Da una nota ANSA si apprende dell’accordo raggiunto il 12 giugno
tra il governo Prodi e il governatore della Regione Sicilia,
Salvatore Cuffaro sullo smaltimento dei rifiuti e la
raccolta differenziata in Sicilia.
E' quanto è si apprende da una nota diffusa da Palazzo Chigi al
termine di un incontro presieduto dal premier
Romano Prodi a
cui hanno preso parte i Ministri
Alfonso Pecoraro Scanio per
l’ambiente e per il mare e il ministro
Livia Turco per la
salute, nonché il governatore della Regione Sicilia, Salvatore
Cuffaro.
L’intesa raggiunta prevede, al fine di agevolare il percorso di
riqualificazione del territorio e del risanamento ambientale, il
superamento dell'attuale contenzioso amministrativo e il riavvio
del processo di costruzione dei termovalorizzatori di Bellolampo
(Palermo), Casteltermini (Agrigento), Paternò (Catania) e Augusta
(Siracusa).
Parallelamente verranno anticipate le decisioni della Regione
sull’AIA, le procedure di valutazione delle emissioni in atmosfera
che erano previste per fine giugno. Nel patto, il governo vuole
anche che i termovalorizzatori abbattano le emissioni del 50% delle
emissioni rispetto a quelle contenute originariamente nel
capitolato di gara (praticamente si accettano emissioni 5 volte
maggiori alla norma rispetto alle 10 volte, ndr). Il Presidente
Prodi ha inoltre preso accordi con il Presidente Cuffaro - prosegue
la nota - affinché la Regione assuma l'impegno di aumentare
contemporaneamente il sistema della raccolta differenziata in modo
sensibile, in un'ottica di sempre maggiore impegno nelle politiche
ambientali e territoriali. E' stato concordato infine che, al fine
di impedire ogni tipo di infiltrazione della criminalità, venga
sottoscritto tra la il Ministero dell'ambiente, dell'Interno e la
Regione Sicilia un “
Protocollo d’intesa di legalità” da
considerare alla base dell'azione operativa del monitoraggio e del
controllo sul territorio.
Tale comunicato segue di pochi giorni il
Decreto n .104 del
7-5-2007 col quale il Ministero dell`Ambiente On. Alfonso
Pecoraro Scanio ha disposto il passaggio dal demanio al patrimonio
dello Stato i tratti dell'ex alveo del fiume Platani nei comuni di
Campofranco e Casteltermini . Terreni interessati dalla costruzione
dell´inceneritore di Casteltermini.
Successivamente al Decreto n.104, la società Platani Energia e
Ambiente ha subito notificato al Comune di Campofranco in data
29-05-2007 un ricorso per l´annullamento dell´ordinanza n.153/2007
del C.G.A che blocca la costruzione del termovalorizzatore.
Duri i commenti dei comitati siciliani contro la decisione. “Oggi a
Roma – scrive in un comunicato DecontaminazioneSicilia - l'intesa
che serve a far salire il titolo actelios è stata raggiunta.
Infatti in questo momento, nonostante che gli indici della borsa di
Milano siano negativi, il titolo in controtendenza guadagna alle
16,16 ha guadagnato il 3,70%. Non aggiungo altro per il
momento”
© Riproduzione riservata