La Conferenza delle Regioni ha rinviato l'esame del Codice unico
degli appalti al 9 febbraio mentre il Consiglio di Stato dovrebbe
pronunciarsi oggi 30 gennaio.
Dopo che la commissione tecnica ha valutato il provvedimento
estremamente complesso ed articolato, la relatrice del
provvedimento Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione
Umbria, ha motivato il rinvio con la necessità di un approfondito
esame politico.
D'altra parte occorre, per la definizione del provvedimento anche
la relazione tecnica del Ministero dell'Economia sui costi del
provvedimento stesso ed il parere del Consiglio di Stato.
Per altro la Lorenzetti stessa, in merito al provvedimento ha
puntualizzato che “Se la priorità era effettivamente il recepimento
immediato delle direttive, il governo avrebbe potuto recepire
soltanto le norme strettamente necessarie, come recita la norma di
delega, e non emanare un provvedimento che riforma in profondità e
scardina l'intera legislazione in materia di lavori pubblici”.
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