CALATRAVA REALIZZA LA SUA OPERA

03/07/2007

Fino al 1850, il Canal Grande era oltrepassato solamente dal ponte di Rialto: nel giro di dieci anni gli austriaci realizzano due ponti in ferro, uno di fronte alla stazione ferroviaria ed un altro nell’area delle Gallerie dell’Accademia.
Con il trascorrere degli anni, lo sviluppo del turismo internazionale ha condotto l’attenzione sul centro lagunare da parte dei più noti e famosi progettisti: si sono così interessati alla progettazione nella città lagunare Le Corbusier, Louis Kahn, Frank Lloyd Wright, e più recentemente Alvaro Siza.

Nel 1997 l’amministrazione comunale incarica il famoso architetto, scultore ed ingegnere, Santiago Calatrava di progettare un quarto ponte con l’intenzione di collegare l’area di arrivo a Venezia (Piazzale Roma) con la zona della stazione Venezia Santa Lucia.
La scelta di Calatrava è mirata, autore di ponti famosi, dal Puente de la Mujer di Buenos Aires, dal Puente del Alamillo sul Guadalquivir all’Oberbaumbrücke di Berlino. Il progetto mostra un ponte dalla forma arcuata con una campata di 81 metri, larghezza di 6 metri alla base e 9 al centro per un’altezza di 10 metri al culmina; la struttura è in acciaio, i pavimenti in vetro e pietra d’Istria. Anche i parapetti sono in vetro, con corrimano in bronzo.

“Un progetto squisitamente moderno“, osserva il quotidiano inglese The Independent, “ [...] E’ l’essenza della discrezione: nessuna rete di cavi, nessuna rievocazione di arpe, lire o liuti, solo una semplice campata a forma di freccia da sponda a sponda, senza nessun supporto visibile”.
Massimo Cacciari, sindaco della città dei Dogi chiuderà l’anno in bellezza: la consegna del ponte, infatti, è alle porte. A luglio inizierà il montaggio in diverse fasi, per cercare di contenere al minimo il disagio dei residenti e dei turisti. Il 27 e 28 luglio verranno posati i conci laterali, il 7 e 8 agosto il concio centrale.
I lavori, comunque, non si fermano qui. L’assessore ai lavori pubblici Mara Rumiz, unitamente alla soprintendenza di Venezia ai beni artistici e storici, sta definendo un bando di gara per il concorso internazionale relativo alla progettazione della sostituzione della parte lignea del ponte adiacente a Palazzo Grassi.

A cura di Paola Bivona


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