La bio-architettura è entrata a pieno diritto nell'agenda politica.
Con la Finanziaria 2007 è stata riconosciuta la sua importanza,
destinando al risparmio energetico e alla salvaguardia ambientale
oltre 500 milioni di euro. Previste, inoltre, defiscalizzazioni
fino al 60% per chi decide di ristrutturare un immobile secondo
criteri più “verdi”.
Molti enti locali si sono già mossi in questa direzione e sempre
più numerosi stanno seguendo l'esempio. La città di Bolzano ha
fatto scuola con il progetto CasaClima, che propone edifici
energeticamente efficienti e certificati, e ospitando
Klimahouse, una fiera specializzata che, già dalla seconda
edizione, è diventata un punto di riferimento nazionale per tutti
coloro che operano nel settore dell'edilizia ecosostenibile.
Sulla scia di Bolzano, in tutta Italia sono stati realizzati
importanti progetti: partendo da Genova con la casa
ecologica , che per alimentarsi sfrutta le energie rinnovabili,
arrivando fino in provincia di Macerata, dove l'eco-casa
laboratorio di Belforte del Chienti, inaugurata a fine maggio,
attira numerosi visitatori alla scoperta del risparmio energetico.
Così come sono sempre più frequentati gli eventi che trattano temi
di ecosostenibilità: Energetica , il salone dell'energia
rinnovabile e sostenibile, a Genova, ha fatto il pieno di
visitatori, grande successo anche per Rigenergia , la mostra
convegno organizzata ad Aosta. L'ambiente e il suo rispetto,
dunque, al centro dell'attenzione. Un rispetto che passa,
innanzitutto, dalla scelta dei materiali con quali realizzare
un'opera. Nell'architettura contemporanea si assiste a un rinnovato
interesse per i materiali naturali, come il legno, il vetro, la
pietra e materie non trattate.
Un esempio tutto italiano è il progetto delle terme di
Merano, realizzato da Matteo Thun .
Tra i materiali a servizio della bio-architettura ci sono, inoltre,
una vasta gamma di composti naturali, utilizzati nei rivestimenti,
come geolehm, una malta ecologica in polvere a base di
argilla, sabbia di cava naturale a granulometria mista e fibre di
canapa, la biocalce e la biopietra.
Grazie a una sofisticata tecnologia, la moderna edilizia può
utilizzare anche materiali che permettono di combattere
l'inquinamento atmosferico, come tx active e fotofluid , una
pavimentazione, quest'ultima, fotocatalitica e antinquinante e,
infine, lasure Np Stg , un rivestimento per la colorazione e la
protezione dei calcestruzzi a basso impatto ambientale.
Fonte: www.demaniore.com
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