Il 5 maggio scorso a Bologna con la firma del protocollo d’intesa
tra Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia del
Demanio e Comune di Bologna per i progetti di
valorizzazione di 12 beni ex difesa è stato dato il via il
progetto valore paese.
L’accordo sancisce l’intento comune delle due istituzioni per la
valorizzazione di 12 dei 201 immobili che, il 28 febbraio scorso,
sono passati dal Ministero della Difesa al patrimonio immobiliare
dello Stato.
L’evento segna l’avvio del progetto Valore Paese, il
percorso di valorizzazione degli immobili ex Difesa coordinato
dall’Agenzia del Demanio, che coinvolgerà Comuni italiani dislocati
su tutto il territorio nazionale che potranno beneficiare, con
concessioni fino a 50 anni, di vaste aree urbane, spesso situate
nel cuore delle città e fino ad oggi inaccessibili. Bologna sarà
tra i primi capoluoghi a trasformare un bene militare in un bene
civile, a vantaggio dei suoi cittadini. Nel corso della giornata è
stato presentato il progetto, attraverso una visita guidata delle
principali caserme oggetto del protocollo d’intesa e con la
successiva cerimonia per la firma del protocollo al Palazzo
Comunale.
Ricordiamo che con Valore Paese il progetto di
valorizzazione degli ex immobili della difesa circa mille tra
caserme, terreni, arsenali, bunker e poligoni, per un valore di
4 miliardi di euro, passeranno entro il 2008 dal Ministero della
Difesa all’Agenzia del Demanio e l’Agenzia ha avviato i primi
progetti di valorizzazione con i Comuni che, cambiandone la
destinazione urbanistica, possono trasformare queste proprietà in
opportunità. L’operazione Valore Paese è destinata a cambiare il
volto delle città, offrendo nuove soluzioni urbanistiche e
opportunità di sviluppo.
Gli immobili, infatti, spesso ubicati in aree di pregio, saranno
restituiti alla collettività per essere adibiti a nuove funzioni di
tipo culturale o sociale in un’ottica di riqualificazione
territoriale.
L’obiettivo strategico che il Governo vuole raggiungere attraverso
questi consistenti trasferimenti è l’ottimizzazione della messa
a reddito del suo patrimonio immobiliare. Una sfida innovativa
e complessa che l’Agenzia del Demanio, istituita appunto per
gestire in modo razionale e intelligente le risorse immobili dello
Stato favorendone l’utilizzo produttivo, è stata chiamata ad
affrontare per contribuire a risanare il bilancio statale.
Alla base dell’iniziativa Valore Paese ci sono le disposizioni del
comma 263 dell’articolo unico della legge n. 263/2006 (Finanziaria
2007), che definisce le modalità per il trasferimento di beni
(caserme, poligoni, arsenali, terreni) dal ministero della Difesa
all’Agenzia del Demanio.
Successivamente alla Finanziaria 2007 è stato emanato il decreto
del Ministero della Difesa 28 febbraio 2007, che su tutto il
territorio nazionale ha permesso il passaggio di 201 immobili, dal
valore nominale di 1 miliardo mentre è prevista per luglio una
seconda lista di beni per lo stesso valore.
L’operazione di trasferimento degli immobili ex Difesa avrà termine
entro luglio 2008, quando dal Ministero all’Agenzia del Demanio
saranno consegnati beni per altri 2 miliardi, portando il valore
complessivo dell’operazione a 4 miliardi per un passaggio di quasi
mille beni immobili.
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