Sulla Gazzetta Ufficiale n. 14 del 18 gennaio 2007 è stata
pubblicata la Deliberazione 17 novembre 2006 n. 151/2006 del
Comitato interministeriale per la programmazione economica recante:
"Legge n. 144/1999: Relazione al Parlamento sull'evoluzione dei
sistemi CUP (codice unico di progetto) e MIP (monitoraggio
investimenti pubblici) nel semestre gennaio-giugno 2006, ed
implementazioni dei due sistemi.".
Con la deliberazione in argomento il CIPE, ha approvato la
relazione presentata dalla Struttura di supporto CUP al Servizio
centrale di segreteria del CIPE, concernente l'attività
istituzionale svolta dalla stessa struttura di supporto CUP nel
periodo gennaio-giugno 2006 precisando che il Servizio centrale di
segreteria del CIPE attiverà un'opportuna fase di sperimentazione
del MIP, basata sul collegamento tra il sistema CUP, il SIOPE ed i
principali sistemi di monitoraggio che seguono le infrastrutture
d'interesse nazionale, stipulando specifici protocolli d'intesa con
il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della
Ragioneria generale dello Stato, il Ministero delle
infrastrutture.
Nell'allegato 1 alla deliberazione viene precisato che nei casi in
cui i progetti d'investimento pubblico sono parte di un unico
complesso di interventi, rispettando le condizioni seguenti
condizioni:
- l'Amministrazione responsabile deve adottare un apposito
provvedimento amministrativo relativo al complesso di interventi,
ad esempio una delibera, un provvedimento dirigenziale, un decreto,
un provvedimento di approvazione di una o più graduatorie, e
simili;
- per ciascun progetto il finanziamento pubblico richiesto non
deve superare l'importo di 50.000 euro;
- l'importo totale del finanziamento pubblico richiesto per tutti
i progetti, di cui all'atto amministrativo citato, non deve
superare l'importo di 1.000.000 euro; i progetti devono riguardare
un unico e specifico settore economico beneficiario,
l'Amministrazione responsabile può richiedere un solo codice, e non
tanti codici quanti sono i singoli progetti. Tale codice prende il
nome di CUP "cumulativo".
Nell'allegato alla delibera viene precisato che la responsabilità
della richiesta del CUP è attribuita al soggetto titolare del
progetto, cui competono l'attuazione degli interventi e/o
l'erogazione delle relative risorse finanziarie pubbliche,
destinate alla realizzazione del progetto stesso.
Pertanto, soggetti responsabili della richiesta del CUP risultano,
ad esempio:
- per la realizzazione di lavori pubblici: gli enti ed i soggetti
aggiudicatori;
- per progetti costituiti da acquisto di servizi e forniture: gli
enti ed i soggetti aggiudicatori;
- per progetti di ricerca e per interventi in campo formativo: i
soggetti pubblici che svolgono le relative attività; nel caso dette
attività siano svolte da soggetti privati, il CUP va richiesto
dall'ente pubblico che concede ed eroga i relativi finanziamenti al
soggetto privato;
- per incentivi ad unità produttive: i soggetti cui spetta la
titolarità della concessione del finanziamento pubblico;
- per contributi o forme d'intervento diversi da quelli sopra
indicati: le Amministrazioni cui spetta la titolarità della
concessione del finanziamento pubblico.".
Ricordiamo che il CUP (Codice unico di progetto Il CUP, è
costituito da una stringa alfanumerica di 15 caratteri, che
accompagna ciascun progetto di investimento pubblico a partire
dalla fase formale di assegnazione delle risorse, ed ha il seguente
aspetto:
Il CUP è un'etichetta che caratterizza in maniera biunivoca ogni
progetto d'investimento pubblico; è una sorta di "codice fiscale"
del progetto, costruito a partire dalle caratteristiche del
progetto stesso, secondo un algoritmo che ne assicura l'univocità.
Per ottenere il CUP l'utente deve comunicare le risposte alle
seguenti domande:
- a) identificazione soggetto richiedente ed oggetto
-
- chi sei
- cosa vuoi fare
- dove lo vuoi fare
- b) identificazione copertura finanziaria
-
- quali sono gli importi del costo e del finanziamento pubblico
del progetto
- quali sono le fonti di copertura finanziaria
La complessiva modalità operativa del sistema CUP è connotata da
assoluta semplicità di funzionamento:
- occorre collegarsi a questo sito
http://www.cipecomitato.it/cup/Cup.asp;
- i soggetti responsabili dei progetti di investimento pubblico
provvedono a far accreditare propri funzionari al sistema CUP,
ricorrendo alla procedura di accredito al sistema, al termine della
quale é assegnata un'utenza, con la relativa password;
- il CUP è richiesto dagli utenti accreditati compilando per via
telematica, in modo guidato dal sistema, alcune schede con le
informazioni essenziali relative al progetto;
- a questo punto la procedura genera il CUP in via
automatica.
Le informazioni relative al progetto, fornite ai fini della
generazione del codice, concorrono alla costituzione di un'anagrafe
dei progetti (Sistema Indice) a disposizione di tutti i soggetti
abilitati, che, attraverso specifiche interrogazioni, possono
accedere alle informazioni esistenti.
Come il codice fiscale, così il CUP non cambia durante la "vita"
del progetto. Anche le informazioni inserite all'atto della
richiesta del codice, che sono ovviamente quelle disponibili per
l'utente al momento della registrazione, non devono essere
modificate durante la vita del progetto. Riepilogando, il Sistema
CUP presenta le seguenti caratteristiche:
- il codice è generato e trasmesso all'utente da un sistema di
registrazione dei progetti di investimento pubblico;
- il sistema utilizza un'area ad esso dedicata presente sul
portale CIPE, all'indirizzo
(http://www.cipecomitato.it/cup/Cup.asp);
- l'attribuzione del codice è vincolata alla comunicazione di
alcune informazioni sintetiche che caratterizzano il progetto di
investimento pubblico. A dette informazioni si potrà poi accedere
digitando il CUP del progetto stesso.
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