A seguito dell'emanazione del
DPR 327/2001 “Testo Unico
delle espropriazioni in materia di espropriazioni per pubblica
utilità”, si è costituito in seno ad ITACA il Gruppo di Lavoro
interregionale in materia di “
Espropriazioni per pubblica
utilità” che, successivamente all’entrata in vigore del Codice
dei Contratti di cui al D.Lgs. n. 163/2006, ha predisposto un
documento tecnico relativo al coordinamento delle disposizioni in
materia di espropriazione con la corrispondente normativa
rilevabile dal Testo unico sulle espropriazioni.
Il documento è stato inviato ai referenti tecnici delle Regioni e
delle Province in materia di Espropriazioni ed in materia di Lavori
Pubblici e, dopo una premessa in cui viene precisato che l’entrata
in vigore il 1 luglio 2006 del nuovo Codice dei Contratti richiede
l’analisi e l’illustrazione delle nuove disposizioni introdotte in
materia di espropriazione e che è utile, in particolare,
approfondire il rapporto delle norme medesime con la corrispondente
normativa dettata dal Testo Unico sulle espropriazioni di cui al
DPR n. 327/2001, tratta in quattro distinti paragrafi:
- la possibilità di affidare a società di ingegneria attività
tecnico-amministrative (art. 91, comma 7 del Codice dei contratti e
art. 6 del T.U. sulle espropriazioni);
- i livelli di progettazione e presupposti per l'avvio delle
attività espropriativi (art. 93 del Codice dei contratti e artt. 9,
12, 16, 18 e 19 del T.U. sulle espropriazioni);
- il procedimento di approvazione dei progetti: principio della
partecipazione (art. 97 del Codice dei contratti e artt. 16, 18 e
19 del T.U. sulle espropriazioni);
- i lavori relativi a infrastrutture strategiche, insediamenti
produttivi strategici e infrastrutture strategiche private di
preminente interesse nazionale (Parte II, capo IV del Codice dei
contratti).
In particolare viene ampiamente dettagliato il procedimento di
approvazione dei progetti specificando i casi della partecipazione
dei proprietari dei terreni eventualmente da espropriare a seconda
dei casi in cui si verifica:
- l’approvazione del progetto preliminare conforme agli strumenti
urbanistici;
- l’approvazione del progetto preliminare non conforme agli
strumenti urbanistici;
- l’approvazione del progetto definitivo conforme allo strumento
urbanistico;
- l’approvazione del progetto definitivo non conforme allo
strumento urbanistico.
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