Una dotazione finanziaria di oltre 121 milioni di euro è stata
assegnata da una delibera della Giunta alla linea d'intervento
"Trenino verde, turismo, cultura e ambiente". Sono i fondi previsti
dal Programma nazionale interregionale Mezzogiorno – Cultura e
Turismo, a valere sui fondi FAS interregionali 2007-2013.
La Regione Sardegna aderisce così al Programma
interregionale Mezzogiorno, condividendo una bozza di
programma dei ministeri dei Beni culturali e turismo, dell'Ambiente
e dello Sviluppo economico che ha indicato espressamente le
tematiche della valorizzazione delle linee ferroviarie
secondarie.
Insieme alla promozione dei territori dell'interno, attraverso il
turismo ferroviario, la Sardegna recupera non solo come
attrattore turistico di rilevanza nazionale ed
europea il sistema delle linee ferroviarie che
attraversano il territorio dell'isola, sulle quali si sviluppa una
domanda di turismo ambientale, volta alla fruizione dei territori
dell'interno, solo parzialmente coperta dall'attuale insufficiente
offerta di mobilità ferroviaria. Per fare ciò, "appare necessario
procedere a un selettivo rinnovo della linea e a una significativa
riqualificazione del materiale rotabile, parallelamente allo
sviluppo di una partnership strategica tra Regione, comunità
locali, operatori del settore turistico per la promozione del
Trenino verde".
La deliberazione della Giunta ricorda le quattro tratte
Mandas-Arbatax, Isili-Sorgono, Tempio-Palau e
Macomer-Bosa, nelle quali si sviluppano i 400 km
di linee ferroviarie a scartamento ridotto, attraverso
paesaggi di pregiato valore naturalistico e territori in cui è
presente un'elevata offerta di cultura, tradizioni, archeologia,
sapori e natura incontaminata. La crescita della domanda di turismo
ambientale, nell'ordine del 9 per cento annuo, incontra un ostacolo
nella progressiva obsolescenza del materiale rotabile
esistente.
Fonte: www.regione.sardegna.it
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