11/01/2017
CGIL, CISL ed UIL nel corso dell’audizione di ieri relativa all’indagine conoscitiva sullo stato di attuazione e sulle ipotesi di modifica della nuova disciplina sui contratti pubblici hanno presentato all’VIII Commissione della Camera ed all’8° Commissione del Senato riunite in seduta congiunta una memoria in cui, dopo aver sottolineato gli aspetti considerati condivisibili e di maggiore rilievo, hanno ritenuto opportuno sottolineare la necessità che con il decreto correttivo non si producano arretramenti procedendo senza pericolose rivisitazioni in favore di qualcuno e a danno del sistema.
Nello specifico, nella memoria presentata, hanno affrontato vari temi tra i quali quello relativo alla riqualificazione e della riduzione delle stazioni appaltanti arrivando alla riduzione prospettata di circa 250 stazioni appaltanti. Hanno, poi, aggiunto che, oltre alla riduzione sarebbe strategico anche la riqualificazione delle stesse stazioni e per questo si augurano che la Presidenza del Consiglio proceda velocemente con il decreto attuativo anche perché ciò è propedeutico per la deliberazione delle linee guida dell’ANAC.
Altri aspetti sui quali le organizzazioni sindacali hanno puntato il loro interesse sono quelli della Capacità programmatoria e della progettazione esecutiva, della legge di bilancio 2017 e della programmazione delle risorse pubbliche, del Dibattito pubblico, della Regolamentazione su distacco Transnazionale, degli Aspetti lavoristici, dell’Offerta economicamente più vantaggiosa, delle Clausole sociali, della Governance e della Cabina di regia e delle Concessioni autostradali.
Sempre nelle memoria presentata hanno, per ultimo, elencato i principali temi sui quali desiderano porre l’attenzione e per i quali chiedono la revisione in sede di decreto correttivo e che sono qui di seguito elencati.
In allegato il testo integrale della memoria.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it