Dall’1 gennaio scorso gli ordini professionali dovevano adeguarsi
alle norme di cui al al decreto-legge cosiddetto “Bersani”.
Molti ordini professionali sono già in regola e altrettanti stanno
predisponendo gli ultimi ritocchi ai codici deontologici.
Il 1° dicembre 2006, il Consiglio Nazionale degli ingegneri ha
approvato le nuove norme deontologiche, secondo quanto previsto
dall’articolo 2 del DL 223/2006 (convertito nella legge 248/2006).
Ecco il punto della situazione aggiornato per le diverse categorie
professionali di ingegneri, architetti e geologi.
Architetti e geologi. Il Consiglio nazionale ha definito le
opportune modifiche.
Ingegneri. Il Consiglio nazionale ha adeguato il codice
deontologico provvedendo ad inviare le opportune modifiche a tutti
gli ordini territoriali e mettendo in evidenza che tra i casi di
“illecita concorrenza” vi è l’abuso di mezzi pubblicitari che
possano ledere la dignità professionale.
Nei rapporti con i privati è stata abrogata l'inderogabilità dei
minimi tariffari, anche se “in ogni caso la misura del compenso
deve essere adeguata all'importanza dell'opera e al decoro della
professione”.
Il codice prevede, inoltre, che nei rapporti con la collettività e
il territorio l’ingegnere riconosca la tutela della vita e la
salvaguardia della salute fisica dell’uomo evitando che il suo
lavoro arrechi ed alteri l’equilibrio ecologico ed i danni ai beni
culturali, artistici, storici e del paesaggio e valorizzando le
risorse naturali, evitando sprechi delle fonti energetiche.
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