Con un Comunica stampa del 9 giugno scorso l’Agenzia delle Entrate
in prossimità dell’importante scadenza del 18 giugno , data in cui
occorre effettuare i versamenti risultanti dalla dichiarazione dei
reddito, inserviene con il comunicato stampa, qui di seguito
riportato, in cui viene precisato che i contribuenti ai quali si
applicano gli studi di settore avranno quest’anno 20 giorni di
tempo in più a partire dal 19 giugno per effettuare i versamenti. I
20 giorni si intendono prorogati anche relativamente alla
maggiorazione dello 0,4 per cento relativa ai versamenti effettuati
dopo la nuova scadenza del 18 luglio e sino al 8 agosto.
Lo slittamento di 20 giorni, riservato solo agli oltre quattro
milioni di contribuenti soggetti agli studi di settore, è Stato
predisposto all’interno di un Decreto del Predente del Consiglio
dei Ministri già alla firma.
L’annuncio è stato dato dal consigliere economico del ministero
dell’Economia, Stefano Fascina nel corso del Forum
organizzato dal Sole-24 Ore con l’amministrazione finanziaria sugli
studi di settore e le dichiarazioni 2007. Il direttore del
dipartimento per le Politiche fiscali, Fabrizio Carotti ha spegato
che “Lo spostamento del termine di pagamento consentirà a imprese e
professionisti di poter meglio assimilare le nuove istruzioni che
l’Agenzia delle Entrate sta mettendo a punto, con particolare
riguardo alle clausole di esclusione dei cosiddetti soggetti
marginali”.
COMUNICATO STAMPA
Per i contribuenti si avvicina il primo grande appuntamento con il
fisco: entro il prossimo 18 giugno occorre effettuare i versamenti
che risultano dalla dichiarazione, sia quelli a saldo relativi al
2006 che l’eventuale primo acconto per il 2007. La scadenza
riguarda tutti i contribuenti ad eccezione di quelli sottoposti
agli studi di settore per i quali è stata annunciata una proroga di
20 giorni.
L’Agenzia delle entrate per aiutare i contribuenti anche in vista
delle altre scadenze legate alla dichiarazione ricorda alcune delle
novità più significative che scattano da quest’anno a partire dalla
possibilità di pagare l’Ici con l’eventuale credito Irpef
utilizzando il modello di versamento F24.
Versamenti: Il 18 giugno prossimo resta la data entro cui i
contribuenti che presentano la dichiarazione devono effettuare i
versamenti delle imposte dovute a saldo relativamente al 2006 e,
qualora ne ricorrano le condizioni, anche del primo acconto
relativo al 2007. Per i contribuenti che non dovessero riuscire a
rispettare la scadenza vi è la possibilità di continuare a versare
con una maggiorazione dello 0,4 per cento fino al 18 luglio.
Scaduto anche tale termine scattano le sanzioni.
Il contribuente comunque può sempre utilizzare il cosiddetto
ravvedimento operoso e versare tardivamente a condizione che
l'amministrazione non abbia avviato un qualche controllo.
Studi settore: I contribuenti ai quali si applicano gli
studi di settore avranno quest’anno 20 giorni di tempo in più a
partire dal 19 giugno per effettuare i versamenti. I 20 giorni si
intendono prorogati anche relativamente alla maggiorazione dello
0,4 per cento. La decisione è stata annunciata dal vice ministro
dell’Economia Vincenzo Visco. In pratica l’esecutivo ha deciso di
concedere un maggior tempo per consentire ai contribuenti e agli
intermediari una più approfondita valutazione ed una corretta
applicazione della nuova normativa sugli studi di settore. E ciò
tenuto anche conto che la prossima settimana sarà emanata una
circolare dell'Agenzia delle entrate che individuerà ulteriori
criteri di marginalità economica accanto a specifiche condizioni di
esercizio dell’attività economica per le quali possono essere
neutralizzati gli effetti degli indicatori di normalità introdotti
con l’ultima finanziaria.
