Affidamenti sopra i 40.000 euro: dall'ANAC il terzo rapporto quadrimestrale 2016

19/05/2017

Un dato molto utile per valutare la bontà delle nuove regole sugli appalti pubblici (D.Lgs. n. 50/2016) come modificato dal primo correttivo (D.Lgs. n. 56/2017) è rappresentato dal rapporto quadrimestrale pubblicato dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) relativo alle procedure di affidamento perfezionate di importo superiore o uguale a € 40.000.

L'ultimo Rapporto è relativo al quadrimestre settembre-dicembre 2016 ed è suddiviso in 4 sezioni:

  • una di analisi generale contenente le statistiche aggregate per le tre tipologie di contratti pubblici (lavori, servizi, forniture);
  • tre sezioni di dettaglio, in cui viene effettuata un’analisi comparata con il quadrimestre dell’anno precedente, relative alle diverse tipologie di contratto.

Entrando nel dettaglio, la pubblicazione fornisce le seguenti tabelle (relativamente al periodo settembre – dicembre 2016):

  • Tabella 1A - Distribuzione delle procedure di affidamento di importo uguale o superiore a € 40.000 suddivise per tipologia di settore e di contratto
  • Tabella 1B - Distribuzione delle procedure di affidamento di importo uguale o superiore a € 40.000 suddivise per Osservatorio Regionale di competenza dell’Amministrazione
  • Tabella 1C - Distribuzione delle procedure di affidamento di importo uguale o superiore a € 40.000 suddivise per tipologia di stazione appaltante
  • Tabella 2A - Analisi comparata della domanda complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia di settore, nei periodi settembre - dicembre 2015 /settembre – dicembre 2016
  • Tabella 2B - Analisi comparata della domanda complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia di contratto, settori ordinari, nei periodi settembre - dicembre 2015 /settembre – dicembre 2016
  • Tabella 2C - Analisi comparata della domanda complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia di contratto, settori speciali, nei periodi settembre - dicembre 2015 /settembre – dicembre 2016
  • Tabella 3 - Analisi comparata della domanda complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia di settore e per fasce di importo nei periodi settembre - dicembre 2015 /settembre – dicembre 2016
  • Tabella 4 - Analisi comparata della domanda complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia settore e di scelta del contraente nei periodi settembre - dicembre 2015 /settembre – dicembre 2016

Di seguito i "numeri" evidenziati dall'ANAC per tutto il 2016, suddivisi nei 3 quadrimestri e per fasce di importo.

Per la fascia di importo compresa tra 40.000 e 150.000 euro

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -17,8% in numero
  • -16,3% in valore

Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -20% in numero (peggioramento del 2,2% rispetto al precedente confronto)
  • -18,9% in valore (peggioramento del 2,6% rispetto al precedente confronto)

Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -9,1% in numero
  • -8% in valore

Per la fascia di importo compresa tra 150.000 e 1.000.000 euro

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -12,8% in numero
  • -11,8% in valore

Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -22,8% in numero (peggioramento del 10% rispetto al precedente confronto)
  • -24,1% in valore (peggioramento del 12,3% rispetto al precedente confronto)

Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -12,4% in numero
  • -10,2% in valore

Per la fascia di importo compresa tra 1.000.000 e 5.000.000 euro

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -8,5% in numero
  • -7,3% in valore

Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -26,7% in numero (peggioramento del 18,2% rispetto al precedente confronto)
  • -25,6% in valore (peggioramento del 18,3% rispetto al precedente confronto)

Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • +4,8% in numero
  • +7,1% in valore

Per la fascia di importo compresa tra 5.000.000 e 25.000.000 euro

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -9,6% in numero
  • -10,3% in valore

Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -18,5% in numero (peggioramento del 8,9% rispetto al precedente confronto)
  • -16,4% in valore (peggioramento del 6,1% rispetto al precedente confronto)

Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • +43,3% in numero
  • +49,2% in valore

Per la fascia di importo maggiore di 25.000.000 euro

Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -8,2% in numero
  • +8,8% in valore

Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • -11,7% in numero (peggioramento del 3,5% rispetto al precedente confronto)
  • +10,6% in valore (miglioramento dell'1,8% rispetto al precedente confronto)

Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto rispetto allo stesso periodo del 2015:

  • 46,6% in numero
  • +18,2% in valore

Conclusioni

In definitiva, è possibile notare come per gli appalti fino al milione di euro il declino continua anche nell'ultimo quadrimestre del 2016. Diversa è, invece, la situazione degli appalti superiori al milione di euro che, facilitati soprattutto dal maggior utilizzo dell'Accordo quadro (utilizzato soprattutto dalle grandi Stazioni Appaltanti), ha registrato incrementi notevoli. In particolare:

  • Per la fascia di importo compresa tra 1.000.000 e 5.000.000 euro
    • +4,8% in numero
    • +7,1% in valore
  • Per la fascia di importo compresa tra 5.000.000 e 25.000.000 euro
    • +43,3% in numero
    • +49,2% in valore
  • Per la fascia di importo maggiore di 25.000.000 euro
    • +46,6% in numero
    • +18,2% in valore

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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