Cambio della guardia al Consiglio Nazionale
Ingegneri che nella seduta di venerdì 13 aprile ha eletto
alla presidenza della Categoria Paolo Stefanelli, 50 anni, di
Lecce.
L’ing. Stefanelli succede a Sergio Polese alla guida della
compagine reinsediata nei giorni scorsi dal ministero della
Giustizia al vertice della Categoria, con un consenso
sostanzialmente unanime del Consiglio che lo ha eletto.
Il CNI volta pagina, dunque,
puntando decisamente sul
nuovo ed intendendo dare così un segnale di
cambiamento e
dinamicità
all’intera Categoria in un momento di eccezionali trasformazioni
per la professione di ingegnere che rendono oggi, ancor più che in
passato, necessaria l’azione del Consiglio decisa e costante in
tutte le sedi.
In tal senso nell’assumere la presidenza l’ing. Stefanelli ha
indicato le principali linee di percorso su cui ritiene di
incentrare l’azione del suo mandato dichiarando: “
Gli ingegneri
sono un patrimonio insostituibile della nostra società, strumento
essenziale per l’innovazione e la competitività dell’intero sistema
Italia. Dobbiamo quindi disporre di un’interlocuzione diretta e
continua con il governo e con le istituzioni in genere e sarà
nostro compito primario perché ciò avvenga concretamente.
Inoltre – prosegue il neopresidente Stefanelli – avvieremo una fase
di dialogo diretto e distretto raccordo con l’intera categoria ed
particolare con la base degli ingegneri instaurando una fitta ed
articolata rete di comunicazione diretta con tutti gli iscritti
all’albo in modo di provocare un coinvolgimento di tutti alle
problematiche della categoria -. In altre parole vogliamo che tutti
gli ingegneri oltre che informati e partecipi sentano che il
Consiglio Nazionale è loro vicino impegnato a tutelare il loro
lavoro ed a risolvere i loro problemi professionali.
Altresì – continua l’ing. Stefanelli – ci attiveremo perché i
livelli dei saperi degli ingegneri non si abbassino ma restino,
come sempre sono stati, elevati. A tal fine intendiamo instaurare
un solido ponte di raccordo con il mondo accademico per quanto
riguarda la formazione universitaria ed intervenire inoltre con
un’azione di coordinamento presso gli Ordini Provinciali per quanto
riguarda la formazione permanente”.
Il CNI ha successivamente provveduto a completare le cariche con la
nomina a Vicepresidente vicario dell’ing. Pietro Ernesto De Felice
di Napoli e dell’ing. Roberto Brandi di Chieti quale Consigliere
Segretario. Sono stati nominati inoltre Vicepresidente aggiunto
l’ing. Giovanni Rolando di Imperia e Tesoriere l’ing. Carlo De
Vuono di Cosenza.
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