Sul supplemento ordinario n. 21 alla Gazzetta Ufficiale n. 23 del
29 gennaio scorso è stato pubblicato il decreto del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti 23 marzo 2006 recante: “
Linee
guida per l’applicazione della legge n. 717/1949 recante norme per
l’arte negli edifici pubblici”.
L’allegato al decreto ministeriale oltre le Linee guida contiene
una introduzione che successivamente ad un excursus storico sulla
legge 29 luglio 1949, n. 717 meglio nota come “
legge del 2%”
precisa che con la legge stessa vengono esclusi dall’applicazione
della norma le
costruzioni e ricostruzioni di edifici destinati
ad uso industriale o di alloggi popolari nonché gli edifici a
qualsiasi uso destinati che comportano una spesa non superiore a 50
milioni (Lire).
Successivamente con la legge n. 412/1975 e con il D.L. n. 817/1978
vengono esclusi dall’applicazione della legge n. 717/1949 anche gli
edifici scolastici e le strutture universitarie.
Nell’introduzione viene precisato che, alla luce della nuova
formulazione dell’articolo 117 della Costituzione, l’”
arte negli
edifici pubblici” rientra certamente tra le materie di
legislazione concorrente e, quindi, mentre è possibile fornire
puntuali indicazioni interpretative alle Amministrazioni statali,
nei confronti delle Regioni è possibile mettere in luce quale sia
l’attuale portata applicativa dei principi fondamentali desumibili
dalla normativa statale, nella prospettiva dell’esercizio della
potestà legislativa e della potestà regolamentare loro
spettanti.
E’ ovvio, comunque, che, anche in considerazione di quanto previsto
dall’articolo 1, comma 3, della legge 5 giugno 2003, n. 131, nelle
materie appartenenti alla legislazione concorrente, le Regioni
esercitano la potestà legislativa nell’ambito dei principi
fondamentali espressamente stabiliti dallo Stato o, in difetto, di
quelli desumibili dalle leggi statali vigenti; per tutte quelle
regioni ( e sono tante), quindi, che non hanno disciplinato la
materia, la legge n. 717/1949 mantiene la sua efficacia nella
maggior parte dei procedimenti di realizzazione di opere pubbliche
e , comunque, è dalla stessa che occorre desumere i principi
fondamentali.
Vale la pena ricordare anche che il progettista ed direttore dei
lavori e, in epoca più recente, il responsabile del procedimento,
si sono trovati e si trovano ad affrontare una procedura
concorsuale che si sovrappone all’appalto dei lavori e che
coinvolge un soggetto nuovo, qual è l’artista, senza un adeguato
supporto sia tecnico amministrativo, che culturale e, tra l’altro,
il rinnovato interesse manifestato all’applicazione della legge n.
717/1949 verificatosi negli anni recenti ha dato luogo alla
pubblicazione di numerosi bandi di concorso ed ha, nel contempo,
contribuito a creare una produzione artistica dedicata.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nel mese di
marzo dello scorso anno ha ritenuto, a oltre 50 anni
dall’emanazione delle legge n. 717/1949 predisporre una Guida che
ha tratto origine dalle esperienze maturate e dalle problematiche
riscontrate nella sua applicazione da parte di Amministrazioni
statali ed Enti locali.
Tra l’altro, nelle more della emanazione di nuove norme a livello
regionale, le Guida può fornire un criteri applicativi conformi con
la norma di riferimento ma, al tempo stesso, ne offre una
interpretazione avanzata e coerente con l’evoluzione del dibattito
culturale.
Nelle linee guida viene effettuato un commento a tutti i commi di
tutti gli articoli della legge n. 717/1949 che è anche riportata
nella sua più recente versione con le modifiche e le integrazioni
dovute a successivi provvedimenti legislativi.
Alle linee guida sono allegati:
- Allegato 1 - Decreto di nomina della Commissione
- Allegato 2 – Bando tipo di concorso a procedura aperta aperta
(gara bandita successivamente all’approvazione del progetto
preliminare)
- Allegato 3 – Bando tipo di concorso a procedura aperta (gara
bandita successivamente all’approvazione del progetto
definitivo)
- Allegato 4 – Bando tipo per concorso articolato in due
fasi
- Allegato 5 – Disciplinare tipo/Contratto d’incarico
- Allegato 6 – Schema di decreto di pagamento
- Allegato 7 – Schema di decreto di pagamento
- Allegato 8 – Certificato di collaudo/Nulla Osta
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