NUOVA BOZZA AGGIORNATA AL 13 LUGLIO

17/07/2007

Prima della seduta plenaria del Consiglio dei Lavori Pubblici del 27 luglio prossimo in cui verrà esaminata per la successiva approvazione la bozza delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 settembre 2005, la Commissione incaricata istituita presso il Ministero delle Infrastrutture ha redatto una seconda bozza aggiornata al 13 luglio 2007 che, di fatto sostituisce la prima bozza presentata il 23 aprile scorso.
La nuova bozza, come la precedente, su cui si sono pronunciati lo scorso 23 maggio i componenti del tavolo tecnico interregionale, è composta dai seguenti 12 capitoli identici nel numero ma non nelle titolazioni e nei contenuti a quelli del decreto 14/09/2005:
  • Cap. 1 Oggetto
  • Cap. 2 Sicurezza e Prestazioni attese
  • Cap. 3 Azioni sulle costruzioni
  • Cap. 4 Costruzioni civili e industriali
  • Cap. 5 Ponti
  • Cap. 6 Progettazione geotecnica
  • Cap. 7 Progettazione per azioni sismiche
  • Cap. 8 Costruzioni esistenti
  • Cap. 9 Collaudo statico
  • Cap. 10 Norme per la redazione dei progetti strutturali esecutivi e delle relazioni di calcolo
  • Cap. 11 Materiali e prodotti per uso strutturale
  • Cap. 12 Riferimenti tecnici
Successivamente all’approvazione del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici, il testo definitivo sarà inviato al Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro. Il testo delle norme tecniche dovrà essere trasmesso alle Regioni, agli Enti Locali ed agli altri Ministeri per la valutazione e approvazione in sede di Conferenza dei Presidenti e successivamente in Conferenza Unificata Stato-Regioni-Enti Locali.

Ricordiamo che le Norme tecniche per le costruzioni di cui al Decreto del Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti 14/09/2005 non sono mai entrate compiutamente in vigore perché ad un periodo transitorio di 18 mesi che scadeva il 23 aprile scorso si è aggiunta, con un emendamento inserito nel decreto milleproroghe (comma 4-bis, dell’articolo 3 della legge 26 febbraio 2007, n. 17) una proroga al 31 dicembre 2007.
Nell’articolo che ha fatto slittare al 31 dicembre prossimo la definitiva applicazione che di fatto altro non era che un escamotage per dare tempo alla Commissione di terminare i lavori per introdurre nel testo le modifiche necessarie, viene altresì precisato che le Amministrazioni aggiudicatrici che abbiano affidato lavori o avviato progetti definitivi o esecutivi secondo la normativa previgente, continuano ad applicare le precedenti norme tecniche fino alla data del collaudo.

A cura di Paolo Oreto


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