Durc on-line e sul computer per e-mail: ecco il nuovo esperimento
in materia di sicurezza che permette di risparmiare tempi (almeno 1
settimana) e costi (4-5 milioni di euro).
Fino ad ora anche se la richiesta del Durc viene effettuata
telematicamente, il documento perviene alle imprese con il sistema
postale raccomandato con la firma a mano su ogni documento,
l’imbustamento e la spedizione sempre attraverso consegna manuale
all’ufficio postale.
Con la Posta elettronica certificata tutti questi passaggi si
annullano d’ufficio: ogni Cassa potrà firmare centinaia di Durc e
farli recapitare immediatamente; con il risparmio di denaro,
inoltre, la Commissione nazionale delle Casse edili ha deciso di
offrire gratis la casella di Pec alle imprese: il canone (fissato
in 10 euro annuali per ogni casella) sarà pagato direttamente dalle
singole Casse.
La richiesta va fatta direttamente sul sito internet
www.sportellounicoprevidenziale.it
Il 18 gennaio si è riunito il comitato tecnico composto da Inail,
Inps e Casse edili e ha deciso di effettuare alcuni test preventivi
per mettere on line questa possibilità entro la fine del mese di
gennaio.
Il segretario della Commissione nazionale Casse Edili Mauro
Miracapillo, inoltre, ha spiegato che lo scorso 3 agosto si sono
concluse le convenzioni con Postecom e Infocamere (i due provider
del servizio), che hanno messo a disposizione un software per
estrapolare dal Durc l’indirizzo e-mail dell’impresa, e mandare più
documenti con un solo invio.
In una prima fase della sperimentazione, ogni impresa dovrà
scegliere, per ogni richiesta, se ricevere il Durc a mezzo e-mail o
in forma cartacea.
Le imprese saranno libere di utilizzare la casella di posta
certificata anche per altri scopi, oltre al ricevimento del Durc.
L’uso della Posta elettronica certificata è in via di espansione
ed, infatti, dal prossimo primo ottobre tutte le amministrazioni
pubbliche dovranno essere dotate di firma digitale e casella
certificata.
© Riproduzione riservata