Un dato molto utile per valutare la bontà delle nuove regole
sugli appalti pubblici (D.Lgs. n.
50/2016) come modificato dal primo correttivo
(D.Lgs. n.
56/2017) è rappresentato dal rapporto
quadrimestrale pubblicato dall'Autorità Nazionale Anticorruzione
(ANAC) relativo alle procedure di affidamento perfezionate di
importo superiore o uguale a € 40.000.
L'ultimo Rapporto è relativo al quadrimestre settembre-dicembre
2016 ed è suddiviso in 4 sezioni:
- una di analisi generale contenente le statistiche aggregate per
le tre tipologie di contratti pubblici (lavori, servizi,
forniture);
- tre sezioni di dettaglio, in cui viene effettuata un’analisi
comparata con il quadrimestre dell’anno precedente, relative alle
diverse tipologie di contratto.
Entrando nel dettaglio, la pubblicazione fornisce le seguenti
tabelle (relativamente al periodo settembre – dicembre 2016):
- Tabella 1A - Distribuzione delle procedure di
affidamento di importo uguale o superiore a € 40.000 suddivise per
tipologia di settore e di contratto
- Tabella 1B - Distribuzione delle procedure di
affidamento di importo uguale o superiore a € 40.000 suddivise per
Osservatorio Regionale di competenza dell’Amministrazione
- Tabella 1C - Distribuzione delle procedure di
affidamento di importo uguale o superiore a € 40.000 suddivise per
tipologia di stazione appaltante
- Tabella 2A - Analisi comparata della domanda
complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia di
settore, nei periodi settembre - dicembre 2015 /settembre –
dicembre 2016
- Tabella 2B - Analisi comparata della domanda
complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia di
contratto, settori ordinari, nei periodi settembre - dicembre 2015
/settembre – dicembre 2016
- Tabella 2C - Analisi comparata della domanda
complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia di
contratto, settori speciali, nei periodi settembre - dicembre 2015
/settembre – dicembre 2016
- Tabella 3 - Analisi comparata della domanda
complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia di
settore e per fasce di importo nei periodi settembre - dicembre
2015 /settembre – dicembre 2016
- Tabella 4 - Analisi comparata della domanda
complessiva generata dagli appalti pubblici, per tipologia settore
e di scelta del contraente nei periodi settembre - dicembre 2015
/settembre – dicembre 2016
Di seguito i "numeri" evidenziati dall'ANAC per tutto il 2016,
suddivisi nei 3 quadrimestri e per fasce di importo.
Per la fascia di importo compresa tra 40.000 e 150.000
euro
Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto
allo stesso periodo del 2015:
- -17,8% in numero
- -16,3% in valore
Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto
allo stesso periodo del 2015:
- -20% in numero (peggioramento del 2,2% rispetto al precedente
confronto)
- -18,9% in valore (peggioramento del 2,6% rispetto al precedente
confronto)
Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto
rispetto allo stesso periodo del 2015:
- -9,1% in numero
- -8% in valore
Per la fascia di importo compresa tra 150.000 e
1.000.000 euro
Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto
allo stesso periodo del 2015:
- -12,8% in numero
- -11,8% in valore
Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto
allo stesso periodo del 2015:
- -22,8% in numero (peggioramento del 10% rispetto al precedente
confronto)
- -24,1% in valore (peggioramento del 12,3% rispetto al
precedente confronto)
Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto
rispetto allo stesso periodo del 2015:
- -12,4% in numero
- -10,2% in valore
Per la fascia di importo compresa tra 1.000.000 e
5.000.000 euro
Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto
allo stesso periodo del 2015:
- -8,5% in numero
- -7,3% in valore
Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto
allo stesso periodo del 2015:
- -26,7% in numero (peggioramento del 18,2% rispetto al
precedente confronto)
- -25,6% in valore (peggioramento del 18,3% rispetto al
precedente confronto)
Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto
rispetto allo stesso periodo del 2015:
- +4,8% in numero
- +7,1% in valore
Per la fascia di importo compresa tra 5.000.000 e
25.000.000 euro
Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto
allo stesso periodo del 2015:
- -9,6% in numero
- -10,3% in valore
Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto
allo stesso periodo del 2015:
- -18,5% in numero (peggioramento del 8,9% rispetto al precedente
confronto)
- -16,4% in valore (peggioramento del 6,1% rispetto al precedente
confronto)
Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto
rispetto allo stesso periodo del 2015:
- +43,3% in numero
- +49,2% in valore
Per la fascia di importo maggiore di 25.000.000
euro
Il primo quadrimestre (gennaio-aprile) 2016 ha avuto rispetto
allo stesso periodo del 2015:
- -8,2% in numero
- +8,8% in valore
Il secondo quadrimestre (maggio-agosto) 2016 ha avuto rispetto
allo stesso periodo del 2015:
- -11,7% in numero (peggioramento del 3,5% rispetto al precedente
confronto)
- +10,6% in valore (miglioramento dell'1,8% rispetto al
precedente confronto)
Il terzo quadrimestre (settembre-dicembre) 2016 ha avuto
rispetto allo stesso periodo del 2015:
- 46,6% in numero
- +18,2% in valore
Conclusioni
In definitiva, è possibile notare come per gli appalti fino al
milione di euro il declino continua anche nell'ultimo quadrimestre
del 2016. Diversa è, invece, la situazione degli appalti superiori
al milione di euro che, facilitati soprattutto dal maggior utilizzo
dell'Accordo quadro (utilizzato soprattutto dalle grandi Stazioni
Appaltanti), ha registrato incrementi notevoli. In particolare:
- Per la fascia di importo compresa tra 1.000.000 e 5.000.000
euro
- +4,8% in numero
- +7,1% in valore
- Per la fascia di importo compresa tra 5.000.000 e 25.000.000
euro
- +43,3% in numero
- +49,2% in valore
- Per la fascia di importo maggiore di 25.000.000 euro
- +46,6% in numero
- +18,2% in valore
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A cura di Redazione
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