Sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea numero S152 del 9
Agosto 2007 è stato pubblicato il Bando di Gara
Piano
straordinario di Telerilevamento ambientale.
Parte l'attuazione di questo importante sistema di acquisizione e
condivisione di dati territoriali con finalità di difesa
dell'assetto idrogeologico del territorio nazionale e di tutela
ambientale della qualità dell'aria e dell'acqua.
L'
Italia è il
Paese Europeo più esposto ai rischi di
dissesto idrogeologico, rischi che, a causa della particolarità
dell'assetto geomorfologico del nostro paese, si manifestano
sull'intero territorio. Quindi la conformazione morfologica è uno
dei principali fattori naturali che predispongono il Paese al
rischio di frane ed alluvioni.
Un altro fattore di rischio è caratterizzato dalla particolare
conformazione delle
coste italiane e la loro predisposizione
al
rischio di erosione costiera. A queste cause naturali
vanno aggiunti i fattori antropici che hanno contribuito ad
amplificare la portata di questi fenomeni. L'acquisizione in
dettaglio della morfologia dei territorio ed in particolare delle
aree predisposte al rischio rappresenta la priorità assoluta per
creare le condizioni di conoscenza per il governo dei territori
stessi.
L'
obiettivo del Piano Straordinario è quello di avviare, per
la prima volta, la
costituzione di una Base Dati
rappresentativa del territorio Nazionale, con particolare riguardo
alla sua configurazione e al suo rapporto con l'ambiente. Verrà
prodotta una base dati ad altissima risoluzione, e ad elevato
valore aggiunto, da ottenersi tramite l'utilizzo delle tecnologie
più evolute che le piattaforme satellitari e su aeromobili rendono
attualmente disponibili.
I dati acquisiti saranno resi disponibili alle diverse
amministrazioni innanzitutto per supportare:
- le indagini conoscitive,
- le attività di prevenzione e di predizione nelle aree
classificate e/o classificabili come quelle a elevato rischio di
dissesto idrogeologico così come individuate negli strumenti di
pianificazione di bacino (PAI).
Gli allegati al Disciplinare tecnico sono scaricabili
dall’indirizzo internet: www.minambiente.it/dds/
Fonte:
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e
del Mare
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