La Giunta regionale ha approvato oggi lo schema di ddl relativo
alle “misure di sostegno della qualità delle opere di architettura
e di trasformazione del territorio”. Nato su sollecitazione
dell’associazione regionale degli Ingegneri ed Architetti di
Puglia, degli Ordini degli architetti, Pianificatori, Paesaggisti,
e Conservatori delle province di Bari,Brindisi, Foggia, Lecce e
Taranto e con il parerete dell’ANCI, il testo mira al
riconoscimento del pubblici interesse nell’ideazione e nella
realizzazione delle opere di architettura e di trasformazione del
territorio quali strumenti fondamentali per assicurare la qualità
dell’ambiente urbano e rurale. Secondo l’assessore all’Assetto del
Territorio, Angela Barbanente “Le Regioni hanno operato poco sinora
per la qualità del progetto architettonico e urbanistico, che è
invece essenziale per promuovere qualità territoriale. Questa,
infatti, si ottiene non solo difendendo dalla pressione antropica
lembi di spazi aperti ma anche attivando misure per incorporare
nuove qualità nei luoghi edificati. Ovviamente la qualità non si
può imporre per legge, ma forse si può stimolare”. “Con questo
disegno di legge – prosegue la Barbanente - condiviso sia con gli
ordini degli architetti e degli ingegneri sia con l’associazione
dei comuni, la Regione riconosce il pubblico interesse della
qualità delle opere di architettura e di trasformazione del
territorio e mette in atto alcune misure per favorirla.
Innanzitutto, incoraggia i soggetti pubblici e privati a espletare
concorsi di idee e di progettazione per l’affidamento di incarichi,
ritenendoli strumenti utili a elevare la qualità edilizia e urbana
nella misura in cui essi determinano la crescita di attenzione di
amministrazioni e abitanti verso il tema e favoriscono il confronto
fra una pluralità di visioni e il dibattito pubblico sulle scelte
programmatiche e progettuali. Per favorire il ricorso ai concorsi
di idee e di progettazione sono previsti incentivi e l’istituzione
di un fondo ad hoc”. Il disegno di legge di oggi prevede inoltre
l’istituzione di un osservatorio per il controllo dell’applicazione
della legge 237/1960 per l’arte negli edifici pubblici; di una
Conferenza per la qualità architettonica e dell’ambiente costruito;
del Premio “Apulia”, articolato in una sezione per opere di
architettura contemporanea o di urbanistica e una sezione
committenza privata. Infine, sono comprese iniziative per la tutela
e valorizzazione delle opere di architettura moderna e
contemporanea. La legge presta particolare attenzione al
coinvolgimento dei giovani progettisti, spesso esclusi dalle
attuali prevalenti modalità di affidamento di incarichi, prevedendo
per essi un’apposita riserva nei concorsi finanziati dalla regione
e una sezione nel Premio “Apulia”.
La Giunta ha approvato le disposizioni attuative e le variazioni al
bilancio previsione 2007 per l’accordo di programma quadro CITTA’ –
delibera Cipe 20/04. “Con questo provvedimento, per il quale
esprimo soddisfazione – ha spiegato l’assessore Massimo Ostillio –
saranno immediatamente disponibili le risorse assegnate al comune
di Statte (Ta) per riqualificazione e risanamento”.
La Giunta regionale ha preso atto del Protocollo d’intesa tra la
Regione Puglia e la direzione Generale del Ministero Affari Esteri
per l’integrazione Europea. La Puglia si avvale infatti del MAE,
titolare del Progetto operativo di Assistenza tecnica e Azioni di
internazionalizzazione delle Regioni Obiettivo 1 denominato “
Italia Internazionale:sei Regioni per cinque continenti”.
Cinquecentomila euro sono stati stanziati dalla Giunta regionale in
favore della Fondazione Apulia Film Commission per le attività
2007.
Adottato, dalla Giunta regionale il “Regolamento regionale
concernente le indicazioni cliniche specifiche per l’erogazione
delle prestazioni specialistiche comprese nell’allegato 2b del DPCM
29 novembre 2001. Il Regolamento sarà pubblicato nei prossimi
giorni sul Bollettino Ufficiale della Regione.
La Giunta regionale ha prorogato, fino al 31 dicembre 2007. la
convenzione tra la Regione Puglia e l’Istituto Zooprofilattico
Sperimentale della Puglia e della Basilicata concernente la
realizzazione e relativa gestione di una banca dati centralizzata
per l’Osservatorio Epidemiologico Veterinario Regionale.
La Giunta regionale ha approvato il Piano Pandemico regionale, così
come formulato dalla specifica Commissione al fine di essere in
grado di fronteggiare una eventuale insorgenza di pandemia
influenzale nella nostra regione. Per tale scopo la Giunta
regionale ha impegnato la somma di € 7.300.000 qualora si
verificasse l’evento pandemico influenzale e per sostenere gli
oneri derivanti dalle attività riportate nel Piano pandemico
regionale. Nel 1999 l’Organizzazione Mondiale della Sanità pubblicò
il Piano per la Pandemia Influenzale. Fornendo le linee guida per i
Piani nazionali. L’Italia, sulle indicazioni OMS emanò nel 2002 il
Piano Italiano Multifase per la Pandemia Influenzale a seguito di
diversi focolai di influenza aviaria in aree dell’Estremo Oriente e
l’insorgere di infezioni umane anche mortali , ha reso più concreto
il rischio di una pandemia influenzale umana. Considerato lo
scenario mondiale, l’OMS ha quindi raccomandato a tutti i Paesi di
mettere a punto un Piano Pandemico soggetto a continuo
aggiornamento in considerazione dell’evoluzione della patologia
considerata.
Comunicato stampa www.regione.puglia.it
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