivi di recupero e
predisporre le relazioni previste.
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