E’ stato presentato ieri, nel corso del Workshop “Diagnosi e
certificazione energetica degli edifici” “DOCET”, una
procedura di calcolo semplificato finalizzata alla
certificazione energetica volontaria e obbligatoria degli
edifici residenziali esistenti, da effettuare secondo i
requisiti previsti dal Dlgs 192/05, così come aggiornato dal Dlgs
311/06, nel corso di un workshop tenutosi all’ENEA.
DOCET è il risultato di uno sforzo congiunto di esperti
dell'ENEA e del CNR che mettono a disposizione di coloro che
operano per la certificazione energetica delle abitazioni, uno
strumento agile, semplice e di basso costo per gli utenti
finali.
Oltre a definire la classe energetica dell’edificio, DOCET fornisce
informazioni relative alla quantità di CO2 prodotta, al risparmio
economico ottenibile e permette di valutare il contributo
dell’applicazione di collettori solari e pannelli fotovoltaici.
Queste ulteriori indicazioni saranno utili per favorire una
maggiore consapevolezza degli utenti finali sui vantaggi
conseguibili con interventi di risparmio e riqualificazione
energetica degli edifici, con positive ricadute economiche ed
ambientali.
Il contributo allo sviluppo di questa metodologia da parte di ENEA,
che ha messo a disposizione la propria pluriennale esperienza
tecnico scientifica maturata in questo campo, rientra nel quadro
delle iniziative di collaborazione con il Governo Centrale per
l’attuazione dei provvedimenti adottati in materia di efficienza e
risparmio energetico e di valorizzazione e integrazione delle fonti
rinnovabili.
Il D.Lgs 192/05, di attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa
alle prestazioni energetiche degli edifici (EPBD), prevede la
definizione di metodi semplificati per la certificazione energetica
che minimizzino gli oneri per gli utenti.
In questo contesto l’ENEA e l’ITC-CNR hanno definito e sviluppato
“DOCET”, una metodologia d’intervento e un software utilizzabile
attraverso un’interfaccia semplificata, il cui motore di calcolo è
basato sul quadro normativo CEN definito a supporto della EPBD.
Lo strumento si contraddistingue per l’elevata semplificazione dei
dati in input e la ripetibilità delle analisi, senza tuttavia
rinunciare all’accuratezza del risultato.
La procedura elaborata consente di effettuare un’analisi dei
fabbisogni di energia per riscaldamento, raffrescamento, acqua
calda sanitaria, sia per l’intero edificio che per un solo
appartamento. La struttura complessiva, suddivisa in moduli di
calcolo, è stata studiata e sviluppata secondo criteri di
semplicità, chiarezza e intuitività.
Le semplificazioni introdotte sono finalizzate a far partecipare
direttamente e consapevolmente l’utente finale al processo di
certificazione, anche per stimolare una successiva diagnosi
energetica più approfondita, al fine di decidere eventuali
interventi di riqualificazione e definire la certificazione
energetica con scadenza a lungo termine.
Maggiori notizie su DOCET e la disponibilità del dowload del
programma sono possibili sul sito www.docet.itc.cnr.it
rintracciabile tra I Link correlati.
Fonte: www.enea.it
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