Compensazione Ici: I contribuenti potranno utilizzare
l’eventuale credito Irpef risultante dalla dichiarazione per pagare
l’Ici per il 2007. Si tratta di una novità che consente di evitare
o comunque ridurre il formarsi dei crediti Irpef. Se il credito è
insufficiente il contribuente al momento della presentazione del
modello di pagamento F24 dovrà effettuare il versamento della
differenza dovuta. E’ comunque necessario indicare nel quadro
riservato ai redditi dei fabbricati il codice catastale del comune
in cui è situato l’immobile e l’importo complessivo dell’imposta
comunale sugli immobili dovuto per l’anno 2006 per ciascuna unità
immobiliare posseduta. Per chi usa il 730 l’eventuale credito Irpef
eccedente sarà rimborsato in busta paga.
730: I contribuenti avranno tempo fino al 15 giugno per
presentare il modello 730 ai Caf o ai professionisti che prestano
assistenza fiscale. Tra le novità vi è la possibilità per i precari
della scuola con un contratto che dura dal mese di settembre al
mese di giugno di utilizzare il modello 730. Gli intermediari a
loro volta dovranno effettuare l’invio telematico all’Agenzia delle
Entrate entro il 31 luglio, oppure entro il 31 agosto a condizione
di aver effettuato l’85 per cento degli invii entro la scadenza di
luglio.
Unico: Alcune scadenze per l’invio di Unico hanno subito una
rimodulazione definita in un provvedimento del governo in via di
pubblicazione sulla gazzetta ufficiale. La scadenza per chi
presenta il modello Unico cartaceo a banche e Posta resta al 2
luglio prossimo. Resta al 31 luglio la scadenza per l’invio
telematico del modello Unico da parte delle persone fisiche non
Iva. Si va al 10 settembre per l’invio di Unico da parte di società
di capitali, soggetti equiparati, enti non commerciali, mentre
slitta al 25 settembre l’invio telematico da parte delle persone
fisiche titolari di redditi d’impresa, lavoro autonomo e di
partecipazione, e da parte di società di persone, associazioni tra
artisti e professionisti, società semplici e soggetti equiparati.
Avranno tempo fino al 25 settembre anche i produttori agricoli
titolari di reddito agrario.
Ristrutturazioni: Per usufruire delle agevolazioni per la
ristrutturazione degli immobili i contribuenti dovranno specificare
relativamente all’anno 2006 il periodo in cui sono state fatturate
le spese. Lo sconto Irpef, infatti, spetta nella misura del 41 per
cento se la spesa è relativa a una fattura emessa nel periodo
compreso tra il primo gennaio e il 30 settembre. Se invece la spesa
si riferisce a fatture emesse in data antecedente al primo gennaio
2006 o a partire dal primo ottobre 2006 spetta una detrazione Irpef
del 36 per cento.
Domicilio: Il contribuente potrà indicare in dichiarazione
un domicilio diverso dalla residenza per la notifica degli atti o
delle comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Addizionale comunale Irpef: Debutta l’acconto per
l’addizionale comunale Irpef. In dichiarazione va riportato
l’acconto pari al 30 per cento dell’addizionale tenendo conto
dell’aliquota deliberata dal comune di residenza per il 2007,
qualora la pubblicazione della delibera sia avvenuta entro il 15
febbraio 2007; in caso contrario, va applicata l’aliquota vigente
per l’anno di imposta 2006.
Assistenza: Anche quest’anno l’Agenzia delle Entrate
presterà assistenza ai contribuenti che si recheranno nei propri
uffici per l’invio telematico di Unico. Nei 400 uffici dislocati
sul territorio è in funzione il servizio di assistenza per far
fronte alle richieste dei cittadini. Nel 2006 i modelli Unico Pf
trasmessi telematicamente dagli uffici sono stati 699.000.
Fonte: Agenzia delle Entrate
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