10/03/2017
Non mi stancherò mai di ripeterlo, l'Italia è un paese dove il terremoto ha colpito e sempre colpirà, anche se non cos' spesso come in altre nazioni, per questo tendiamo a dimenticarcene. Per rendersi conto di ciò basta conto basta guardare questa mappa dove sono raccolti i principali terremoti in Italia dall'anno 1000 al 2006:
A differenza di altre nazioni, anche più colpite dai terremoti che di noi, abbiamo costruito che è la nostra memoria storica. A noi spetta l'onore e l'onere di tutelarlo e proteggerlo e, cosa non meno importante, salvaguardare l'incolumità delle persone, di noi stessi. E' chiaro che la nostra unica arma è quella della prevenzione. Dal 1 marzo 2017, dopo che sono state emanate le Linee Guida per la Classificazione del Rischio Sismico degli Edificio, è effettivamente attivo il Sismabonus, un sistema di incentivi per cercare finalmente di mettere al centro dell'attenzione la prevenzione sismica:
Il Rischio Sismico: è la misura matematica/ingegneristica per valutare il danno (perdita) atteso a seguito di un possibile evento sismico. Le linee guida fornite dal Ministero permettono di attribuire ad ogni immobile una Classe di Rischio sismico.
Le Classi di Rischio Sismico sono 8.
Le Linee Guida consentono di attribuire ad un edificio una specifica Classe di Rischio Sismico, da A+ a G, mediante un unico parametro che tenga conto sia della sicurezza sia degli aspetti economici:
Per fare un esempio, una civile abitazione adeguata, cioè avente il coefficiente di sicurezza minimo previsto dalle norme attuali per una nuova costruzione si posizionerebbe nella Classe B.
Le Linee Guida prevedono due metodi per il calcolo della Classe di Rischio:
Arriviamo finalmente al Sismabonus, vediamo di capire come funziona:
L’ammontare delle spese detraibili è non superiore a euro 96.000 per ciascuna delle unità immobiliari facente parti dell'immobile.
Rispetto alle ristrutturazioni antisismiche senza variazione di
classe (50%) le detrazioni per la prevenzione sismica aumentano
notevolmente qualora si migliori l’edificio di una o due classi di
Rischio Sismico.
Per abitazioni, prime e seconde case, e edifici
produttivi:
Per condomini parti comuni:
Oltre alle spese legate all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica sono detraibili le prestazioni professionali connesse, come:
Sono infine detraibili anche le spese sostenute per l’acquisto dei materiali e quelle pagate per eventuali oneri, imposte e diritti comunali.
Vediamo infine i passaggi che devono essere fatti per accedere al Beneficio Fiscale:
Forse per la prima volta viene creato uno strumento che cerca veramente di coniugare l'importanza della prevenzione sismica ad aspetti economici che la rendano vantaggiosa o almeno sostenibile. La classificazione di rischio sismico degli edifici e il sisma bonus sono, a mio parere, uno strumento potentissimo che può davvero fare la differenza. Ma come ogni strumento la sua efficacia dipende da come lo si usa. Prendiamoci ognuno le proprie responsabilità: in mano a Professionisti seri ed imprese valide questo strumento può essere una piccola grande svolta nella prevenzione sismica e nella sicurezza.
A cura di Ing.
Braian Ietto
www.ingegneriaedintorni.com